Primo tempo avaro di emozioni, con Fumagalli decisivo su Costantino. Al 37′ un’espulsione per parte: fuori Di Paolantonio e Fofana. Nella ripresa Piroli sorprende la retroguardia ospite ma il Messina reagisce con i cambi: prima la clamorosa traversa di Perez, poi l’1-1 di Zuppel dopo il palo colpito da Konate. Recuperato un punto sulla Gelbison e sulla salvezza diretta. Nutrita rappresentanza di tifosi giallorossi al seguito.
Il pre-partita. Il Messina cerca il quarto successo esterno del 2023 per superare il Monterosi, diretta concorrente nella corsa salvezza. I laziali hanno ottenuto soltanto cinque punti nelle ultime sei gare casalinghe, siglando peraltro appena una rete. I peloritani hanno cambiato marcia invece, con dieci punti in quattro trasferte. Raciti schiera subito titolari i rientranti Trasciani e Kragl, elemento chiave per i peloritani. Out Grillo mentre i laziali devono fare a meno di Mbende e Carlini, titolari fissi ma squalificati. Panchina corta per Menichini, che parte con ben cinque under nell’undici. Nutrita rappresentanza di sostenitori del Messina al “Rocchi” di Viterbo.
La cronaca. Al 3′ Fofana mette un pallone insidioso in mezzo e il Messina ottiene subito un corner. Al 9′ la prima vera palla gol, con Costantino abile a liberarsi e a calciare dal limite dell’area: Fumagalli si rifugia in angolo con un pregevole volo plastico. Sugli sviluppi della battuta ci prova anche Di Renzo, il cui sinistro da fuori area si spegne di un soffio a lato. Vitali viene ammonito e sono vane le proteste dei locali per un giallo che potrebbe condizionarlo. Al 24′ il Monterosi ottiene una punizione dal limite per un presunto tocco di mani di Celesia, ma la conclusione di Di Paolantonio viene rintuzzata dalla barriera e Fumagalli può intervenire senza problemi.
Al 31′ Tartaglia termina a terra in area di rigore e si contorce per un presunto colpo proibito: il direttore di gara assegna punizione per il Messina ma dopo un accenno di rissa ammonisce Kragl e Parlati. Sul fronte opposto bello spunto sulla sinistra di Ragusa, il cui traversone viene però bloccato da Forte. Costantino termina a terra in area ma anche in questo caso il signor Vergaro di Bari lascia correre e lo invita a rialzarsi. Al 36′ articolata manovra ospite, che frutta un altro angolo. Al 37′, a gioco fermo, viene decretata un’espulsione per parte: finiscono anzitempo negli spogliatoi Di Paolantonio e Fofana, tra l’incredulità generale. La fascia da capitano passa quindi a Trasciani. Al 44′ si libera bene Vitali, che calcia dal limite dell’area: il pallone, deviato, si spegne sull’esterno della rete. Si va al riposo sullo 0-0. Gara tesa, con i locali più costanti e insidiosi anche se Fumagalli ha dovuto effettuare soltanto una parata.
Nell’intervallo Fiorani rileva Marino. In avvio di ripresa ci prova Tartaglia di testa sugli sviluppi di un corner ma il pallone si spegne a lato. Al 10′ bella combinazione tra Perez e Ragusa, che però non trova il tempo per la conclusione. Messina in decisa crescita rispetto al primo tempo: all’11’ Fiorani si libera bene e ci prova da fuori area: Forte blocca a terra. Al 13′ però Piroli si incunea troppo facilmente in area e a tu per tu con Fumagalli può siglare la rete del vantaggio con un preciso diagonale. Raciti corre subito ai ripari, rinunciando a Kragl e Ragusa, rimpiazzati da Konate e Ibou Balde. Ovvio il tentativo di garantire subito la necessaria freschezza. Al 17′ clamorosa traversa di Perez, la cui girata sembra poi rimbalzare dentro il campo, favorendo l’intervento di Forte. Clamorosa chance per l’attaccante ex Francavilla, che non riesce quindi a sbloccarsi nonostante l’innegabile generosità. La panchina messinese tenta il tutto per tutto, inserendo anche Versienti e Zuppel.
I locali rispondono inserendo Tonin. Il cambi sono subiti decisivi: al 23′ Konate ci prova da fuori area e colpisce il palo, Zuppel raccoglie la corta respinta, sigla la sua prima rete stagionale e firma un pesantissimo pari. Ora l’inerzia del match è cambiata. Nervi tesi e ancora un’ammonizione per parte, per Di Renzo e Fiorani. Si fanno sentire i tifosi al seguito: il Messina sembra giocare in casa anche a Viterbo. Al 32′ Versienti mette in mezzo un pallone insidioso, il Monterosi libera l’area con un po’ di affanno. Sul fronte opposto viene fermato in offside Lipani. Triplo cambio per i locali: dentro Bittante, l’ex Burgio e Santoro, che ci prova su calcio piazzato dal limite senza però inquadrare la porta. Continui capovolgimenti di fronte, che non riescono a sfruttare Perez e Costantino. Il centravanti si invola al 91′ ma la difesa lo chiude e non gli concede lo spazio per la conclusione. Finisce così: Monterosi e Messina mancano un successo chiave in ottica salvezza ma recuperano comunque un punto alla Gelbison, sconfitta in casa dal Pescara.
Il tabellino. Monterosi-Messina 1-1
Marcatore: al 13′ st Piroli (MO), al 23′ st Zuppel (ME).
Monterosi: Forte, Tartaglia, Giordani, Piroli (K), Verde (38′ st Burgio), Parlati (38′ st Santoro), Lipani, Di Renzo (38′ st Bittante), Vitali (20′ st Tonin), Di Paolantonio, Costantino. In panchina: Alia, Santoro, Di Francesco, Tolomello, Della Pietra. Allenatore: Leonardo Menichini.
Messina: Fumagalli, Berto (19′ st Versienti), Trasciani, Ferrara, Celesia, Kragl (14′ st Konate), Fofana (K), Mallamo (19′ st Zuppel), Ragusa (14′ st I. Balde), Marino (1′ st Fiorani), Perez. In panchina: Lewandowski, H. Balde, Iannone, Ortisi, Curiale, Ferrini. Allenatore: Ezio Raciti.
Arbitro: Giorgio Vergaro di Bari. Assistenti: Andrea Barcherini di Terni e Gianluca Scardovi di Imola. Quarto uomo: Michele Criscuolo di Torre Annunziata.
Note – Espulsi: al 37′ pt Di Paolantonio (MO) e Fofana (ME). Ammoniti: Vitali (MO), Parlati (MO), Kragl (ME), Di Renzo (MO), Fiorani (ME), Konate (ME), Trasciani (ME), Giordani (MO). Corner: 6-2. Recupero: 1′ pt e 4′ st.
