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Il Messina si butta via: 2-3 contro il Catanzaro e terza sconfitta di fila

Clamoroso epilogo al “Franco Scoglio” e nuova grave battuta d’arresto per la squadra di Raciti. Adorante pareggia i conti al 39′ della ripresa, ma quattro minuti dopo Biasci firma il nuovo sorpasso calabrese, regalando ai suoi la vittoria. Di Fofana la rete dell’illusorio vantaggio dei padroni di casa, poi a bersaglio Iemmello e Carlini. 

Fazzi e Gonçalves
Fazzi e Gonçalves in copertura (foto Nino La Macchia)

Il pre-partita: Dopo due sconfitte consecutive il Messina è chiamato a rialzarsi. Al “Franco Scoglio” nel turno infrasettimanale c’è il Catanzaro, secondo in classifica e scottato dall’1-2 contro il Bari che ha azzerato le chances di promozione diretta. Obiettivi diametralmente opposti per i peloritani che cercano di evitare i playout. Raciti conferma l’assetto difensivo (Trasciani, Celic, Carillo e Fazzi) rinunciando ancora allo squalificato Morelli, mentre a centrocampo rilancia dal 1’ Rizzo. In attacco spazio a Busatto con Statella e Goncalves, al ritorno da titolare, ai lati. Nel Catanzaro fuori il portiere Branduani, fermato dal Giudice Sportivo, oltre all’ex Martinelli. Presente in tribuna Alessandro Lucarelli (attuale direttore dell’Area Prestiti del Parma, club da cui proviene Adorante), non una novità in questa stagione.

La cronaca: Messina pericoloso già dopo 30 secondi con Damian che ci prova da fuori e trova Nocchi pronto a volare per deviare la sfera in angolo. Buon inizio dei padroni di casa che vanno nuovamente al tiro con Damian al 4’, pallone questa volta alto sopra la traversa. Il Catanzaro si fa vedere al 13’ con la conclusione strozzata di Vandeputte che produce il secondo angolo in pochi minuti in favore dei calabresi. Ospiti che sfiorano il vantaggio sessanta secondi dopo con il colpo di testa di Gatti di un soffio a lato.

Acr Messina
Il Messina celebra la rete di Fofana (foto Paolo Furrer)

La sblocca invece al 16’ il Messina grazie alla bella giocata di Fofana che addomestica il pallone su assist di Statella, sterza evitando Verna e batte Nocchi per l’1-0. Per l’ivoriano è la terza rete stagionale. Brivido al 23’, quando Carlini, imbeccato da Vandeputte, divora il gol del pareggio: ritrovatosi tutto solo a centro area pasticcia per due volte al momento del tiro. Al 36’ il Catanzaro colpisce invece con Iemmello che sfrutta il traversone del solito Vandeputte, anticipa un Carillo troppo morbido in marcatura e trafigge di testa Lewandowski. Prima gioia per “Re Pietro” con la maglia dei calabresi. 1-1 al “Franco Scoglio” e così si chiude il primo tempo dopo 1’ di recupero.

In apertura di ripresa doccia gelata al 4’ con Carlini che appoggia di testa comodamente in fondo al sacco sul pallone girato in mezzo da Vandeputte. Gara ribaltata e anche sull’1-2 grosse colpe della difesa del Messina. Non finisce qui, perché il Catanzaro insiste e al 6’ Biasci colpisce una clamorosa traversa con una violenta conclusione sottomisura. Raciti capisce che bisogna cambiare qualcosa e getta nella mischia Piovaccari, Russo e Adorante per Damian, Statella e Busatto. Dopo una fase in cui il Catanzaro è stato padrone assoluto del campo, col nuovo assetto il Messina torna ad affacciarsi in avanti con qualche buona trama.

Iemmello
Iemmello ha firmato il pareggio ospite (foto Nino La Macchia)

Al 26’ Piovaccari, l’uomo che prova maggiormente a dare la scossa, sfiora il bersaglio di testa sugli sviluppi di un corner battuto da Rizzo. Catania rileva Fazzi. Al 31’, su un pallone impennato da Russo, ancora Piovaccari di testa, con facile presa a terra di Nocchi. Annullato l’1-3 del Catanzaro al 33’: fuorigioco di Vandeputte che prima serve Cianci e poi mette dentro, in posizione di offside, dopo la respinta di Lewandowski sul tiro da distanza ravvicinata del compagno. Il presidente Sciotto preferisce non assistere al finale di gara e lascia la tribuna. Dal gol che avrebbe chiuso la sfida a quello che sancisce il 2-2 del Messina. Al 39′ risolve Adorante con un tocco sottomisura, sfruttando la rovesciata di Piovaccari sul traversone di Russo, diventata assist per il collega di reparto. Rete pesante per l’attaccante ex Primavera dell’Inter che va a celebrare la marcatura sotto la curva. I padroni di casa credono addirittura alla vittoria, ma vengono incredibilmente beffati al 43′ da Biasci che scavalca con un tocco sotto Lewandowski e realizza il 2-3. Altra dormita difensiva dei peloritani sull’imbucata di Bombagi, a seguito del rilancio lungo effettuato dal portiere Nocchi. Cinque i minuti di recupero. Ultimi assalti: Russo per Piovaccari che in scivolata manda a lato. Il Messina non ha più la forza di provarci e rimedia così la terza sconfitta di fila. Una grave battuta d’arresto anche per il modo in cui è maturata.

Damian
Damian ci prova dalla lunga distanza (foto Nino La Macchia)

Il tabellino: Messina-Catanzaro 2-3
Messina (4-3-3): Lewandowski; Trasciani, Celic, Carillo, Fazzi (27’ st Catania); Rizzo, Damian (11’ st Piovaccari), Fofana; Statella (11’ st Russo), Busatto (11’ st Adorante), Goncalves. A disp. Caruso, Rondinella, Camilleri, Angileri, Konate, Marginean, Simonetti, Balde. All. Raciti.
Catanzaro (3-4-1-2): Nocchi; Gatti, Fazio, Scognamillo; Bjarkason (19’ st Bayeye), Verna, Maldonado (29’ st Nana Welbeck), Vandeputte; Carlini (29’ st Bombagi); Biasci, Iemmello (19’ st Cianci). A disp. Romagnoli, Tentardini, De Santis, Vazquez, Cinelli, Sounas, Rolando. All. Vivarini.
Arbitro: Maranesi di Ciampino (assistenti: Pompei Poentini di Pesaro e Ferrari di Rovereto).
Marcatori: 16’ pt Fofana (M), 36’ pt Iemmello (C), 4’ st Carlini (C), 39′ st Adorante (M), 43′ st Biasci (C)
Note – Ammoniti: Gatti (C), Rizzo (M), Fofana (M), Fazzi (M), Carillo (M), Cianci (C). Recupero 1’ pt, 5′ st.

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