Terza vittoria di fila e dodicesimo risultato utile consecutivo del Milazzo che al “Marco Salmeri” supera per 3-0 il Real Siracusa. I rossoblu hanno disputato una gara oculata, colpendo per due volte gli avversari nel primo terzo di gara, per poi amministrare diligentemente il rassicurante vantaggio. Il terzo gol ha blindato un risultato mai realmente in discussione.
La cronaca. Al 7’ grossa occasione per il Milazzo con Presti che, liberato da un tocco di Ten Lopez, si invola verso la porta a tu per tu con Aglianò ma calcia forse troppo frettolosamente con la sfera che si infrange sull’esterno della rete. Al 13’ il vantaggio rossoblù: lancio millimetrico di Presti per La Spada che tiene a distanza un difensore, penetra in area e deposita in rete dopo aver eluso l’uscita di Aglianò. Il Real Siracusa prova ad imbastire una reazione, creando qualche situazione potenzialmente pericolosa senza impensierire Quartarone. Al 20’ bella giocata di Frittitta, il tocco per Fontana la cui conclusione è murata da Tosolini. Al 22’ Quarto tenta il destro a giro appena all’interno dell’area, Quartarone neutralizza senza problemi. Al 24’ arriva il raddoppio del Milazzo. Azione veloce con pochi tocchi che coinvolge l’intero tridente: sul rilancio di Quartarone la sponda di Ten Lopez per Isgrò, che lascia sul posto un avversario e mette in mezzo un ottimo pallone a filo d’erba per l’accorrente La Spada che devia all’angolino basso senza lasciare scampo ad Aglianò. Per l’attaccante mamertino è la dodicesima firma in campionato. I ragazzi di Venuto gestiscono il vantaggio rischiando solo al 44’ quando Montagno approfitta di un rimpallo e calcia fuori da distanza ravvicinata in posizione defilata.
Ad inizio ripresa il Real Siracusa parte forte. Dopo 20 secondi destro secco di Montagno dalla distanza disinnescato da Quartarone in due tempi. Al 47’ la girata di Quarto si perde di poco a lato. Il Milazzo però, a differenza di quanto accaduto nella folle gara con il Mazzarrone, rinsavisce immediatamente dopo una strigliata di mister Venuto dalla panchina. Infatti al 54’ i rossoblu trovano il gol che mette la parola fine alla contesa. Gatto calcia una punizione da 35 metri, Agliano respinge sui piedi di Scolaro che ribadisce a rete con un tap-in da pochi passi. Il resto è pura accademia. Al 57’ un colpo di testa di Ten Lopez sugli sviluppi di un corner esce di poco a lato dopo una deviazione. Stessa sorte per Agolli al 61’ che schiaccia da pochi metri mancando di poco il bersaglio. Gli animi si infiammano a dieci minuti dalla fine quando scoppia un parapiglia fra i componenti delle due squadre ma la signora Arcoleo si limita ad ammonire Dama e Quarto, quest’ultimo subito sostituito e ricoperto di fischi e improperi dal pubblico. Al minuto 90 mister Venuto decide di inserire l’highlander Santo Matinella, che a 47 anni raggiunge il traguardo delle 100 presenze con la maglia del Milazzo.
Un successo netto e convincente quello dei ragazzi rossoblu, un ulteriore iniezione fiducia a suggello dello splendido cammino intrapreso all’inseguimento dei play-off. Un’altra vittoria a trazione mamertina: sono infatti 20 le reti realizzate da atleti milazzesi sulle 33 totali. Il Milazzo rinsalda il quarto posto e riduce il distacco dal Modica, terzo e lontano solo due lunghezze. Se il campionato terminasse oggi i mamertini non disputerebbero i play-off in quanto il gap fra Paternò (seconda in classifica) e il Modica supera il gap massimo di nove punti. Nel prossimo weekend i ragazzi di mister Venuto faranno visita il Misterbianco.
MILAZZO – REAL SIRACUSA BELVEDERE 3-0
MILAZZO (4-3-3): Quartarone; Agolli, Dama (90’ Matinella), Tosolini, Insana; Presti (70’ Bucolo), Gatto (92’ Spaticchia), Scolaro; Isgrò (88’ Pitale), Ten Lopez, La Spada (75’ Cambria). A disposizione: Catelli, Errante, Frassica, Gitto. All. Venuto.
REAL SIRACUSA BELVEDERE: Aglianò, Sigona, Guzzardi, Iseppon (58’ Spoto) , Ulma, Brancato, Montagno, Sillah, Frittitta, Quarto (84’ Barcio), Fontana (63’ Miraglia). A disposizione: Di
Arbitro: Arcoleo di Palermo. Assistenti: Piranio e Di Florio di Palermo.
Marcatori: 13’ e 24’ La Spada, 54’ Scolaro.
Note: ammoniti Fontana ( R ), Iseppon ( R ), Frittitta ( R ), Insana (M), Quarto ( R ), Dama (M). Recupero 2’ e 7’.
