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Il Messina potrebbe volgere lo sguardo al passato. Il 2022 scatta da Palermo

La lunga sosta invernale è appena iniziata e il Messina ha potuto trascorrere il Natale con maggiore serenità di quanto si poteva immaginare dopo l’inopinata battuta d’arresto di Torre del Greco, costata la panchina ad Eziolino Capuano. L’ex allenatore dell’Avellino sembrava in realtà un separato in casa già dalla gara con la Fidelis Andria, anche se il punto conquistato a Taranto sembrava avere illuso la proprietà in merito a un’eventuale ricomposizione della crisi tecnica già in atto.

Damian
Damian salterà per squalifica il derby di Palermo (foto Pietro Mosca)

Chiuso il 2021 con la confortante affermazione sulla Paganese e il pareggio con il Catania, il 2022 ripartirà da un altro derby, a Palermo, il prossimo 9 gennaio. La gara di andata, disputata sul neutro di Vibo Valentia per la mancata disponibilità del “Franco Scoglio” ancora oggetto di lavori, lasciò l’amaro in bocca ai peloritani, in vantaggio con Baldé e poi raggiunti da Soleri nella ripresa. I rosanero sono quarti in graduatoria, a -11 dal Bari capolista e dovranno con ogni probabilità affidare al terno al lotto dei playoff le ambizioni di gloria.

Davanti ci sono anche Monopoli e Avellino e dopo il ko di Latina la proprietà ha deciso quindi di inseguire l’agognata svolta congedando Giacomo Filippi e assoldando in panchina Silvio Baldini, un cavallo di ritorno, anche se a quasi vent’anni di distanza. Contro i peloritani, che saranno privi dello squalificato Damian, non saranno però disponibili il portiere Pelagotti e il difensore Buttaro, espulsi in avvio di gara nel Lazio.

Sergio Sabatino
Sergio Sabatino indossa la maglia celebrativa per la C (foto Paolo Furrer)

A Messina sono ore di valutazione per il presidente Pietro Sciotto, che potrebbe decidere di volgere lo sguardo al recente passato, riportando in riva allo Stretto il tecnico della recente promozione, Raffaele Novelli. Una candidatura che sembra però poco compatibile con l’attuale management, composto dal consulente d’eccezione Pietro Lo Monaco, dal direttore sportivo Christian Argurio e ovviamente dal tecnico Ezio Raciti, che ha raccolto quattro punti nelle due uscite della sua gestione.

Novelli ha già seguito dal vivo il match con il Catania dopo un faccia a faccia con la proprietà e avrebbe caldeggiato altri ritorni, come quello del difensore centrale Sergio Sabatino, grande protagonista della promozione in riva allo Stretto e non impiegato dalla Fidelis Andria ormai dallo scorso 21 novembre, quando con il Bari rimediò lo squalifica che lo costrinse a saltare proprio la trasferta di Messina.

Vukusic
Vukusic potrebbe partire nel corso del mercato invernale

Entro fine anno Sciotto dovrà decidere se optare per il quarto diverso allenatore o provare a ricucire il rapporto ormai incrinato con Lo Monaco. Tra le parti non si sarebbero comunque registrati nuovi contatti e sembra quindi prendere corpo la candidatura di Novelli. Il suo ritorno dovrebbe coincidere con la rinuncia a una difesa a tre che sembrava avere trovato finalmente equilibrio e il passaggio al 4-3-3, che imporrà probabilmente anche ulteriori operazioni di mercato.

La rescissione di Milinkovic, gli infortuni di Matese e Morelli e possibili partenze come quelle dell’attaccante croato Vukusic dovrebbero peraltro garantire un certo margine di manovra. Saranno il budget e la necessità di sfruttare il minutaggio a tracciare l’identikit dei volti nuovi. Sullo sfondo anche le trattative volte all’eventuale passaggio di mano. Che si concretizzerà soltanto se Sciotto e l’advisor incaricato riceveranno offerte credibili e garanzie adeguate. Altrimenti sarà l’attuale proprietà a restare al timone.

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