Dopo estenuanti ore di attesa e tensione per tifosi e tesserati, con alcune ore di anticipo rispetto alla scadenza dei termini per l’iscrizione in Lega Pro, il Messina ha presentato regolare domanda. La squadra attendeva il versamento di tre stipendi (marzo-aprile-maggio). Secondo quanto è emerso, l’invio dei bonifici da parte della proprietà del Messina, il capitolo economicamente più corposo, è stato effettuato nel primo pomeriggio.
Il club ormai da due giorni si è trincerato nel silenzio e si attendono quindi conferme ufficiali anche se qualche calciatore ha già avuto contezza degli effettivi pagamenti. Da oltre un mese il patron Pietro Sciotto paventa un suo disimpegno, dichiarandosi pronto a cedere di fronte ad adeguate garanzie da parte dei potenziali acquirenti.
Un ripensamento dell’ultima ora e l’invio della domanda d’iscrizione, corredata dalla tassa da 60mila euro e dalla fideiussione da 350mila sembrano avere scongiurato la temuta esclusione dal campionato. Corsa contro il tempo per il segretario generale Alessandro Failla, chiamato ad ultimare entro la mezzanotte pratiche corpose, dopo il rispetto delle prime prescrizioni di natura infrastrutturale, superate nei giorni precedenti con la disponibilità dello stadio “Franco Scoglio”.
Per ciò che concerne la garanzia relativa ai futuri emolumenti sembra che alla fideiussione bancaria precedentemente richiesta sarebbe stata preferita in extremis una assicurativa, più semplice da sostituire nel caso in cui si concretizzi un successivo cambio di proprietà.
Scenari e indiscrezioni che tra poche ore saranno comunque cancellati dalla scadenza dei termini e dall’annuncio (e dalla successiva verifica) da parte della Lega Pro delle domande d’iscrizione effettivamente presentate. Ed è chiaro che l’ennesimo sforzo economico da parte del presidente potrebbe anche essere il preludio alla settima stagione con Sciotto al timone, a dispetto di offerte (fin qui respinte al mittente) e contestazioni (che non sono mai mancate).
