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Messina

Il Messina sbanca anche Potenza e si lascia alle spalle i playout. Decide Balde

I peloritani reggono le iniziali sfuriate dei lucani, senza rischiare troppo, e nel finale di primo tempo potrebbero passare in vantaggio con Perez, sul quale è miracoloso il salvataggio di Sbraga. Gli ospiti partono forte nella ripresa e all’11’ arriva la settima marcatura del 2023 per il senegalese, dopo una pregevole combinazione tra Perez e Kragl, grande ispiratore del vantaggio. All’84’ Caturano spreca un rigore, concludendo a lato. In classifica il Messina supera Monterosi, Turris e Gelbison: se il campionato finisse oggi sarebbe salvo direttamente.

Celesia
Celesia in marcatura su Di Grazia (foto Gerry Coviello)

Il pre-partita. Il Messina cerca il quarto successo esterno del 2023 a Potenza per agganciare la zona salvezza, dopo avere già recuperato 10 punti su 12 del precedente distacco. Raciti conferma l’undici che ha battuto mercoledì il Pescara di Zeman. Giornata chiave considerati gli impegni proibitivi di Gelbison, Giugliano, Turris e Viterbese. Out gli squalificati Gyamfi, Fofana e Mallamo. Fascia di capitano per Ragusa e Caturano, ex al pari del tecnico messinese Raffaele, che per l’occasione rispolvera la difesa a quattro.

La cronaca. Al 4′ Del Sole impegna severamente su calcio di punizione Fumagalli, che si conferma in grande forma respingendo al meglio la conclusione. Al 7′ Caturano ruba palla a Ferrara ma il traversone dalla sinistra di Armini è impreciso. Al 9′ Fumagalli blocca a terra la conclusione di Di Grazia, non irresistibile. Come tradizione, nutrita rappresentanza di tifosi ospiti (137 i paganti), che fanno il loro ingresso sugli spalti con dieci minuti di ritardo. Al 14′ bello spunto sulla sinistra di Ragusa, poi Balde perde palla e Berto ferma la ripartenza con un fallo. Sul lancio di Gasparini poi Fumagalli in uscita si rifugia di testa in fallo laterale.

Ragusa
Del Pinto pressa un ispirato Ragusa (foto Gerry Coviello)

Talia al 17′ su corner spara altissimo. Sul fronte opposto chiusura provvidenziale di Girasole su Kragl, dopo un cross di Celesia da sinistra. Poi ci prova Balde, ma il tiro da fuori è debole. La scena si ripete nell’altra porta con l’intervento agevole di Fumagalli su Girasole. Al 23′ è invece decisivo Sbraga in scivolata sull’assist di Perez per Ragusa. Match gradevolissimo. Il Messina cresce e al 25′ Ragusa viene chiuso in corner sull’assist di Kragl. Alla mezzora Perez è due volte incisivo: prima libera l’area di testa su angolo, poi sulla ripartenza costringe Sbraga al fallo e all’ammonizione. Al 31′ ancora un timido tentativo di Del Sole. Al 34′ Girasole – ancora su corner – non riesce a dare forza al suo tap-in. Ancora uno spunto di Ragusa, che ottiene un angolo. Al 42′ Fumagalli in uscita anticipa Caturano, vanificando una buona manovra lucana. Al 47′ clamorosa chance per il Messina. Kragl riparte di gran carriera e serve un perfetto assist per Perez, che calcia a botta sicura e supera Gasparini, ma sulla linea di porta è provvidenziale il salvataggio di Sbraga, che evita un gol già fatto. Il Messina torna negli spogliatoi mordendosi le mani per il vantaggio sfumato.

