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Il Messina vuole trattenere Krapikas. Il Trapani potrebbe cambiare obiettivo

Ultime ore di mercato per il Messina, che dopo avere innalzato la qualità di centrocampo e attacco, reparto letteralmente ricostruito con ben sei innesti, deve completare la difesa e risolvere la questione portiere. Il Trapani insiste per Titas Krapikas, che però con il passare delle ore vede crescere le sue chances di permanenza in riva allo Stretto.

Petrucci, Krapikas e Garofalo
Petrucci, Krapikas e Garofalo (foto Paolo Furrer)

Il club granata ha dato all’Acr e al portiere lituano una sorta di “ultimatum”: se non arriverà una risposta definitiva entro la giornata di oggi, il direttore sportivo Giuseppe Pavone si orienterà su obiettivi alternativi. La Sampdoria non sembra intenzionata a liberare Nicola Ravaglia, per cui la società presieduta da Valerio Antonini potrebbe cambiare ancora profilo.

Tornando al Messina, a Krapikas è stato proposto un rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2025 con un adeguamento dell’ingaggio. Un po’ come era accaduto con Damiano Lia, che si sarebbe liberato in estate e verrà invece blindato con un accordo pluriennale. Il quadro sarà più chiaro nelle prossime ore.

Krapikas
Krapikas fa ripartire l’azione (foto Ciccio Saya)

Per Krapikas contro il Latina è arrivata la 19esima presenza. Fin qui 30 reti subite e cinque “clean sheet”. In estate il trasferimento dal Cerignola, con cui aveva giocato 26 gare. In Italia la lunga trafila nelle giovanili della Sampdoria, con oltre 80 presenze complessive e le esperienze con Ternana e Spezia, dove era addirittura il vice di Ivan Provedel, oggi alla Lazio.

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