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Il Messina pareggia anche a Martina (2-2) e si qualifica alla Tim Cup

Peloritani più forti delle assenze (ben dieci) e dell’iniziale svantaggio, per il gol di Marchetti al 22′. In avvio di ripresa Gustavo, al nono centro in stagione, riequilibra subito i conti. Al 78′ Barisic ribalta l’andamento del match con un preciso diagonale, ma Berardino all’89’ strappa il pari sufficiente per precedere l’Ischia e evitare il play-out più complicato. 

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Il saluto tra i capitani di Martina e Messina (foto Carlo Carbotti)

Il pre-partita. A Martina, per l’ultima uscita stagionale, si presenta un Messina falcidiato dalle assenze, ben dieci, e imbottito di giovanissimi, ben sei in panchina. La lista degli assenti è lunghissima e comprende anche Cocuzza, De Vito, Burzigotti, Fornito e Martinelli, oltre a Barilaro, Padulano, Berardi, Scardina e Biondo. Esordio da titolare per Longo, che era già subentrato nel corso del match con la Casertana. Padroni di casa obbligati a far punti per concludere terzultimi e evitare il playout sulla carta più complicato.

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I calciatori di Martina e Messina. Sullo sfondo i tifosi siciliani (foto Carlo Carbotti)

La cronaca. Al 5′ il primo sussulto, con il tentativo di Di Lauri dalla lunga distanza che si spegne debolmente a lato; nessun problema per Addario. Due minuti dopo è piazzato meglio Kuseta, che però dal limite dell’area conclude direttamente tra le braccia dell’estremo difensore ospite. Al 9′ la prima vera palla gol, con la clamorosa opportunità sprecata da Diakitè, che conclude di un soffio fuori sulla sponda di testa di Baclet. Scampato il pericolo, il Messina si scuote e conquista tre corner in rapida successione. Sul fronte opposto al 14′ decisamente fuori misura il colpo di testa di Baclet sul traversone di Rajcic. Al 22′ il match si sblocca: eccessivo lo spazio concesso a Marchetti sugli sviluppi della punizione battuta da Kuseta. Locali in vantaggio con un colpo di testa centrale ma potente, che Addario non riesce a respingere. Al 28’ il primo tiro nello specchio della porta avversaria per il Messina: Viotti blocca agevolmente la girata di testa di Fusca sugli sviluppi del calcio piazzato di Giorgione. Al 32’ ci prova anche Gustavo: l’estremo difensore pugliese blocca in due tempi. Il brasiliano ha un’opportunità ancora più ghiotta al 40’, quando pecca un po’ di egoismo: la sua conclusione si spegne sull’esterno della rete. Le squadre vanno al riposo sull’1-0.

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Addario ha sostituito ancora una volta Berardi (foto Carlo Carbotti)

In avvio di ripresa Gustavo si fa perdonare con gli interessi, siglando subito la rete del pareggio. È il nono centro per l’ex attaccante della Salernitana, che aveva siglato una doppietta nel match di andata. Sul traversone dalla destra del rientrante Ionut, eccessivo lo spazio concesso alla punta sudamericana, brava a schiacciare di testa. All’8’ ci prova Diakite, fermato dall’intervento un po’ goffo ma efficace di Mileto. Al 12’ Giorgione è costretto a lasciare il campo per infortunio e il Messina resta in dieci: sul seguente corner, battuto dal solito Kuseta, Migliaccio di testa centra il palo. Di Napoli schiera Giuseppe Russo al posto del capitano, con la fascia che passa a Tavares. Subito dopo Franceschini lancia Berardino al posto di Kuseta. In questa fase la retroguardia peloritana fa buona guardia, nonostante i pugliesi provino a spingere maggiormente. Al 29′ della ripresa anche i primi provvedimenti disciplinari, dopo uno scontro tra Barisic e Allegra. Al 33′ è proprio lo sloveno a portare in vantaggio gli ospiti: perfetto il suo diagonale sul servizio in profondità di Longo. Seconda marcatura in campionato per l’attaccante arrivato in prestito dal Catania nel corso del mercato invernale. Di Napoli concede la ribalta dell’esordio anche al giovanissimo Penna, altro elemento della “Berretti”, che rimpiazza Longo.

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Barisic ha firmato la rete del momentaneo 2-1 (foto Carlo Carbotti)

Al 42′ ancora un buono spunto di Barisic sulla sinistra, con la retroguardia pugliese che ci mette una toppa. Per i locali, che hanno sprecato troppe occasioni, sarebbe delittuoso non riuscire ad approfittare del rotondo ko dell’Ischia a Cosenza (1-6). Mette tutti d’accordo Berardino, che all’89’ dalla distanza beffa Addario con una conclusione angolata: il 2-2 è sufficiente per evitare il penultimo posto in virtù dello svantaggio negli scontri diretti con gli isolani. Dianda e il giovane Scarbaci gli ultimi correttivi operati dalle due panchine. Finisce così nonostante i 5′ di recupero. Il pari consente ai peloritani di agganciare la Fidelis Andria al settimo posto, a quota 45 punti: un risultato eccellente, dopo la riammissione in extremis di fine agosto e il conseguente allestimento della rosa soltanto nelle prime settimane di settembre. Centrata anche la qualificazione al tabellone principale della Tim Cup. Sarà il preludio a una stagione ancora più ambiziosa?

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I tifosi del Messina a Martina (foto Carlo Carbotti)

Il tabellino. Martina – Messina 2-2
Marcatori: 22′ pt Marchetti (MA), 1’ st Gustavo (ME), 33′ st Barisic (ME), 44′ st Berardino (MA). 
Martina: Viotti, Allegra (43′ st Dianda), Curcio, De Lucia, Migliaccio, Marchetti, Di Lauri, Rajcic, Baclet (25’ st Cardore), Kuseta (17’ st Berardino), Diakite. In panchina: Simone, Basso, Antonazzo, Danese, D’Orsi, Topo, Cristofari. Allenatore: Franceschini. 
Messina: Addario, Ionut, Zanini, Baccolo, Mileto, Fusca, Longo (39′ st Penna), Giorgione (14’ st Russo Giuseppe), Tavares, Gustavo, Barisic. In panchina: Di Stasio, Russo Genny, Bramati, Salvemini, Mosca, Tessadri, Scarbaci, Bossa, Lia. Allenatore: Raffaele Di Napoli.
Note – Ammoniti: 29′ st Allegra (MA) e Barisic (ME), 39′ st Marchetti (MA). Recupero: 2’ pt e 5′ st.
Arbitro: Carmine Di Ruberto di Nocera Inferiore.
Assistenti: Assante di Frosinone e Notarangelo di Cassino.

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