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Il Messina ritrova Mikulic. Con il Monterosi per dare una svolta alla stagione

Il Messina non può rinviare oltre il riscatto. Dopo avere sfiorato a Foggia un risultato di prestigio, sfumato sul più bello, nel finale, il calendario propone le sfide a Monterosi, Potenza e Vibonese, che occupano il quindicesimo, il penultimo e l’ultimo posto. Tre scontri diretti in chiave salvezza, che potrebbero regalare punti utili per riagganciare la zona playoff distante cinque punti o almeno le posizioni utili per evitare i playout.

Božo Mikulić
Božo Mikulić potrebbe finalmente esordire da titolare

Meglio concentrarsi comunque sulla prima sfida, che vedrà in riva allo Stretto la matricola laziale, che rappresenta un centro che non raggiunge i 5mila abitanti. Fondato nel 2004 e partito dalla Seconda Categoria, grazie alla quinta promozione della sua storia recente il Monterosi ha conquistato un posto tra i professionisti. Dopo quattro pareggi e tre sconfitte tra campionato e Coppa nell’ultimo turno è arrivato anche il primo successo, contro l’Avellino, un’aspirante big che fin qui ha deluso le aspettative. Sette i punti all’attivo, due in più del Messina. L’obiettivo dei giallorossi quindi è quello di completare l’operazione sorpasso, sopravanzando proprio la formazione viterbese.

In settimana il tecnico Sasà Sullo ha lavorato principalmente per risolvere i grattacapi originati dalla sua retroguardia. Troppe le 14 reti subite in sette gare, che diventano 18 considerando anche le due uscite di Coppa Italia. Le attenuanti non mancano, come gli infortuni dei centrali difensivi, che fin dal match d’esordio a Pagani hanno ridotto al lumicino le alternative. Il pieno recupero di Mikulic dovrebbe propiziare l’esordio da titolare dell’ex Hajduk Spalato, che fin qui ha collezionato appena due spezzoni di partita, per complessivi 36’, contro Palermo e Monopoli.

Sarzi Puttini e Sullo
Sarzi Puttini e il tecnico Sasà Sullo

Il calciatore già transitato in Italia con la “Primavera” della Sampdoria è apparso più in palla di Celic, che dovrebbe ancora accomodarsi in panchina, al fianco di Fantoni, comunque in netta crescita allo “Zaccheria”. Dovrebbe essere regolarmente in campo anche Sarzi Puttini, che in settimana ha svolto esami approfonditi dopo avere lasciato il campo a Foggia al portoghese Gonçalves per l’emergere di un problema muscolare. Risolte le grane in difesa, sono ridotte invece le alternative in mezzo al campo.

Simonetti ha svolto allenamento differenziato e beneficerà di un altro weekend di sosta, con l’obiettivo di rientrare a Potenza. Marginean, protagonista nel finale del match di Foggia, è stato nuovamente convocato dalla Romania Under 20, mentre Matese resterà come noto per mesi ai box. La settimana di allenamenti svolta al “Celeste” è coincisa con la crescita di Milinkovic, che sta ritrovando la forma migliore dopo un periodo di inattività acuito dal Covid. Anche Baldé, Russo e Fazzi sono ormai al top e insieme a Vukusic, Adorante e Catania vogliono contribuire alla risalita giallorossa.

Monterosi
Il Monterosi ha battuto l’Avellino dopo un inizio in salita

Il Monterosi sarà privo dello squalificato Polito, l’anno scorso a Caserta con Carillo e nel 2017/18 proprio a Messina. Tra gli elementi più continui Mbende, difensore camerunense con passaporto tedesco, ex Viterbese e Catania, capitan Piroli, alla terza stagione nel Lazio, Franchini, prodotto del vivaio del Sassuolo, già a Ravenna e alla Reggina, Rocchi e Adamo, arrivati entrambi dall’Avellino.

Buone notizie intanto sul fronte capienza. Il passaggio in zona bianca della Sicilia e l’ok del consiglio dei Ministri alzano la soglia dei tagliandi che è possibile mettere in vendita fino al 75% della capienza effettiva (limitata a quota 6.900) e quindi al “Franco Scoglio” sarà possibile superare quota 5.000. A questo punto serviranno soprattutto i risultati e magari un ritorno del tifo organizzato per accogliere davvero molti più sostenitori sugli spalti.

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