Nel 2023 il Messina ha già conquistato tre successi in trasferta, a Latina, ad Agropoli, dove gioca le proprie gare casalinghe la Gelbison, e a Viterbo, dove cercherà adesso un bis fondamentale in ottica salvezza diretta. Oltre alla Viterbese infatti anche il Monterosi disputa le proprie gare interne al “Rocchi”. La formazione laziale precede di due lunghezze in classifica i peloritani ma ha ottenuto appena cinque punti nelle ultime sei uscite casalinghe e dovrà peraltro fare a meno di due uomini chiave, gli squalificati Emmanuel Mbende e Massimiliano Carlini.
Il difensore camerunense ha disputato 28 gare su trenta, saltando soltanto il derby con la Viterbese e il match con il Pescara, l’attaccante ex Catanzaro ha già siglato cinque reti, compresa la doppietta alla Turris, e mancato soltanto cinque gare durante il torneo. Due defezioni pesanti quindi per i biancorossi. Il Messina cercherà la vittoria utile per completare il sorpasso forte anche delle buone notizie che arrivano dall’infermeria.
Sembra infatti destinato a tornare in campo, probabilmente fin dall’inizio, il tedesco Oliver Kragl, l’acquisto più determinante del mercato invernale, in considerazione delle tre reti (con la doppietta alla Gelbison) e dei tre assist firmati nelle sette gare fin qui disputate. Catanzaro e Monopoli fin qui le uniche defezioni e contro i pugliesi è sicuramente mancata la sua verve. Lo staff tecnico guidato da Ezio Raciti dovrà ovviamente valutarne l’effettivo minutaggio.
In difesa tornerà invece a disposizione Daniele Trasciani, che al pari dell’ex Frosinone si sta lasciando alle spalle i problemi muscolari che lo hanno costretto al forfait nell’ultimo match interno. Un’importante alternativa in più in difesa, dove il portoghese Helder Baldé non è stato impiegato nelle ultime tre gare.
Il possente centrale dovrebbe finalmente avere recuperato una condizione atletica adeguata e ulteriori progressi, e magari la sesta rete del suo 2023, sono attesi dal quasi omonimo Ibourahima Balde, tornato titolare ma calato comprensibilmente alla distanza dopo avere seguito tre gare da tribuna e panchina. L’unico forfait (a parte ovviamente gli sfortunati lungodegenti Catania, Angileri e Filì) sarà invece rappresentato dall’esterno offensivo Paolo Grillo, che non è ancora rientrato in gruppo e sul cui recupero in tempi rapidi era stato cauto anche il tecnico Raciti in conferenza stampa.
Alle porte c’è una settimana impegnativa, dal momento che il Messina tornerà in campo già mercoledì al “Franco Scoglio” nell’infrasettimanale con il Pescara di Zdenek Zeman e domenica 19 marzo a Potenza nell’ennesimo scontro diretto che potrebbe riscrivere la griglia play-out e assegnare magari un ambito posto al sole, utile per evitare la sgradita appendice degli spareggi per la permanenza.
