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Il Messina ricorrerà in secondo grado: legali al lavoro. Sfuma Crisano

L’ACR Messina è al lavoro per predisporre il ricorso in secondo grado dopo la clamorosa sentenza che ha graziato la Vigor Lamezia, pur chiamata a rispondere di una doppia responsabilità diretta, ed il Barletta, che peraltro ripartirà dall’Eccellenza con una nuova società!

L'avvocato Giovanni Giacoppo
L’avvocato Giovanni Giacoppo, uno dei professionisti che assistono l’ACR Messina, ha confermato l’intenzione del club di ricorrere in secondo grado

L’organico della Lega Pro – ridotto dal Consiglio Federale da 60 a 54 unità – però è già completo e quindi non si libera alcun posto per il club presieduto da Natale Stracuzzi. A confermarci che la società è pronta a ricorrere è uno dei legali che hanno assistito il club in queste settimane, l’avvocato messinese Giovanni Giacoppo, l’unico a rispondere al telefonino in queste ore frenetiche. Al momento invece nessuna dichiarazione da parte dei dirigenti o di Villari, che ha difeso il Messina a Roma di fronte al Tribunale Federale Nazionale. La posizione ufficiale del club sarà quindi formalizzata in un comunicato stampa.

Giacoppo intanto ha spiegato cosa ha originato la penalizzazione così lieve alla Vigor Lamezia rispetto alle richieste del Procuratore Federale Stefano Palazzi: “Al club calabrese è stata riconosciuta soltanto la responsabilità oggettiva e non quella diretta (contestata per ben due gare, ndc). Da qui il -5 anzichè la retrocessione all’ultimo posto e quindi nelle categorie inferiori. Nel dispositivo non vengono peraltro riportate due telefonate che a nostro avviso sono decisive, in quanto dimostrano le responsabilità della Vigor Lamezia. L’avvocato Giovanni Villari sta predisponendo l’appello, che sarà depositato già nelle prossime ore”. 

Non sarà Nicola Crisano il nuovo direttore sportivo dell'ACR Messina. Il dirigente ha già comunicato la sua rinuncia all'incarico
Non sarà Nicola Crisano il nuovo direttore sportivo dell’ACR Messina. Il dirigente ha già comunicato la sua rinuncia all’incarico

Nel frattempo ha già comunicato il suo addio il direttore sportivo in pectore Nicola Crisano: “Dal momento che il club è chiamato a programmare e potrebbe effettuare scelte differenti – ci ha comunicato il dirigente napoletano – ho già formalizzato al presidente Natale Stracuzzi la mia rinuncia all’incarico. Sarei ripartito da Messina soltanto in caso di riammissione in Lega Pro. Tengo a ringraziare per la proposta una dirigenza ed uno staff tecnico composti da persone straordinarie, che meritano la Lega Pro. Spero che questo ritorno in C si possa concretizzare nelle prossime settimane. A quel punto sarei peraltro disponibile a lavorare per la società biancoscudata”. La discussa decisione del Tribunale Federale Nazionale ha insomma già una prima conseguenza per il Messina, che a questo punto potrebbe essere costretto a cambiare strategie anche sul mercato.

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