Puntellata la difesa con il centrale portoghese Helder Baldé e l’esterno Christian Celesia, subito convincenti all’esordio, il Messina è pronto al rush finale di mercato, che regalerà un colpo anche nel reparto offensivo. Il romeno Claudiu Micovschi, per il quale il direttore sportivo messinese Pasquale Logiudice aveva ammesso il suo interesse, è stato ceduto in prestito dall’Avellino alla Fidelis Andria. Il nome nuovo per l’attacco peloritano è rappresentato adesso dal messinese Antonino Ragusa.
Un elemento dal grandissimo curriculum, che vanta 56 apparizioni in serie A con quattro reti all’attivo e ben 245 gettoni con 40 gol realizzati e 27 assist in serie B, oltre ad una Supercoppa Primavera con il Genoa. In C un’unica esperienza ad inizio carriera, nella stagione 2010/11 con la Salernitana, con cui collezionò 36 presenze e 8 marcature. L’esterno 32enne soltanto l’anno scorso ha conquistato la promozione in serie A con il Lecce con cui tra febbraio e aprile giocò 15 gare, tre da titolare, andando a segno contro la Ternana.
Nella prima metà di stagione un’unica apparizione con il Verona in Coppa Italia, con il gol contro l’Empoli. Nell’annata precedente ben 31 partite, due reti e quattro assist con il Brescia, sempre in B. Nel 2019/2020 tra i cadetti ben otto gol (e una doppietta contro il Pisa) con lo Spezia, che a fine anno celebrò il salto in serie A.
Tra le tappe più significative in carriera anche Sassuolo, Pescara (10 gol nel campionato 2013/14), Cesena (altre 10 reti nel 2015/16) e Ternana. L’ultima apparizione risale al 6 maggio scorso. Dopo otto mesi di inattività, Ragusa potrebbe rimettersi in gioco accettando di sposare la causa del Messina, la squadra della sua provincia.
Per il presidente Pietro Sciotto uno sforzo economico consistente, anche perché come nel caso di Fumagalli, Kragl e Ferrara si starebbe lavorando per un’intesa di un anno e mezzo, fino al giugno 2024. Il Messina ripeterebbe così un’operazione dalla forte valenza simbolica, un po’ come accadde nel gennaio scorso con il centrocampista messinese Giuseppe Rizzo. Il tecnico Ezio Raciti nella conferenza stampa pre-Catanzaro non aveva escluso possibili sorprese e le sue parole adesso diventano un chiaro riferimento a Ragusa.
Le ultime ore del mercato invernale saranno quindi caldissime, con il club che ovviamente dovrà valutare anche gli aspetti di natura fisica e la disponibilità del calciatore in tempi brevi, dal momento che alla conclusione della stagione mancano ormai tre mesi, al netto dell’eventuale appendice legata ai play-out, che Fofana e compagni proveranno comunque ad evitare nelle ultime 14 giornate di stagione regolare. In serata il ds Logiudice ha ammesso che la trattativa con Ragusa è reale ma che i tempi per formalizzarla sono ristretti e l’operazione quindi non è semplice.
Tramonta invece l’ipotesi di una cessione dell’esterno sinistro Leandro Versienti, che sarebbe stato rimpiazzato da un altro under. Gli infortuni di Piazza, Angileri e Filì hanno sensibilmente ridotto le alternative a disposizione dello staff tecnico. Il Messina contro la capolista Catanzaro è tornato comunque a schierare quattro giovani nell’undici di partenza, un aspetto fondamentale in ottica minutaggio, con i corposi contributi riconosciuti dalla Lega Pro ai club virtuosi.
