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Messina

Il Messina si ferma cedendo (0-1) in casa all’Audace Cerignola. Decide Ruggiero

Dopo cinque risultati utili si interrompe la striscia positiva della squadra di Raciti. Al “Franco Scoglio” i pugliesi vanno in vantaggio al 28′ grazie al colpo di testa che deciderà il match. Nel generoso assalto finale padroni di casa vicini al pari soprattutto con Curiale e Helder Baldè. Espulsi Mallamo e Sainz Maza. Al debutto i neo acquisti Ortisi e Ragusa. 

Versienti
Versienti una delle due novità tra i titolari (foto Paolo Furrer)

Il pre-partita – Reduce da cinque risultati utili consecutivi e dopo la presentazione di tutti i nuovi acquisti del mercato invernale il Messina ospita l’Audace Cerignola al “Franco Scoglio” per tentare di allungare la striscia e compiere un altro balzo nella rincorsa alla salvezza. Brivido durante il riscaldamento per un problema occorso a Kragl, ma alla fine il tedesco ce la fa e scende regolarmente in campo. Raciti rilancia nell’undici titolare anche Helder Baldè e Versienti, uniche novità rispetto al match contro il Giugliano. Partono in panchina gli ultimi arrivati Ortisi e Ragusa, attesissimo. Out per squalifica Fofana, oltre all’infortunato Catania.

Curva Sud
I Testi Fracidi sono tornati in Curva Sud (foto Paolo Furrer)

La cronaca – Freddo e forte vento ad accompagnare la sfida. In avvio subito pericolosi i giallorossi: Balde si incunea in area, Russo libera ma la sfera giunge sui piedi di Perez che spedisce alto. I pugliesi rispondono all’11’ con il diagonale di poco largo di Achik. Un minuto dopo rasoterra dalla distanza di Versienti, facile preda per il portiere Saracco. Al primo calcio d’angolo della partita l’Audace Cerignola passa. Ruggiero colpisce di testa, saltando all’altezza del primo palo, Fumagalli battuto. Grave l’errore in marcatura sul numero 24 ospite e gialloblù avanti al 28’. Messina costretto a rincorrere com’era accaduto anche mercoledì. La squadra di Raciti dà però l’aria di aver accusato il colpo e fatica a reagire. Al 39’ provvidenziale l’intervento in scivolata di Ferrara a fermare in contropiede D’Andrea. Sull’ultima azione utile del primo tempo, tiro da lontano di Konate senza troppe pretese e comoda parata a terra di Saracco. Si va al riposo con l’Audace Cerignola avanti di un gol.

Celesia
Christian Celesia cerca di farsi spazio (foto Paolo Furrer)

Doppio cambio alla ripresa: dentro Ortisi e Fiorani per Konate e Celesia. Al 5’ palla gol clamorosa per il Messina. Il neo entrato Ortisi lancia Balde, tocco morbido per Perez che esplode il tiro con Saracco che si oppone in tuffo. Al 10’ insidioso campanile alzato da D’Ausilio sul quale Fumagalli fa buona guardia. Tre minuti dopo insistita azione del Cerignola e ancora D’Ausilio accelera sulla sinistra, trovando lo spazio per inserirsi in area, ma il suo tiro-cross si spegne sull’esterno della rete. Al 16’ chance ghiottissima per i padroni di casa: Balde sguscia via a sinistra e mette in mezzo un pallone tesissimo, sul quale né Ferrara né Berto riescono ad insaccare a porta spalancata, con il difensore centrale che lamenta una spinta andando a muso duro col direttore di gara. Nel Messina è il momento di Ragusa che rileva Perez tra il boato dei tifosi. Tripla sostituzione, invece, nel Cerignola: Malcore, Allegrini e Righetti i subentranti. I peloritani rischiano grosso quando Mallamo salva con la punta del piede anticipando un avversario e spedendo in corner. Sugli sviluppi dell’angolo rete annullata per evidente offside al Cerignola. Disordinati gli attacchi del Messina che colleziona due tiri dalla bandierina consecutivi, calciati da Kragl, senza riuscire a pungere. Dentro anche Curiale per l’assalto finale, fuori Balde. Al 31′ lancio di Versienti a smarcare proprio Curiale che, tutto solo, scavalca Saracco ma non inquadra la porta complice il forte vento. Messina vicinissimo al pareggio. Botta di Kragl, deviata sul fondo. I padroni di casa guadagnano angoli in serie e al 33′ Helder Baldè anticipa tutti di testa sul cross del solito Kragl, ma alza incredibilmente sopra la traversa. Cinque i minuti di recupero. Il Messina resta anche in 10 a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Mallamo, intervenuto a centrocampo a travolgere un avversario su un pallone conteso, servitogli all’indietro da Kragl. Stessa sorte tocca all’Audace Cerignola per il secondo giallo rimediato per simulazione dall’ingenuo Sainz Maza nel giro di pochi minuti. Al fischio finale è festa per la squadra di Pazienza che piazza il colpo da tre punti. Si interrompe così la striscia positiva dei giallorossi, sconfitti di misura davanti al proprio pubblico. Un ko che brucia.

Cerignola
Il colpo di testa vincente di Ruggiero (foto Paolo Furrer)

Messina-Audace Cerignola 0-1
Messina (4-4-1-1): Fumagalli; Berto, Ferrara, Helder Baldè, Celesia (1’ st Ortisi); Kragl, Konate (1’ st Fiorani), Mallamo, Versienti; Balde (27’ st Curiale); Perez (18’ st Ragusa). A disp. Lewandowski, Marino, Salvo, Grillo, Iannone, Zuppel, Ferrini, Trasciani. All. Raciti.
Audace Cerignola (3-5-2): Saracco; Ligi, Blondett, Campomaggio; Russo, Ruggiero (43′ st Sainz Maza), Botta, Langella (18’ st Righetti), D’Ausilio (18’ st Allegrini); Achik (37′ st Samele), D’Andrea (18’ st Malcore). A disp. Fares, Trezza, Bianco, Coccia, Inguscio, Mengani, Giofrè. All. Pazienza.
Arbitro: Perri di Roma1 (assistenti Barberis di Collegno e Asciamprener di Milano)
Marcatori: 28’ pt Ruggiero (A)
Note – Espulsi al 48′ st Mallamo (M) per doppia ammonizione e al 49′ Sainz Maza (A) per doppia ammonizione. Ammoniti: Versienti (M), Botta (A), Berto (M). Recupero 0’ pt, 5′ st. Angoli: 7-4 per il Messina. Spettatori: 1.034 biglietti venduti più quota abbonati (995).

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