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Il Messina raggiunto dalla Cittanovese (2-2). Non bastano Genevier e Arcidiacono

Peloritani subito in rete con Genevier su calcio piazzato. Gli ospiti replicano sempre su tiro da fermo con Crucitti. Squadre al riposo sul 2-1 ospite grazie alla terza rete in due gare di Arcidiacono. In apertura di ripresa Abayian firma il definitivo 2-2. L’Acr frena ancora la risalita in classifica. 

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Il Messina ha trovato la rete con Genevier e Arcidiacono (foto Nino La Macchia)

Il pre-partita. Infantino vuole dar seguito al primo successo con il Marsala, per imprimere una decisa svolta alla stagione dei peloritani. Qualche grattacapo in difesa però per il tecnico del Messina. Alle assenze della vigilia, quelle dei lungodegenti Sarcone e Mbaye, che saranno costretti a qualche settimana di stop, si aggiunge la defezione dell’ultima ora di Cossentino, febbricitante. Si accomoda in tribuna anche Biancola. Di fronte c’è la Cittanovese, che punta a bissare la salvezza del passato torneo, nel quale peraltro sorprese ad inizio anno l’ancora impreparata formazione di Venuto. I calabresi schierano due ex: Barilaro, approdato a Messina in C insieme a Tavares dall’Ancona, e Cucinotti, tesserato in settimana.

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Il Messina ancora in gol a Cittanova (foto Nino La Macchia)

La cronaca. Molto decisa la partenza degli ospiti, che conquistano già al 2’ con Biondi un calcio piazzato a ridosso dell’area di rigore calabrese. Perfetta l’esecuzione di Genevier, che trova subito la via della rete, la prima con la maglia del Messina, con una parabola morbida che beffa Cassalia. Inizia quindi nel migliore dei modi la seconda trasferta stagionale, con l’ACR che sembra avere fatto tesoro del terribile esordio esterno di Barcellona. Al 14’ si vedono finalmente i locali: Napolitano, da buona posizione, calcia però alto sulla traversa, sprecando una ghiotta chance. Sul fronte opposto, ancora su calcio piazzato, è Gambino a sfiorare il bis. Un calcio piazzato, a ridosso dell’area di rigore, lo conquistano anche i locali, ma Crucitti non riesce a impensierire efficacemente Meo. Poco prima della mezzora arriva il primo provvedimento disciplinare: ammonito il giallorosso Traditi. È il match dei calci piazzati: al 29’ Crucitti sfrutta al meglio il calcio di punizione e forse con la complicità di una deviazione riesce a battere Meo, firmando il pareggio. Doccia gelata per l’Acr, che fin qui aveva condotto il match senza particolari patemi. Il pareggio galvanizza i locali, che hanno ottenuto l’unico successo stagionale proprio di fronte al pubblico amico, all’esordio contro il Rotonda. I peloritani reggono bene l’urto e subito prima dell’intervallo colpiscono ancora: perfetto il tempismo di Arcidiacono su una respinta corta della retroguardia calabrese. La punta catanese dà continuità alla doppietta realizzata contro il Marsala e firma un’altra marcatura, la prima in trasferta. Squadre al riposo sul 2-1 per gli ospiti.

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Meo in tuffo non riesce a evitare il gol di Crucitti (foto Nino La Macchia)

La ripresa però si apre con un’altra doccia fredda. Dopo appena due minuti infatti imperioso lo stacco di Abayian, che raddrizza di nuovo il match, firmando il 2-2. Nell’occasione pesa più la prodezza del singolo che l’impreparazione della retroguardia ospite, che peraltro poco dopo chiude bene su una ripartenza originata anche dal ritrovato entusiasmo dei locali. La reazione ospite porta la firma del solito imprevedibile Arcidiacono, che impegna severamente Cassalia e conquista due corner in successione. Al quarto d’ora ci prova anche Dascoli, la cui conclusione dalla distanza viene bloccata dall’estremo difensore di casa. Sul fronte opposto un fallo di Abayian vanifica una grave indecisione di Russo. Soltanto due over in panchina per Infantino, che al 17’ lancia Rabbeni al posto di Gambino: l’ex Leonzio costringe subito Cassalia a rifugiarsi in angolo. Cresce l’Acr, che cerca ancora il 3-2 e quando termina il terzo quarto di gara si rende ancora insidioso con Biondi. Arcidiacono e Rabbeni sono in palla e la squadra sembra in crescita anche dal punto di vista atletico: per il Messina l’ennesimo corner conquistato. Infantino le tenta tutte e dopo un tentativo di alleggerimento di Postorino schiera Petrilli al posto di Traditi, mentre Bossa rimpiazza Cocimano. Al 37’ ci prova Petrilli: conclusione ancora una volta deviata in angolo. Quattro minuti dopo invece Cassalia blocca la punizione dal limite di Genevier, che ha provato invano a replicare il gol lampo di inizio partita. Sul fronte opposto ghiotta chance per Crucitti al 44′: questa volta il suo calcio piazzato è impreciso e non inquadra lo specchio. Nel secondo minuto di recupero opportunità anche per Cucinotti, che sotto porta calcia clamorosamente alto, sprecando un’ottima opportunità. Al 94′ ottimo l’assist di Biondi per Rabbeni, fermato però in posizione di offside. Finisce così: l’Acr rinvia ancora l’attesa risalita in classifica.

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Uno splendido scorcio del settore ospiti (foto Nino La Macchia)

Il tabellino. Cittanovese – ACR Messina 2-2 
Marcatori: al 3’ pt Genevier (M), al 29’ pt Crucitti (C), al 45’ pt Arcidiacono (M), al 3’ st Abayian.
Cittanovese: Cassalia, Barilaro (19’ st Tomas), Paviglianiti (45’ st Ansalone), Cucinotti, Scoppetta, Genovesi, Postorino (30’ st Sapone), Touray (39’ st Cataldi), Abayian, Crucitti, Napolitano (48′ st Novembre). In panchina: Foti, Ficara, Gioia, Fioretti. Allenatore: Zito.
Messina: Meo, Dascoli, Russo, Genevier, Cimino, Porcaro, Arcidiacono, Traditi (28’ st Petrilli), Gambino (17’ st Rabbeni), Cocimano (32’ st Bossa), Biondi. In panchina: Ragone, Barbera, Carini, Guehi, Pizzo, Compagno. Allenatore: Infantino.
Arbitro: Stefano Campagnolo di Bassano del Grappa.
Assistenti: Lorenzo D’Ilario di Tivoli e Matteo Mattera di Roma 1.
Note – Ammoniti: Traditi (M), Cucinotti (C), Scoppetta (C), Postorino (C), Dascoli (M). Corner: 0-6. Recupero: 2’ pt e 5′ st. Spettatori: un migliaio circa con nutrita rappresentanza ospite.

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