Dopo avere rinunciato al tesseramento di Beltrame e van Hoeven, le cui condizioni fisiche non erano ancora ottimali, il Messina cerca un profilo più pronto per chiudere il suo mercato estivo. La scelta sembra essere ricaduta su Luca Paudice, che aveva esordito in Coppa Italia con il Pontedera, da cui si è poi svincolato entro il termine di fine agosto.
Sembra confermata la linea verde del club, che quest’anno ha ringiovanito la rosa, puntando su over giovani, e sarebbe attratto dalla duttilità della punta centrale, in grado di giostrare anche da ala, sia a sinistra che a destra. Cresciuto nel vivaio dell’Avellino, vanta qualche apparizione al Sud con le maglie di Potenza e Savoia.
Tutte al centro-nord le successive esperienze. Paudice è andato in doppia cifra a Giulianova, in serie D, nell’annata 2020/21. 12 reti e 3 assist il suo score, quindi il salto in C. Sei gol e un passaggio vincente per i compagni nel biennio con il Mantova nel girone A, dove ha trovato una certa continuità di rendimento, con 56 presenze complessive.
L’anno scorso aveva iniziato la stagione nel Pontedera, con 14 presenze, ma soltanto quattro da titolare in Coppa Italia. I toscani, che militano nel girone B, lo hanno quindi girato in prestito al Renate. Con i lombardi quattro reti in appena due mesi, tra gennaio e febbraio, e 18 presenze complessive in 19 gare. Adesso lo svincolo dal club pisano dopo il rientro alla base.
Paudice è stato affiancato negli ultimi giorni anche a Casertana e Spal. I procuratori Piero e Carlo Di Renzo hanno confermato i contatti con il direttore sportivo Giuseppe Pavone, che cerca un elemento in grado di incidere subito e offrire più opzioni nel reparto offensivo. L’anno scorso è andato a segno con il Renate sia partendo da punta centrale che da ala sinistra e ha chiuso il campionato giostrando spesso sulla fascia destra.
Paudice, che compirà 23 anni il prossimo 30 ottobre, ha commentato il suo recente addio al Pontedera a TuttoMercatoWeb: “Mi sono sempre allenato durante l’estate ma ho preferito poi risolvere il contratto per valutare la migliore soluzione per il futuro. Sto cercando una piazza importante per il mio percorso, perché devo ancora affermarmi in categoria. Dopo tre anni in serie C ho capito molte più cose, mi sento maturato. Posso ancora dimostrare quanto valgo”. La “pancia vuota” tanto cara a mister Modica sembra esserci, le prossime ore chiariranno se il suo futuro sarà proprio in Sicilia.
