Altra intensa sfida per il Messina Rugby che all’Arturo Sciavicco ha affrontato la capolista Lazio Rugby 1927 nella nona giornata del campionato di serie B. Nonostante il risultato finale di 16-33 in favore degli ospiti, i peloritani hanno dimostrato grande carattere e capacità di competere anche contro una formazione di alto livello, non a caso in vetta alla classifica.
La partita è iniziata nel migliore dei modi per i locali, che hanno subito imposto il proprio ritmo. Dopo pochi minuti, Alessio Solano ha aperto le marcature con un preciso piazzato, portando il Messina in vantaggio per 3-0. Poco dopo un’azione corale ha permesso a Sidik Ouedraogo di schiacciare la palla in meta, e con la trasformazione di Solano, Messina si è portata su un parziale di 10-0.
La Lazio Rugby 1927 però ha confermato la propria imbattibilità stagionale, reagendo prontamente e mostrando la sua qualità. Con con due mete trasformate è riuscita così a ribaltare il risultato, chiudendo il primo tempo in vantaggio per 10-14. In una ripresa equilibrata entrambe le squadre hanno dato vita a fasi combattute e spettacolari, con il Messina che resta in partita, colpendo dalla piazzola con Solano, che aggiunge altri sei punti con due penalty.
Nell’ultimo quarto di gara invece la Lazio ha fatto valere la sua maggiore freschezza fisica e profondità di rosa, segnando due mete decisive e fissando il punteggio sul 16-33. Una prova di carattere per i ragazzi allenati da Nicola Alibrandi e Sandro Miduri, che ora guardano con determinazione ai prossimi impegni, a partire dal derby ancora in casa con il Cus Catania.
Le formazioni di Messina Rugby-Lazio Rugby:
Messina: Placanica, Ouedraogo, Kese, Irrera, Ravaioli, Irrera, Solano, Spadaro Gabriele, Mangano, Spadaro Gaetano, Sina, Fracassi, Tornesi, Cafarelli, Rizzo, Durante. Lo Re, Maggio Giuseppe, Pandolfino, Maggio Francesco, Barrile, Ryan, Vinci.
Lazio: Falcioni, Bizzarri, Bacchi, Moccia, Virzì, Leo E., Ranaldi, Urbani, Leo V, Zacchilli, Bailonni, Pisa, Fermani, Ciccolella, Ruffini. De Stefano, Grossi, Senise, Sandri, Sampalmeri, Brescianinin, Bartoccini.
Arbitro: Bognanni di Catania.