Quinta uscita estiva per il rinnovato Messina, che in campo quasi esclusivamente con i suoi under supera 3-2 la Nuova Igea Virtus, mostrando confortanti progressi sul piano della condizione atletica rispetto alle precedenti uscite. Il tecnico Gaetano Auteri continua a lavorare sul 3-4-3, fedele al suo tradizionale credo tattico, sfruttando molto gli esterni e proponendo una difesa alta. Le cinque reti sono state realizzate tutte nel primo tempo.
Come era già accaduto in occasione del doppio test con Messana e Città di Taormina, disputati a distanza di appena 24 ore l’uno dall’altro, i peloritani scenderanno in campo due volte in due giorni e quindi lo staff tecnico ha proposto un undici base contro la formazione barcellonese, che disputerà il prossimo campionato di Eccellenza, lasciando in panchina vari elementi che invece affronteranno tra poche ore, sabato pomeriggio, il Città di Sant’Agata, per il terzo anno consecutivo ai nastri di partenza della serie D.
Subito in campo per l’intera partita il nuovo portiere Riccardo Daga, settimo innesto estivo tra gli under. L’esperto Curiale ha agito al centro dell’attacco, con Piazza e Zuppel esterni. Per l’ex spezzino quindi, che ha sempre giostrato da prima punta, una nuova posizione ritagliata su misura da Auteri, che ha invece proposto da esterni a centrocampo Fazzi e Napoletano, che solitamente in carriera ha giocato da esterno offensivo.
Giovanissima la difesa, dove Auteri ha alternato cinque under nell’arco dei due tempi. Sia Zuppel che Piazza sono andati in rete con un tap-in in area di rigore, mentre la marcatura di Napoletano è nata dopo un inserimento dalle retrovie sul filo del fuorigioco. La squadra, soprattutto nella ripresa, ha pagato i consistenti carichi di lavoro e la seduta di allenamento mattutina.
Sono rimasti a riposo quasi tutti gli over, Lewandowski, Grillo, Celic, Versienti, Catania, Konate e Balde, mentre Fofana è stato schierato soltanto nel finale. Assenti Goncalves, Simonetti (che giovedì comunque si è allenato) e Fusco, in odor di partenza.
Per i barcellonesi doppietta dell’esperto Isgrò, già protagonista tra i professionisti con la maglia del Potenza: le reti sono arrivate dopo una corta respinta di Daga e al termine di un contropiede finalizzato con un diagonale. Ferrara ha schierato un undici tipo, con nove over e gli under Pio Bucolo (2003) e Patanè (2005) sulle corsie di centrocampo.
L’Igea, tenendo fede alle caratteristiche del suo allenatore, è apparsa aggressiva e attenta alle posizioni, mostrando confortanti segnali in vista di un torneo di Eccellenza che si annuncia molto competitivo, considerato il mercato delle principali contendenti, come Siracusa, Modica e Taormina (le ultime due già affrontate dal Messina).
Messina primo tempo (3-4-3): Daga; Nicosia, Berto, Filì; Napoletano, Matese, Marino, Fazzi; Zuppel, Curiale, Piazza. Secondo tempo: Daga; Nicosia, Trasciani, Angileri; Napoletano, Matese, Fofana, Fazzi; Piazza, Curiale, Zuppel. Nuova Igea Virtus primo tempo (3-4-3): Maggi; Franchina, Dall’Oglio, Della Guardia; Patanè, Vincenzi, Presti, Bucolo; Biondo, Isgrò, Cirelli.
