Il Messina prova a convincere Vannucchi. Per il portiere oltre 200 gare in C

Gianmarco Vannucchi è stato grande protagonista a Taranto

Completata la difesa con l’innesto di Francesco Rizzo e puntellato l’attacco con Martino Cominetti, il Messina deve individuare un nuovo portiere over, da affiancare al giovane Flavio Curtosi. L’idea maturata nelle ultime ore e anticipata da TuttoC è decisamente suggestiva. Il direttore sportivo Giuseppe Pavone sta provando infatti a convincere il quotato Gianmarco Vannucchi, reduce da un eccellente biennio nel Taranto, con 75 presenze complessive e 54 reti subite.

Gianmarco Vannucchi

Gianmarco Vannucchi si è svincolato dal Taranto (foto Walter Nobile)

Ben 37 i “clean sheet”, anche grazie alle proverbiali difese di Eziolino Capuano, che lo aveva voluto in Puglia nel 2022 al momento del suo insediamento, caldeggiandone l’arrivo da svincolato. Nel giugno 2023 parò il rigore della possibile salvezza matematica all’allora messinese Oliver Kragl.

La conferma arriva dal procuratore Paolo Alberto Faccini: “C’è un interesse da parte del direttore sportivo Pavone. Stiamo valutando l’offerta del Messina e trattando la possibile intesa”. In estate Vannucchi era sembrato ad un passo dal ritorno in B, anche in virtù delle offerte giunte da Modena, Reggiana e Juve Stabia. “Adesso ha mercato soprattutto in C”, ammette Faccini.

Gianmarco Vannucchi

Vannucchi in tuffo blocca il rigore di Kragl (foto Paolo Furrer)

Nell’ottobre 2023 il Taranto aveva annunciato il prolungamento del contratto di Vannucchi fino a giugno 2026 ma l’accordo non è stato poi depositato, rendendolo di fatto svincolato. Ad inizio luglio il Cerignola gli aveva offerto un biennale, rifiutato proprio in virtù delle richieste giunte dalla serie B. Per lui oltre 200 gare in Lega Pro in carriera.

Prima dell’approdo in Puglia 41 apparizioni nel biennio di Padova, con ben 23 gare senza subire reti. Poco spazio invece (appena quattro “gettoni”) nei precedenti due anni nella Salernitana in B. Il trasferimento in Campania dopo tre anni da protagonista nell’Alessandria, con 102 presenze complessive e altre 37 partite chiuse con la porta imbattuta. Originario di Prato, è cresciuto nei vivai di Pro Vercelli e Juventus, vincendo peraltro una Supercoppa Primavera da titolare, nel 2-1 contro la Lazio.

Monopoli

Dalmasso è reduce dalla salvezza con il Monopoli

Se l’operazione non dovesse essere formalizzata restano vive due alternative. La prima è rappresentata da Joaquin Domingo Dalmasso, 24enne argentino originario di Rio Cuarto, che Pavone portò a Foggia. Con i rossoneri ha disputato da protagonista due playoff, pur partendo molto indietro nelle gerarchie, da terzo portiere.

Vanta sette presenze nell’ultima annata, conclusa con la salvezza con la maglia del Monopoli. Il calciatore sudamericano è di proprietà del Lecco, con cui ha svolto il ritiro estivo. 36 le apparizioni complessive in serie C, con undici “clean sheet”.

Alessandro Russo

Il reggino Alessandro Russo con una maglia della Nazionale giovanile

Un altro nome nuovo, anticipato da SportMeNews, è il reggino Alessandro Russo, cresciuto nell’F24 Messina di Carmine Coppola, che nell’estate 2015 ne perfezionò la cessione al Genoa. 56 le apparizioni nel vivaio ligure. Nel 2019 il passaggio al Sassuolo, a cui è ormai vincolato da cinque stagioni.

Con i neroverdi l’esordio in Coppa Italia e nel giugno 2023 in serie A contro la Fiorentina. In carriera 20 apparizioni in B con le maglie di Virtus Entella e Alessandria. L’anno scorso infine 35 presenze con il Trento nel girone A di serie C, con cui ha centrato e giocato i playoff, chiudendo 14 gare senza reti al passivo. Un elemento di grande prospettiva, che a 23 anni cerca la definitiva consacrazione per tornare nelle categorie che contano.