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Il Messina paga i soliti errori: quarto ko di fila. Il Monterosi fa festa (1-3)

Pesante battuta d’arresto per i peloritani. Costantino porta in vantaggio i laziali, che poi legittimano il vantaggio ma sprecano. Pareggia Adorante, alla quarta marcatura stagionale, ma in avvio di ripresa va a segno anche Polidori, con la complicità dei padroni di casa. Il Messina accusa il colpo e subisce anche il 3-1 da parte di Mbende, che sfrutta un’altra dormita della retroguardia. 

Adorante
Una girata di testa di Adorante (foto Paolo Furrer)

Il pre-partita – Ottavo appuntamento del campionato per il Messina, che cerca un rilancio in classifica ospitando il Monterosi, la migliore neopromossa dalla serie D dello scorso anno per punti ottenuti. Sullo ritrova centimetri e prestanza in difesa con l’esordio stagionale da titolare del croato Mikulic. L’altra novità di giornata è Adorante, in avanti con Vukusic. Baldé agisce a supporto delle due punte. Si accomoda in tribuna Catania, indisponibile al pari di Simonetti e Matese mentre il romeno Marginean è impegnato in Nazionale Under 20. Il Monterosi del dg ex Roma Fabrizio Lucchesi, presente al “Franco Scoglio”, difende con quattro uomini e in fase di non possesso il centrocampo è folto.

La cronaca – Al 4’ prima emozione col tiro da fuori di Baldé che elude una marcatura avversaria ma non centra lo specchio della porta difesa da Borghetto. Al 7’ occasionissima per l’Acr che con un assolo di Sarzi Puttini impegna l’estremo difensore laziale, Adorante non arriva in tempo per correggere in rete e calcia sporco graziando gli ospiti. Al 14′ si vede per la prima volta il Monterosi in avanti col cross dalla sinistra di Adamo deviato da un difensore: traiettoria pericolosa ma Costantino non arriva sulla sfera bloccata da Lewandowski.

Baldé
Lo spunto di Baldé sulla corsia (foto Paolo Furrer)

Al 17′ Messina caparbio, Adorante conquista una palla sull’out di sinistra e serve Vukusic che però non riesce a coordinarsi per battere a rete per via della marcatura avversaria. Sul cambio di fronte Monterosi pericoloso con Polidori che s’incunea nella difesa di casa e tira in porta debolmente, Lewandowski blocca in presa bassa sulla sinistra. Al 30′ ospiti ancora pericolosi con un passaggio filtrante per Franchini, che aggancia al volo la palla ma il suo tiro è contratto dalla difesa. La gara si sblocca due minuti dopo al termine di un possesso palla prolungato dei laziali. Adamo recupera palla al vertice dell’area, Polidori stoppa la sfera e serve all’indietro Costatino che colpisce a rete ripetendosi per la seconda settimana di fila. Terza segnatura stagionale per l’attaccante ex Pro Vercelli che lo scorso anno segnò nove reti (tre nei playoff). Lewandowski non appare esente da colpe su un tiro centrale. Al 35′ un fallo a centrocampo di Carillo porta il capitano del Messina in diffida. Monterosi in piena fiducia, al 40′ prima chiusura puntuale della difesa giallorossa poi è Costantino che salta un uomo e non arriva al tiro da dentro l’area. Il Messina, nel momento più difficile della sfida, pareggia con determinazione: al 42′ cross coi tempi giusti di Fofana che trova in area Adorante che di prima intenzione batte Borghetto. Quarta rete in stagione, la prima al “Franco Scoglio” per l’attaccante proveniente dal Parma.

Adorante
Adorante fa festa per la prima volta sotto la Curva Sud (foto Paolo Furrer)

Nella ripresa molte emozioni in avvio. Al 2′ subito un contatto dubbio in area di rigore tra Baldé e Rocchi, l’arbitro non ravvisa gli estremi per il rigore. Al 3′ bella azione del Messina, il senegalese appoggia per Sarzi Puttini che crossa al bacio per Adorante che di testa sfiora la doppietta personale, non trovando la porta per questione di centimetri. Al 5′ gran tiro centrale di Damian, Borghetto respinge di pugno non senza difficoltà. Il Monterosi si fa vedere nuovamente in attacco all’8′ in contropiede col tiro di Di Paolantonio finito abbondantemente a lato. Laziali nuovamente in vantaggio all’11’ sfruttando un errore a centrocampo di Fofana, che perde palla e lancia il contropiede dell’accoppiata Costantino-Polidori. La conclusione in pallonetto sull’uscita disperata di Lewandowski è perfetta. Primo centro per l’attaccante che l’anno scorso firmò 8 reti con l’Imolese. A 27′ bello scambio nello stretto tra Vukusic e il subentrante Milinkovic ma il suo tiro da fuori area è sporco e non crea pericoli alla porta avversaria. Alla mezz’ora Monterosi ancora in gol. Il neoentrato Parlati non ha opposizione e mette un filtrante al centro. Il velo di Polidori permette a Mbende di proteggere la palla, girarsi e battere Lewandowski con la complicità di una retroguardia ferma. Il camerunense ex Catania era già andato a segno contro il Potenza. Il Messina prova a reagire, più di nervi che di fisico, senza particolari sussulti. Consueto valzer di cambi, vengono assegnati sei minuti di recupero ma non accade più nulla. Matura la quarta sconfitta consecutiva, la sesta nelle ultime sette uscite considerando anche la Coppa Italia. A questo punto anche la panchina di Sasà Sullo potrebbe essere a rischio. Il sipario cala tra i cori di rabbia dei circa 600 tifosi presenti allo stadio: per il Messina è il momento più duro dopo il ritorno tra i professionisti.

Mikulic
Mikulic all’esordio casalingo (foto Paolo Furrer)

Il tabellino – Messina-Monterosi Tuscia 1-3
Marcatori: 32’ pt Costantino (Mo), 42’ pt Adorante (Me), 11′ st Polidori (Mo); 30′ st Mbende (Mo).
Messina (4-3-1-2): Lewandowski; Morelli, Mikulic (36′ st Goncalves), Carillo, Sarzi Puttini (36′ st Fantoni); Fazzi (29′ st Russo), Fofana, Damian; Baldè (13′ st Milinkovic); Adorante, Vukusic. A disp. Fusco, Rondinella, Celic, Konate, Busatto, Distefano. All. Sullo.
Monterosi Tuscia (3-5-2): Borghetto; Piroli, Mbende, Rocchi; Adamo (41′ st Buono), Franchini (28′ st Parlati), Di Paolantonio, Verde, Cancellieri; Polidori, Costantino (44′ st Caon). A disp. Alia, Ferri Marini, Tonetto, Nasini, Sdaigui, Buglio, Luciani. All. D’Antoni.
Arbitro: Scatena di Avezzano (assistenti Lenza di Firenze e Marchetti di Trento)
Note – Ammoniti: 21’ pt Cancellieri (Mo), 33’ pt Carillo (Me), 35’ Baldé (Me), 35’ pt Di Paolantonio (Mo), 41’ pt Fofana (Me), 22′ st Sarzi Puttini (Me), 23′ st Verde (Mo). Corner: 5-2. Recupero 1′ pt, 6′ st. Totale spettatori paganti: 544.

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