Il Milazzo si è ripreso con forza la vetta della classifica. L’attesissimo scontro diretto contro il Modica infatti è stato vinto con merito dai mamertini, autori di una grande rimonta in un “Marco Salmeri” stracolmo. La sfida si è aperta nel segno di Salvatore Andaloro e Alessandro Scalzo, compianti fratelli rossoblu omaggiati con un mazzo di fiori prima del fischio d’inizio.
Sul campo il match ha stentato a carburare, complice una fase di studio approfondita. Il primo squillo degno di nota è arrivato soltanto al 19esimo, quando La Spada è scattato sul filo del fuorigioco prendendo il tempo alla difesa ragusana. Tutto prima dell’intervento di Rossi, subentrato al posto dell’infortunato Palmisano e bravo a deviare la conclusione dell’attaccante in corner.
Un’azione seguita da una sforbiciata dello stesso centravanti, che ha mancato di pochissimo lo specchio della porta. Al 25’ poi il Modica è riuscito a sbloccare il parziale con Maimone, autore di una rete pregevole sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’esperto centrocampista ha raccolto un pallone fuori area, beffando Piccioni con un mancino d’alta fattura. Subita la rete il Milazzo si è fatto avanti, avvicinandosi al pareggio già al 33’ con Franchina.
Il difensore ha trovato lo spazio giusto per concludere a rete, mancando per l’appuntamento con l’1-1 dopo un mancino potente. La risposta definitiva però è arrivata al 36’ con La Spada, bravo a sfruttare un traversone di Salvo e insaccare il pareggio con uno splendido colpo di testa. Una rete liberatoria per il centravanti, che ha esultato mostrando una maglia speciale dedicata all’amato nonno recentemente scomparso.
Nella ripresa quindi il Modica ha alzato i giri del motore, provandoci già al 9′ con Maimone su calcio di punizione. Cinque minuti dopo gli ospiti si sono riproposti anche con Arquin, il cui diagonale ravvicinato non ha creato problemi a Piccioni. Al 17’ invece il Milazzo si è portato in vantaggio con Salvo, bravo a firmare il 2-1 con un tap-in ma fermato da un contestato fuorigioco.
I mamertini quindi hanno preso nuovamente campo. Al 22’ Franchina, servito da Corso, si è ritrovato a tu per tu con Pontet, che ha deviato la sua conclusione; l’esterno ha recuperato il pallone sulla ribattuta, calciando a botta sicura a rete ma ha trovato il colpo di testa decisivo di Mallia. Quattro minuti più tardi gli uomini di Bognanni pericolosi anche con Diallo, che ha sfruttato un assist di Salvo calciando violentemente verso la porta.
Un destro potentissimo, deviato ancora da Pontet, che ha neutralizzato senza problemi anche il colpo di testa di Ferrè, servito da Gatto su punizione. Il pressing finale dei mamertini ha dato i propri frutti al 95′, quando Franchina ha risolto una mischia in piena area di rigore regalando il successo al Milazzo e firmando il suo quinto centro in campionato.
Un copione già visto un mese fa contro il Real Siracusa Belvedere, beffato proprio da un lampo del difensore a tempo quasi scaduto. La vittoria ridà slancio al Milazzo, dopo il ko subito a Lentini. I mamertini si portano a quota 25 riprendendosi la vetta solitaria della classifica, Modica e Vittoria adesso inseguono a -3. Un vantaggio da difendere al “Gianni Cosimo”, dove domenica prossima i mamertini faranno visita al Vittoria per un altro determinante scontro diretto.
Milazzo-Modica 2-1
Marcatori: 25’ Maimone (MO), 36’ La Spada (MI), 95’ Franchina (MI).
Milazzo (3-5-2): Piccioni; Foti, Cassaro, Dama (dall’84’ Ozawje), Franchina, Bucolo, Gatto, Corso (dal 74’ Scolaro), Salvo (dal 94’ Locantro), Diallo (dal 79’ Ferrè) La Spada (dal 97’ Presti). Allenatore: Angelo Bognanni. A disposizione: Morabito, Iannello, Salamone, Kari.
Modica (3-4-1-2): Pontet; Mollica, Palmisano (dal 13’ Rossi), Mallia; Cappello (dall’82’ Success), Incastasciato, Maimone, Cacciola; Idoyaga (dal 70’ Sapalo) Arquin, Vitelli (dall’84’ Messina). Allenatore: Pasquale Ferrara. A disposizione: La Licata, Rallo, Kondila, Triolo, Susino.
Ammoniti: Idoyaga (MO), Arquin (MO), Rossi (MO), Incastasciato (MO). Espulsi: Maimone (MO).