12.1 C
Messina

Il Milazzo ricorda Marco Salmeri a sette anni dalla scomparsa: “Ciao campione”

Marco Salmeri è morto in quel maledetto pomeriggio di sette anni fa, lasciando sotto choc tutti quelli che lo amavano e l’intero mondo del calcio. Giocava per il Due Torri e il 27 aprile 2014 rimase vittima di un incidente stradale sul viadotto Montagnareale dell’autostrada Messina-Palermo, nei pressi di Patti, mentre viaggiava con due compagni di squadra al ritorno dalla sfida contro il Savoia. In quello stadio, l’ex Grotta Polifemo, che oggi porta il suo nome, indossando la maglia rossoblù aveva vissuto le emozioni della fantastica promozione tra i professionisti raggiunta nel 2009/2010, sotto la presidenza di Pietro Cannistrà e con Antonio Venuto a guidare un gruppo che fece la storia. Quel gol segnato all’Avellino come punto più alto di una cavalcata vissuta da protagonista.

Salmeri era titolare nel Milazzo che sbancò il “Partenio” di Avellino

L’Ss Milazzo ha voluto ricordare Salmeri con questo post, accompagnato da un video realizzato dagli amici dello sfortunato calciatore: “Ciao Campione! Il 27 aprile del 2014 è una delle date più tragiche dello sport milazzese. Quel pomeriggio infatti, veniva a mancare il giovane talento mamertino Marco Salmeri. Di ritorno da una gara disputata a Gliaca di Piraino con i colori della squadra locale del Due Torri, un incidente stradale spegneva i sogni del giovane che aveva dedicato la sua vita al calcio. Tutto il mondo sportivo siciliano venne scosso e in particolare Milazzo portò i segni del dolore, insieme ai genitori ed i parenti. La stima e l’affetto che tutti i milazzesi nutrivano per Marco, stimolarono la dedica dell’impianto sportivo cittadino al giovane calciatore che era stato un simbolo del calcio rossoblù e che così prematuramente ha lasciato la vita terrena. In più questa società da quest’anno ha voluto intitolare a Marco la propria scuola calcio. Ci piace ricordarlo insieme a tutti gli sportivi Milazzesi e restando vicini alla famiglia”.

BREVI

Calcio - Lega Pro

POTRESTI ESSERTI PERSO