Mercato in fibrillazione in casa ACR. Al termine dell’amichevole disputata a Brolo è stato lo stesso Arturo Di Napoli a rivelare che dopo l’ex cosentino Matteo Zanini (clicca qui per rileggere l’intervista al difensore) ed il talento della Ternana Francesco Paolo Salvemini (clicca qui per le parole del suo procuratore, che ci confermò la definizione della trattativa ed i primi approcci con un altro neo-giallorosso, Frabotta) la società ha definito anche l’accordo con il brasiliano Gustavo Vagenin Di Mauro. Un colpo a sensazione, dal momento che nell’ultima stagione aveva indossato le maglie di formazioni di prestigio, come Novara e Lecce.
Al San Filippo domenica dedicata ad una semplice seduta di scarico per chi, come Cocuzza, non è stato impiegato nell’ultima amichevole. Lunedì invece la ripresa della preparazione con almeno tre volti nuovi, ma l’impressione è che ve ne sarà qualcuno in più. Anche perché dopo avere congedato l’ex reggino Gaetano Ungaro e l’italo-albanese Lidio Hoxhaj, sembrano praticamente concluse anche le brevi esperienze in giallorosso del difensore ex Due Torri Stefano Acquaviva e del trequartista ex Savona Andrea D’Amico. Ancora acerbo il primo, un ’95 reduce da un’ottima stagione in D, evidentemente in ritardo di condizione il secondo, con “Re Artù” che chiede giocatori già pronti per non sfigurare troppo in un avvio in cui potrebbe essere privo anche dei due ex più attesi, Parisi (squalificato fino al prossimo 10 ottobre) e Cocuzza (in ripresa dopo uno stop di qualche settimana).
Per il centrocampo il nome nuovo è quello del romano Dario Barraco (nella foto grande in alto nel giorno in cui fu presentato a Foggia), che ci ha confermato telefonicamente un primo approccio con il direttore sportivo giallorosso Christian Argurio: “C’è stato qualche contatto ma il mio approdo a Messina non è ancora certo. Sarebbe prematuro sbilanciarsi, perché sono ancora legato al Catanzaro”. In realtà il matrimonio con i giallorossi di Calabria, che a gennaio lo avevano già girato in prestito al Foggia, è ai titoli di coda. “Non sono stato convocato in vista della sfida con la Casertana. Insieme al mio procuratore stiamo valutando se rescindere o meno il contratto, magari per ripartire proprio dalla Sicilia. Ci ho già giocato a Trapani e conservo un bel ricordo di quella esperienza”. Caratterizzata da ben 56 presenze e 13 reti tra C1 e C2.
Nel frattempo per la porta del Messina, che sembra comunque orientato a riottenere il prestito dalla Lazio di Alessandro Berardi, spunta anche la candidatura di Antonio Elia Bastianoni, nelle ultime tre stagioni al Varese in serie B, dove ha collezionato complessivamente 45 presenze. Classe 1991, originario di Santa Margherita Ligure, centro della provincia di Genova, vanta anche 48 apparizioni in C con la maglia del Carpi e 33 gare tra i Dilettanti ad inizio carriera con la Sarzanese. Il suo procuratore, Giovanni Bia, traghettò a Messina a gennaio proprio Berardi. Ora ha proposto ad Argurio e Di Napoli un atleta reduce da un triennio tra i cadetti ed ancora svincolato.
Questa la nuova rosa provvisoria dell’ACR Messina (in attesa delle ufficializzazioni da parte del club):
Portieri – Stefano Addario (‘93), Riccardo La Ferrara (’96).
Difensori – Amilcare Fiumara (‘98), Daniele Frabotta (’93), Luigi Palumbo (’91), Alessandro Parisi (‘77), Genny Russo (‘95), Matteo Zanini (’94).
Centrocampisti – Daniele Biondo (‘91), Fabio Bossa (‘98), Fabrizio Massimo Bramati (’93), Giuseppe Fornito (’94), Carmine Giorgione (‘91).
Attaccanti – Salvatore Cocuzza (‘87), Sebastiano Longo (‘98), Gustavo Vagenin Di Mauro (’91), Angelo Scalzone (’89), Francesco Paolo Salvemini (’96), Giovanni Sciliberto (‘97).