Con il tecnico Giacomo Modica squalificato, e rientrato peraltro per qualche ora nella sua Mazara del Vallo per i funerali della moglie del suo storico collaboratore Pietro Giacalone, prematuramente scomparsa a causa di una malattia, il Messina domenica (calcio d’inizio alle ore 15) contro il quotato Cerignola sarà guidato in panchina da Maurizio Miranda.
A parlare alla vigilia è stato proprio il tecnico in seconda, con un grande passato da calciatore a Messina: “Siamo distrutti per il lutto che ha colpito il nostro match-analyst, a cui rivolgo le mie più sentite condoglianze. Per noi è una giornata fondamentale. Il ritorno dei tifosi dalla nostra parte è una notizia importantissima. Dobbiamo cercare di fare di tutto per ritrovare il risultato che in questo momento ci manca”.
Di fronte due squadre che vivono momenti opposti: i pugliesi hanno perso appena tre gare su venti, contro Potenza, Trapani e – incredibile ma vero – Taranto. Da allora, però, sei risultati utili consecutivi, gli innesti di Volpe e Achik, subito disponibili e forse titolari, in attesa di altri colpi: si parla del bomber Murano, che a Foggia non ha ripetuto i numeri di Picerno. Il messinese di Piraino, Peppe Raffaele, vuole evitare distrazioni nella sua terra contro un club al quale fu legato soltanto per poche settimane. Uno dei tanti rimpianti del presidente uscente Sciotto…
La cessione, concretizzatasi quando ormai nessuno credeva ad un cambio di proprietà, ha ridato un po’ di entusiasmo alla piazza, anche se si dovrà lavorare a lungo, con costanza, dimostrando che il nuovo corso ha davvero basi solide. Basta guardare i dati della prevendita. Nonostante l’annunciato ritorno della Curva Sud alle ore 21 erano meno di 400 i tagliandi venduti (settore ospiti compreso), che si aggiungono ai 350 abbonati. Per il futuro il club sta già studiando agevolazioni e pacchetti di biglietti per portare più pubblico sugli spalti nelle prossime settimane.
Ci saranno anche 200 studenti delle scuole, dopo l’impegno annunciato dal neo-presidente Stefano Alaimo in consiglio comunale e i nominativi raccolti e segnalati dagli istituti cittadini. L’iniziativa dovrebbe essere ripetuta e strutturata maggiormente in futuro. In poche ore era impossibile pretendere di più. Il Messina ha perso cinque delle ultime sei gare e dal mercato sono arrivate fin qui due cessioni: hanno salutato Mamona, autentico oggetto misterioso senza una sola partenza da titolare, e Manetta, che invece è sempre partito dal primo minuto, in ben venti gare. Non è una defezione da poco, al netto di un rendimento al ribasso.
Miranda è consapevole che le sirene del mercato risuonano per molti elementi in rosa, da Anatriello a Petrungaro, due uomini chiave: “Non dobbiamo pensare alla assenze e a chi ha manifestato l’intenzione di accasarsi altrove. C’è una partita e va giocata per vincerla. Chi è a disposizione del mister deve dare il massimo per cercare di centrare l’obiettivo. L’arrivo della nuova proprietà trasmette un po’ di entusiasmo anche a noi addetti ai lavori, stiamo cercando di lavorare al meglio. Il ritorno dei tifosi poi ci fa sperare. Al mercato ci penseremo da lunedì, adesso conta soltanto questa partita”.
Davanti a Krapikas dovrebbero giostrare Rizzo e Ndir, con Lia e Ortisi sulle corsie. L’esperto Marino e i giovani Salvo e Morleo le alternative. In mezzo al campo potrebbero essere scelti Anzelmo, Frisenna e Petrucci, mentre Garofalo, anche lui indicato come possibile partente sul mercato, figura tra gli indisponibili insieme a Re. In avanti Modica e Miranda potrebbero affidarsi ai tre elementi più continui, con Pedicillo e Petrungaro ai lati di Anatriello. Cominetti e Luciani le alternative in corso d’opera in attesa del mercato che sarà affidato al ds Domenico Roma, pronto al ritorno non ancora ufficializzato dal club.
Non è chiaro se Modica abbandonerà il consueto 4-3-3 per riproporre la difesa a tre e se sulle scelte influiranno le motivazioni. La proprietà, per scacciare qualsiasi alibi, è tornata a fare visita alla squadra anche nel corso della rifinitura del sabato. Il Cerignola, che ha perso ad inizio campionato il bomber Cuppone per infortunio, ha dimostrato di potersi giocare il primato. Il Messina invece è apparso quanto mai fragile, vanificando spesso prove discrete o quantomeno sufficienti, con svarioni e sprechi. In un autentico testa-coda la nuova proprietà rappresentata dalla fin qui enigmatica Aad Invest Group si affiderà quindi al calore della Curva Sud: una piacevole novità e un gradito ritorno, con la stagione che potrebbe assumere finalmente un altro significato.