Ferrara
Ferrara fa ripartire l’azione (foto Gerry Coviello)

Dopo l’intervallo dentro Trasciani per Celesia e Verrengia per l’infortunato Armini. Al 3′ corner battuto corto per Kragl, che fa tremare il Potenza: sulla sua conclusione si innesta un flipper, che consente poi al Potenza di ripartire ma Del Sole spreca e viene beccato dal pubblico. Al 5′ la girata di Caturano, ben servito in profondità da Laaribi, è imprecisa e termina a lato ma il Messina è in crescita e colleziona calci d’angolo. E non a caso all’11’ arriva il settimo gol del 2023 di Ibou Balde, servito al meglio da Kragl, dopo una pregevole ripartenza e combinazione con Perez. Raffaele corre ai ripari con tre cambi. Il neo-entrato Murano ci prova subito ma Fumagalli blocca a terra. Il Potenza è sfortunato al 15′, quando Laaribi centra un clamoroso incrocio dei pali, poi viene fischiato un fallo di confusione in area. Altri due correttivi per il Messina, che schiera Marino e Ferrini e poi anche Zuppel.

Helder Balde
La chiusura di Helder Balde (foto Gerry Coviello)

Talia ci prova ma il Potenza colleziona soltanto angoli e poi è Konate a liberare l’area. Al 24′ bello spunto di Hadziosmanovic ma il suo traversone non viene raccolto dai compagni. Al 28′ Helder Balde va in rete ma a gioco fermo, dopo una mischia nell’area dei locali. Ammonito il diffidato Fiorani. Al 38′ ingenuo intervento di Konate su Verrengia, che sembra accentuare le conseguenze del contatto. Vibranti le proteste con il quarto uomo della panchina ospite, da cui si alzano pure Ragusa e Kragl. Caturano mette tutti d’accordo, calciando incredibilmente a lato. Per il Potenza è il quarto rigore sbagliato su quattro in stagione, Fumagalli esulta come per un gol. Ovvio lo scoramento per i locali, che hanno sprecato la loro migliore occasione da rete. Al 47′ viene allontanato per proteste il vice-allenatore del Messina Cinelli, che protestava dalla panchina dopo un intervento su Fiorani. Al 50′ Girasole di testa non inquadra la porta. Per il Messina è il settimo successo del 2023, il quarto in trasferta, che vale l’aggancio alla zona salvezza: anche Monterosi, Turris e Gelbison adesso sono alle spalle. La permanenza diretta, che sembrava utopia a fine dicembre, adesso è ad un passo, anche perché in questo momento non si disputerebbe neppure il secondo playout per il -9 della Viterbese, ko a Crotone. 

tifosi Messina
I numerosi sostenitori giunti da Messina (foto Gerry Coviello)

Il tabellino. Potenza-Messina 0-1
Marcatore: all’11’ st Balde.
Potenza: Gasparini, Del Pinto (12′ st Rocchi), Caturano (K), Del Sole (12′ st Logoluso), Di Grazia (12′ st Murano), Armini (1′ st Verrengia), Sbraga (31′ st Schimmenti), Laaribi, Talia, Girasole, Hadziosmanovic. In panchina: Alastra, Cittadino, Riccardi, Polito, Legittimo, Alagna, Steffè, Volpe. Allenatore: Giuseppe Raffaele.
Messina: Fumagalli, Berto, H. Balde, Ferrara, Celesia (1′ st Trasciani), Kragl (17′ st Ferrini), Fiorani, Konate, Ragusa (K, 23′ st Zuppel), I. Balde (17′ st Marino), Perez (41′ st Versienti). In panchina: Lewandowski, Iannone, Ortisi, Grillo, Zuppel, Curiale, Salvo. Allenatore: Ezio Raciti.
Arbitro: Kevin Bonacina di Bergamo. Assistenti: Giorgio Lazzaroni di Udine e Simone Biffi di Treviglio. Quarto uomo: Gabriele Sacchi di Macerata.
Note – Al 39′ st Caturano (P) calcia a lato un rigore. Allontanato dalla panchina Cinelli (M) al 47′ st. Ammoniti: Sbraga (P), Kragl (M), H. Balde (M), Fiorani (M). Corner: 7-5. Recupero: 2′ pt e 4′ st.

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