Sulla società spirano venti di burrasca, con la tifoseria che dopo mesi di ripensamenti e stravolgimenti dirigenziali ha sonoramente bocciato la linea adottata dalla proprietà. Sul campo arriva qualche segnale confortante per Sasà Marra, che deve comunque continuare a fare i conti con qualche contrattempo di troppo. L’ultimo riguarda l’infortunio accusato dal romeno Filip Ionut. Per lui una microfrattura all’alluce, che lo costringerà a qualche settimana di stop.
Una pessima notizia per un reparto che deve fare i conti con le condizioni altalenanti di Palumbo, che ha giocato una manciata di gare in tutto il 2016 e dopo ogni uscita deve fare i conti con un ginocchio che torna a gonfiarsi. La nota più lieta è il pieno reintegro di Rea, che scalpita per un immediato ritorno sul campo. Improbabile un’immediata promozione tra i titolari, anche se a Monopoli sarà con ogni probabilità della contesa.
Dopo lo scarso impegno mostrato nelle ultime settimane, sfociato nella clamorosa esclusione dalla lista dei convocati per la trasferta di Catania, il franco-serbo David Milinkovic ha avuto l’atteso chiarimento con lo staff tecnico, che spera così di potere fare i conti già in Puglia su una delle migliori frecce del proprio arco. Non è un mistero che il 22enne di proprietà del Genoa abbia a disposizione straordinari mezzi tecnici ma nella sua breve carriera italiana, con quattro squadre cambiate in meno di due anni (Terni, Salerno e Lanciano le altre tre tappe), ha pesato oltremodo qualche limite caratteriale. L’auspicio è che il caso sia chiuso anche se la serenità per ora non aleggia certo nello spogliatoio giallorosso.
La classifica preoccupa e una rosa troppo ampia ma non sufficientemente competitiva complica ulteriormente i piani. E di certo il Messina non è fortunato. Nicola Ciccone, furetto che era stato grande protagonista nel precampionato e in Coppa Italia, non si rivedrà prima di dicembre. Mezza stagione ai box e alternative nel reparto avanzato ulteriormente ridotte. Nonostante in rosa vi siano già una dozzina di under, per fronteggiare l’infortunio di Ionut, da 48 ore lo staff tecnico sta valutando il giovane Marco Saitta, un 1995 cresciuto nel vivaio dell’Udinese.
Palermitano, vanta già 53 presenze in D con le maglie di Union Pro, Mestre e Clodiense. Un terzino che darebbe un po’ di profondità a una panchina che anche a Catania ha dato poche possibilità di incidere a gara in corso a Marra, che non ha potuto far altro che puntare su Felice Gaetano, ’96 ex Lupa Roma che ha buone prospettive ma non deve essere caricato di eccessive responsabilità, come tanti altri giovani compagni.
In riva allo Stretto intanto è tornato anche Armando Topo, mentre il solo Gabriele Anella, ex Frosinone, è rientrato alla base. Tanti, troppi, under che gravitano più che altro in “Berretti”, non potendo trovare spazio in prima squadra. Nel corso del mercato invernale, al responsabile dell’area tecnica Pasquale Leonardo o all’eventuale successore di Vittorio Tosto, fin qui mai nominato, il compito di sfoltire un organico non facilmente gestibile.