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Messina

Il Messina torna al “Celeste”. Il Comune valuta un intervento per Bisconte

Dopo alcune stagioni caratterizzate da trasferimenti in provincia e conseguenti difficoltà logistiche, il Messina è tornato finalmente ad allenarsi al “Giovanni Celeste”. Per l’occasione erano presenti a bordo campo anche il presidente Pietro Sciotto e il direttore sportivo Marcello Pitino. Per il tecnico Gaetano Auteri gruppo al completo: anche l’esperto difensore Vincenzo Camilleri, tenuto a riposo sabato a Cerignola, sarà quindi disponibile per la sfida con la Gelbison. Dopo il ko in Puglia, la squadra si è allenata già domenica, rinunciando al tradizionale giorno di riposo. Il ritorno al Celeste è coinciso con una doppia seduta. Nello spogliatoio si avverte la giusta tensione in vista di sabato. Martedì nuova trasferta in Puglia, con la Fidelis Andria, sabato ancora al “Franco Scoglio” sarà di scena invece il Latina.

Celeste
Il Celeste torna ad ospitare il Messina (foto Rtp)

Il terreno di gioco della struttura di via Oreto è stato rimesso a nuovo. A curarne la manutenzione i vivai di Franco Calatozzo, ai quali MessinaServizi ha riaffidato i due stadi. Una soluzione ottimale anche per il club, che tornerà a prepararsi presso la Cittadella Universitaria Sportiva soltanto quando il calendario la metterà di fronte a formazioni che giocano sul sintetico o per evitare di pregiudicare la tenuta dei due manti erbosi, soprattutto in giornate di pioggia. La disponibilità del “Celeste” consentirà infatti di non “stressare” eccessivamente il fondo del “Franco Scoglio”, che dopo due mesi di continuo utilizzo già iniziava ad essere provato da sedute e gare ufficiali, come si è notato in occasione del match con il Giugliano. Non a caso nella struttura di San Filippo già la prossima settimana dovrebbe essere effettuata una risemina e una nuova concimazione.

Soddisfatto l’assessore allo sport uscente Francesco Gallo, fresco di elezione in Parlamento: “C’è una delibera che assegna la foresteria e la mensa del “Franco Scoglio” in esclusiva al Messina, che potrà utilizzare anche il “Celeste” come campo di allenamento. Ovviamente il prato in erba naturale non potrà essere sfruttato eccessivamente. Compatibilmente con le esigenze dell’Acr non escludiamo di mettere la struttura di via Oreto a disposizione anche di altre squadre dilettantistiche il sabato o la domenica, per le loro gare ufficiali”.

Marullo
Una panoramica della tribuna del “Marullo” (foto Paolo Furrer)

Un “piano B” che nasce dopo l’allarme sollevato da vari club, Messana, Gescal, Atletico Messina, Riviera Nord, Juvenilia e Pgs Luce, che solitamente utilizzano il “Marullo” di Bisconte. Gallo anticipa comunque un possibile intervento da parte dell’Amministrazione: “Considerate le problematiche legate al Covid avevamo dato un piccolo sostegno, che siamo pronti a rinnovare. Un contributo utile in una fase particolare per via del caro bollette. I relativi atti amministrativi sono già oggetto di valutazione da parte della Ragioneria e dei dirigenti del Dipartimento Sport. Si tratta di poche decine di migliaia di euro, che comunque darebbero un sollievo. È chiaro che si tratta di un intervento in favore delle società che utilizzano la struttura, per evitare che i costi di gestione diventino insostenibili, indipendentemente dal singolo gestore”. 

Il Comune ha appena ufficializzato che Massimo Finocchiaro, imprenditore attivo nel settore edile, sarà il successore di Gallo. Nelle prossime ore è attesa anche la nomina di Francesco Giorgio, già fiduciario del Coni ed esponente del Comitato Paralimpico, della Fisdir e dello Csen, come consulente del sindaco Federico Basile con delega specifica allo sport.

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