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Il Messina non si allena e chiede rassicurazioni. Sfuma l’intesa con Riccetti

Ancora tensione e incomprensioni in casa Messina. Se l’ultima settimana era stata caratterizzata dalla grana gasolio, che aveva reso di fatto inutilizzabili le docce dello stadio “Franco Scoglio”, adesso la squadra ha nuovamente incrociato le braccia, in quanto ancora in attesa del saldo delle mensilità pregresse.

Bossa, Rosafio e Migliorini
Bossa, Rosafio e Migliorini in campo contro l’Ercolanese (foto Vincenzo Nicita Mauro)

Secondo quanto appreso dalla nostra Redazione, Bruno e compagni hanno percepito regolarmente lo stipendio di febbraio e da qui al rompete le righe di fine giugno attendono gli emolumenti residui. Oggi è maturata la mensilità di marzo, mentre per quella di aprile bisogna ovviamente attendere. Una situazione, va detto, in linea con altri club di serie D, categoria nella quale non esistono peraltro scadenze inderogabili e sistemi di controllo rigidi come in Lega Pro, dove proprio ieri sono state comminate corpose penalizzazioni ai club inadempienti.

Saltata la doppia seduta in programma nella giornata di venerdì, quando il Messina si sarebbe dovuto alternare tra il campo, nel corso della mattinata, e gli spogliatoi, per la programmata riunione tecnica del pomeriggio. L’allenatore Giacomo Modica peraltro è ancora assente per motivi di salute e non è rientrato da Mazara del Vallo, dove risiede.

Pietro Sciotto
Il presidente del Messina Pietro Sciotto

Filtra comunque ottimismo sulla risoluzione dell’improvvisa “vertenza”. L’auspicio è infatti che la frattura possa essere composta già in serata, in modo da non mettere a repentaglio la disputa della rifinitura del sabato e soprattutto la trasferta di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, dove è in programma la terzultima gara ufficiale di una stagione sempre più tormentata.

La squadra attende rassicurazioni dalla proprietà, che nelle ultime ore ha comunque già preso posizione, proprio per lanciare un segnale a staff tecnico e calciatori. Il presidente Pietro Sciotto avrebbe infatti interrotto il rapporto di collaborazione con Massimiliano Riccetti, procuratore toscano legato all’ex direttore sportivo dell’Hinterreggio Carmelo Rappoccio, già vicino al club peloritano nel corso dell’estate.

Giacomo Modica
Giacomo Modica in piedi davanti alla sua panchina (foto Nino La Macchia)

L’impressione è che proprio la designazione di Riccetti a responsabile scouting del club, in vista della stagione sportiva 2018/2019, sia stata mal digerita dall’attuale staff tecnico, mettendo così in dubbio la permanenza di Giacomo Modica e del direttore sportivo Francesco Lamazza. Dopo il primo incontro chiarificatore tra l’allenatore e il massimo dirigente, tenutosi alla vigilia del match pareggiato in casa con la Palmese, dovrebbe svolgersi a breve un altro faccia a faccia tra proprietà, direttore sportivo e squadra. Una fumata bianca scaccerà tutte le incomprensioni dell’ultimo mese?

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