Il Messina non si arrende. Parallelamente all’appello sul fronte calcioscommesse, dopo il proscioglimento in primo grado della Paganese e la sola penalizzazione nei confronti di Barletta e Vigor Lamezia, il club giallorosso percorre anche una strada alternativa al fine di ottenere la riammissione in Lega Pro. La società del presidente Stracuzzi, allineandosi al Seregno, ha presentato ricorso contro la Figc per invocare il rispetto del format a 60 squadre nel torneo di terza serie ed opporsi alla riduzione a 54 negli organici. I lombardi hanno già ricevuto risposta affermativa sull’ammissibilità del reclamo da parte del Collegio di Garanzia che ha fissato l’udienza il 3 settembre, a tre soli giorni dall’inizio del campionato di Lega Pro.
Questa la nota ufficiale: “Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso dalla società A.C.R. Messina s.r.l. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.) in relazione alla delibera del Presidente Federale del 7 agosto (C.U. n. 89/A), con cui è stato fissato il termine entro il quale le società interessate alla sostituzione della società F.C. Castiglione S.r.l rinunciataria al Campionato Divisione Unica Lega Pro, ai sensi dell’art. 49, lett. C, NOIF, devono presentare le domande ed effettuare i relativi adempimenti al fine di consentire alla Lega Nazionale Dilettanti di esprimere la nona squadra da promuovere in Lega Pro.
La società chiede, accertata la vigenza dell’art.49, lett.C, NOIF, che prevede per la Lega Pro un organico di campionato di 60 squadre, di annullare e/o riformare la suddetta delibera del 7 agosto nella parte in cui indica l’integrazione dell’organico con un solo posto, invece di disporre l’integrazione di tutti i posti rimasti vacanti per un totale di sette e, per l’effetto, di ordinare alla FIGC di procedere all’integrale completamento dell’organico sino alla concorrenza della sessantesima squadra avente diritto, mediante l’inserimento in uno dei sette posti rimasti vacanti nel Campionato di Lega Pro stagione 2015/2016 della stessa A.C.R. Messina.
La ricorrente chiede, altresì, avendo appreso dagli organi di stampa che è già stato proposto ricorso al Collegio di Garanzia da parte dell’USD Seregno, che l’udienza di discussione afferente al ricorso in oggetto venga disposta nel medesimo giorno in cui verrà trattato il ricorso del Seregno, anche al fine della riunione dei procedimenti. Da ultimo, rivolge istanza cautelare di sospensione del provvedimento impugnato e, qualora la discussione del ricorso dovesse essere fissata oltre il 6 settembre, data in cui è programmato l’inizio del Campionato di Lega Pro, chiede di sospendere in via cautelare l’inizio di tale campionato”.