Il Messina prosegue gli allenamenti in città, in attesa dell’esordio ufficiale in campionato programmato per domenica 25 agosto contro il Potenza. E di eventuali spiragli societari. Nessuna comunicazione sull’esito delle lunghe interlocuzioni con un fondo estero che non è mai uscito allo scoperto, dal famigerato 23 giugno ad oggi.
Il patto di riservatezza non è mai stato intaccato, tanto da instillare dubbi sull’esistenza stessa degli investitori o quanto meno sulle loro reali intenzioni. Un altro gruppo – alle redazioni viene riferito di matrice americana – ha avuto approcci con il presidente Pietro Sciotto nelle scorse settimane, proprio come avvenne con l’imprenditore Ettore Minore.
Sul tavolo un ipotetico budget milionaro, a copertura del passivo accumulato dal club in questi sette anni di gestione e dei futuri investimenti, ma dagli intermediari siciliani e calabresi nessun dettaglio ulteriore sulla società interessata, che in quanto quotata in borsa non uscirà alla scoperto se la fumata conclusiva dovesse essere nera. L’azienda in questione non ha ormai contatti con l’Acr da quasi un mese, dal 18 luglio scorso.
Nel frattempo il direttore sportivo Giuseppe Pavone è chiamato a completare la rosa, individuando i cinque tasselli mancanti. Sei se Domenico Franco, che è però sotto contratto con il Messina, dovesse accordarsi con il Picerno, chiamato a discutere dell’operazione anche con il club peloritano. Nella lista della spesa un portiere over, un difensore esperto da affiancare a Marino, Manetta e Ndir, e tre attaccanti, di cui almeno due over.
Gli slot a disposizione restano infatti cinque su 23, dal momento che quelli già occupati sono 18. La Lega Pro in un aggiornamento delle nuove norme ha chiarito infatti che dal computo sono esclusi i giovani del vivaio, come i 2006 Di Bella e Adragna, e i classe 2005, ma questi ultimi soltanto se privi di un precedente contratto professionistico. Il terzino sinistro Umberto Morleo, ex Trapani ingaggiato recentemente in prestito, ha siglato un mese fa un triennale con il Catanzaro e quindi il suo nome occuperà un posto in lista, contrariamente a quanto inizialmente ipotizzato.
Resta invece solitamente escluso il terzo portiere, che potrebbe essere Nicola Landi, ormai aggregato da settimane al Messina. Insomma, con pochi movimenti ancora disponibili, non ci si può permettere errori o azzardi. In attesa di schiarite da parte della proprietà, auspicate anche dal tecnico Giacomo Modica e dal difensore Marco Manetta, a nome dell’intero gruppo, nel post-Crotone. Maggiori certezze sul futuro agevolerebbero anche gli scenari di mercato.
Il prossimo campionato rischia di dovere essere gestito per l’ottavo anno consecutivo dalla famiglia Sciotto, a cui però il tifo organizzato ha già dichiarato contestazione perenne, con la Curva Sud che rischia di rimanere vuota “sine die”. Come la proroga concessa ad un fondo estero che però non batte ciglio. Non è il migliore modo per pianificare il prossimo torneo, il cui via ufficiale è ormai alle porte.
