Un solo successo nelle ultime otto giornate ed il primato ottenuto in avvio, con quattro vittorie in altrettante gare, che appare già lontano nove punti. È la parabola discendente della Vigor Lamezia, capace di ottenere appena sette punti negli ultimi due mesi, in cui sono maturate soltanto l’affermazione con l’Aprilia, quattro pareggi e tre sconfitte. Al San Filippo sarà di scena quindi l’avversario ideale per interrompere il lungo digiuno interno che dura ormai dal 15 settembre, quando il Messina superò l’Arzanese con un gol di Corona. Neppure l’avvicendamento in panchina tra Costantino e Novelli ha risolto i problemi dei biancoverdi, che si presenteranno tra l’altro in riva allo Stretto privi di ben quattro pedine: Padulano, Mangiapane, Carbonaro e Rossini, tutti infortunati. La Vigor, già sconfitta al “D’Ippolito” dai peloritani in Coppa Italia, dovrebbe optare per il 4-3-1-2, con Rosti tra i pali, difesa composta da Rapisarda, Marchetti, Gattari e Malerba, centrocampo composto da Scarsella, Romano e Rondinelli, con l’ex milazzese D’Amico alle spalle delle punte Zampaglione e Del Sante. In panchina un altro ex mamertino, Strumbo.
Catalano dovrà rinunciare invece agli acciaccati Bolzan e Silvestri ed allo squalificato Simonetti. Esclusi dalla lista dei venti convocati anche lo spagnolo Guilana ed il giovane Privitera. Fondamentali i recuperi di Corona, che dopo quattro settimane sembra destinato a tornare titolare, per non lasciare nulla di intentato nella sfida con i calabresi, ed Ignoffo, che potrebbe tornare al centro della difesa. Il tecnico messinese ha però chiarito che De Bode è stato protagonista di un recupero lampo e sarà regolarmente nell’undici di partenza dopo l’ottima prova di Caserta. Se si deciderà di rispettare ancora una volta il parametro legato all’età media, che in Seconda Divisione deve essere inferiore a quota 24 anni, uno tra lo stesso Ignoffo e Cucinotta potrebbe partire dalla panchina, lasciando spazio nella retroguardia a Caldore, anche lui molto positivo al “Pinto” domenica scorsa. Sulle corsie scontate le conferme di Guerriera e Quintoni, forse gli elementi più in forma del gruppo, al pari del portoghese Costa Ferreira, che agirà al fianco di Bucolo e Guadalupi.
In avanti, come detto, si ricomporrà la coppia formata da “Re Giorgio” e Chiaria. Panchina o tribuna per il rientrante Maiorano, tra i convocati a settanta giorni di distanza dall’ultima apparizione: inevitabile la cautela di staff tecnico e medico sul suo eventuale impiego. Tra le opzioni a disposizione a gara in corso quelle rappresentate da Gherardi e Lasagna. Catalano è finalmente in grado di variare qualche uomo ed una Vigor condizionata da una serie negativa e dalle assenze potrebbe rappresentare il miglior avversario per il definitivo rilancio, che passa anche e soprattutto dai successi negli scontri diretti che mettono in palio uno dei nove posti nella prossima serie C unica. I calabresi sono attesi peraltro da un tour de force, dal momento che mercoledì 11 dicembre dovranno anche recuperare la gara con il Teramo vice-capolista, rinviata precedentemente per il maltempo.
Questi i venti calciatori convocati da mister Catalano: Lagomarsini, Iuliano (portieri), Quintoni, De Bode, Caldore, Scoponi, Cucinotta, Ignoffo (difensori), Bucolo, Maiorano, Guerriera, Piovi, Costa Ferreira, Gherardi, Lasagna, Siciliano, Guadalupi (centrocampisti), Buongiorno, Corona, Chiaria (attaccanti).
Questi i “diciotto” della Vigor Lamezia per la trasferta messinse – Portieri: Bibba, Rosti. Difensori: Gattari, Gona, Malerba, Marchetti, Rapisarda, Strumbo. Centrocampisti: D’Amico, Ferrara, Perrino, Romano, Rondinelli, Scarsella, Voltasio. Attaccanti: De Giorgi, Del Sante, Zampaglione.
Questa l’intervista video con l’allenatore Gaetano Catalano:
Questa l’intervista video con il difensore Giovanni Ignoffo: