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Il Milazzo passa a Vittoria. Camarda e Venuti (2) in gol: è 3-2

Il Milazzo inizia positivamente il 2015 superando in esterno per 3-2 il Città di Vittoria ottenendo così la quarta vittoria consecutiva. Una gara indirizzata sin dal principio sui binari giusti con un gran gol di Camarda su punizione ad aprire le danze. Una leggera flessione nella seconda parte del primo tempo senza mai correre grossi rischi e la stoccata a metà ripresa con due gol in pochi minuti siglati da Venuti che sembrava far presagire un finale di gara tranquillo contro un orgoglioso Città di Vittoria. Gli uomini di Campanella sono riusciti a riaprire un match che sembrava definitivamente chiuso andando due volte a segno su altrettanti penalty per poi provare sferrare il forcing finale controllato dai rossoblù senza alcuna sbavatura e con buona sicurezza.

I giocatori del Milazzo celebrano un successo
I giocatori del Milazzo celebrano un successo

La cronaca. Mister Alacqua è costretto a rinunciare agli squalificati Russo e Mangano ed agli juniores Salmeri, Vitale e Impalà. Messineo parte dall’inizio ed opera sulla corsia sinistra, a destra c’è Calderone, autore di una prestazione di grosso spessore. Alosi va in panchina, in mezzo al campo c’è D’Anna, pienamente recuperato dopo il guaio muscolare che lo ha costretto a saltare il match con il Taormina. Il Città di Vittoria, parecchio ridimensionato dopo gli addii dei vari Privitera, Strano, Rametta, Fichera, Cocimano, ed alle prese con problemi societari, si presenta comunque con una formazione competitiva che vede gli esperti Nobile e Citronella nel reparto arretrato e Di Rosa a svariare in zona offensiva. Trascorrono poco più di due minuti ed il Milazzo si porta in vantaggio grazie ad un magistrale calcio di punizione di Camarda che da oltre venti metri disegna una perfetta parabola che fa secco Di Carlo. Al 10′ Parisi scarica un siluro dai 30 metri che sibila l’incrocio dei pali. I mamertini sembrano controllare agevolmente la gara e producono dominio territoriale accusando, però. una leggera flessione nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, nel cui arco temporale i padroni di casa ottengono solo diversi corner e recriminano per due presunti penalty negati dal signor Catanoso di Reggio Calabria.

Il tecnico del Milazzo Lorenzo Alacqua
Il tecnico del Milazzo Lorenzo Alacqua

Dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa bella combinazione fra Commendatore e Di Rosa con quest’ultimo che calcia debolmente verso Di Dio che blocca senza patemi. Al 55′ Bevilacqua calcia dalla media distanza, palla alta di poco. Al 63′ Ciccone riceve da Camarda e scarica verso la porta di Di Carlo, la sfera sorvola l’incrocio dei pali. Al 68′ ecco il raddoppio rossoblù: Calderone lavora bene un pallone all’altezza della linea di fondo, centra per Venuti che sfodera un gran colpo di tacco con la palla che si insacca lemme lemme alle spalle di Di Carlo. Alla mezz’ora arriva il tris, sempre sull’asse Calderone – Venuti: Calderone, un vero e proprio motorino, va vià sulla destra di gran carriera mette in mezzo uno spiovente basso per Venuti che deve solo appoggiare facilmente nella porta sguarnita. Gara finita? Assolutamente no! A ravvivare il finale ci pensa il signor Catanoso che fra il 77′ e l’81’ assegna due rigori al Città di Vittoria per due interventi in area milazzese ai danni di Manuello perpetrati da Gualdi (prima) e da Dall’Oglio (poi). Entrambe le massime punizioni sono state realizzate impeccabilmente da Citronella. Il Città di Vittoria prova un generoso quanto infruttoso forcing, il Milazzo gestisce tranquillamente e opera in ripartenza, reclamando un rigore parso alquanto netto per un contatto ai danni di Messineo. Il match scorre via senza altri sussulti ed i rossoblù portano a casa una preziosa vittoria, la quinta gioia esterna stagionale, rinsaldando il secondo posto e mantenendo un gap di tre punti dalla capolista Città di Siracusa.

Riccardo Ancione con la divisa del Milazzo
Riccardo Ancione con la divisa del Milazzo

Mercoledì 7 si torna in campo per la prima gara ufficiale al “Marco Salmeri”, il ritorno della semifinale di Coppa con il Giarre. Si parte dallo 0-2 dell’andata ma i presupposti per tentare l’impresa ci sono tutti. Soddisfatto a fine partita il trainer rossoblù Lorenzo Alacqua. “Una partita che abbiamo dominato per 80 minuti – esordisce il mister- siamo stati capaci a sbloccarla subito ed è andata sui ritmi che volevamo noi. Abbiamo deliberatamente abbassato il baricentro per cercare le ripartenze, eravamo riusciti a chiudere la contesa, poi la squadra si è rilassata, il Città di Vittoria ci ha creduto e l’arbitro ha concesso loro due rigori di manica larga. La differenza di valori era tanta – prosegue Alacqua – e siamo riusciti a portar via tre punti che ci consentono di lottare per i primi di tre posti. Cercheremo di non lasciare più niente al caso a cominciare da mercoledì dove faremo di tutto per superare il turno e regalarci la finale di Coppa.” Il tecnico chiude con una tenera dedica. “Desidero dedicare questa bella vittoria a mio padre che oggi compie 75 anni, glielo avevo promesso che avremmo vinto e sono felice di avergli fatto questo regalo.”

CITTA’ DI VITTORIA – MILAZZO 2-3
CITTA’ DI VITTORIA: Di Carlo, Carnazza, Giudice, Iapichino, Nobile, Citronella, Patti, Manuello, Commendatore, Bevilacqua, Di Rosa. A disp: Scalogna, Camboccia, Cecani, Fiorilla, Buzzone. All. Campanella.
MILAZZO: Di Dio, Calderone, Messineo, Gualdi, Dall’Oglio, Parisi, Ciccone, D’Anna, Ancione (89′ Mento), Camarda, Venuti. A disp: Sanfilippo, Isgrò, Laquidara, Rotuletti, Alosi, Costa. All. Alacqua.
Marcatori: 2′ Camarda (M), 68′ e 75′ Venuti (M), 77′ rig. e 81′ rig. Citronella (CV)
Arbitro: Catanoso di Reggio Calabria. Assistenti: Ronsivalle e Blanco di Acireale.
Note: Ammoniti Calderone (M), Iapichino (CV), Messineo (M), Patti (CV), Nobile (CV), Dall’Oglio (M), Ancione (M). Angoli 5-4. Recuperi 2′ e 2′. Spettatori 100

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