Il Messina di Argurio e Di Napoli guarda anche al suo passato, recente e remoto. Nelle ultime ore infatti altri due nomi sono stati accostati ai giallorossi. Il primo è quello del portiere Alessandro Berardi, tra i pochi reduci della passata stagione considerati davvero affidabili e costanti in termini di rendimento.
Il direttore sportivo Christian Argurio scommette con decisione su questa pista ma resta qualche dettaglio da limare, anche perché il suo cartellino resta di proprietà della Lazio, che a metà luglio non volle rescindere il contratto in scadenza a giugno 2016 nonostante le pressanti richieste del calciatore che al quotidiano spagnolo “Marca” dichiarò: “Non mi importa di perdere soldi. Sono disposto anche a rinunciarci per sfruttare l’opportunità di giocare con il Rayo Vallecano. Ho un grande ricorso delle sue strutture dove ci siamo allenati con la Lazio quando abbiamo affrontato l’Atletico Madrid in Europa League nel 2012”. Ma la trattativa non andò a buon fine ed ora il portiere romano, classe 1991, potrebbe ripartire dalla Sicilia, dove peraltro ha già trovato quella continuità mancata in passato a Grosseto, Salerno e Verona.
Si punta a rinnovare il prestito strappato da Pagni nello scorso gennaio. Quest’ipotesi ovviamente potrebbe raffreddare l’interesse per l’esperto Alfonso De Lucia. Per l’attacco si segue invece il profilo di un altro ex, il 31enne Emilio Docente, che vanta ormai 350 apparizioni tra i professionisti ed è reduce da un eccellente biennio nel Forlì, con 20 reti realizzate tra Seconda Divisione e C unica. Non segnava così tanto dalla stagione 2006/2007 ad Ancona e proprio da quel 2002/2003 a Gela, quando ne firmò in entrambe le occasioni ben 12. Con i nisseni la doppia cifra arrivò nel solo girone di andata, prima dell’approdo a Messina dove insieme a Zampagna ed Amauri consentì ai giallorossi di ribaltare lo 0-2 incassato dall’Ascoli, poi battuto 3-2. Con il giocatore originario di Comiso Argurio ha già raggiunto un accordo di massima ma a pesare è l’aspetto familiare con l’ex trapanese che non vorrebbe allontanarsi da Rimini, la città dove risiede fin dal 2007, quando è sbarcato in Romagna, realizzando 10 gol tra B e C1.
Intanto è stata posticipata la conferenza stampa di presentazione dello stesso ds e del dg Lello Manfredi, entrambi fuori sede. L’ex dirigente dell’Akragas in particolare in queste ore sta definendo la lunga trattativa con il brasiliano Gustavo, di proprietà del Novara ma destinato a ripartire dalla Sicilia nonostante un’offerta giunta dal Brasile che aveva già dato per accettata la stampa campana, che lo segue con attenzione per i suoi ottimi trascorsi a Salerno, 16 reti tra il 2011 ed il 2014. Definite le posizioni di Giorgione e Fornito, due ottimi prospetti per il centrocampo giallorosso, la folta concorrenza di Monopoli ed Ischia allontana invece il possibile arrivo di Matteo Patti, difensore appena svincolatosi dalla Vigor Lamezia e reduce da un’ottima annata nel Martina, per il quale l’interesse sembra definitivamente tramontato.
Questa la nuova rosa provvisoria dell’ACR Messina (in attesa delle altre ufficializzazioni da parte del club):
Portieri – Stefano Addario (‘93), Lidio Hoxhaj (‘96).
Difensori – Stefano Acquaviva (’95), Daniele Biondo (‘91), Amilcare Fiumara (‘98), Daniele Frabotta (’93), Luigi Palumbo (’91), Alessandro Parisi (‘77), Genny Russo (‘95), Gaetano Ungaro (’87), Matteo Zanini (’94).
Centrocampisti – Fabio Bossa (‘98), Fabrizio Massimo Bramati (’93), Andrea D’Amico (’89), Giuseppe Fornito (’94), Carmine Giorgione (‘91).
Attaccanti – Salvatore Cocuzza (‘87), Sebastiano Longo (‘98), Francesco Paolo Salvemini (’96), Angelo Scalzone (’89).