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Il Messina lotta ma si ferma sui legni, è 0-0 contro il Benevento dell’ex Auteri

Ottima prova dei peloritani contro i sanniti, che restano in vetta. Match senza reti al “Franco Scoglio”, ma non sono mancate le occasioni. Pali di Ortisi, Petrungaro e Anatriello per i padroni di casa. Simonetti fa altrettanto sul fronte opposto al termine di un’insistita azione. Positive le prove di Krapikas e Petrucci, grande ispiratore. 

Ortisi
Ortisi ha centrato un clamoroso legno (foto Paolo Furrer)

Il pre-partita. Dopo i rimpianti collezionati nelle due trasferte consecutive di Latina e Picerno, il Messina torna in casa per ricevere al “Franco Scoglio” la visita del Benevento dell’ex Auteri che, lanciatissimo, in caso di vittoria balzerebbe solitario in vetta alla classifica. Tre le novità nell’undici di partenza rispetto al match del “Curcio”. Krapikas tra i pali al posto di Curtosi, Petrucci in mezzo al campo, Cominetti in attacco. Confermata la linea difensiva composta da Lia, Manetta, Rizzo e Ortisi. Per la prima volta in stagione sono soltanto quattro gli under in avvio.

La cronaca. Nemmeno sessanta secondi di gioco e occasione Benevento: Lamesta serve Perlingeri, Krapikas respinge. Al 3′ ancora pericoloso il Benevento che taglia fuori il pressing dei padroni di casa e riparte sull’asse Talia-Lamesta, tiro a giro di un soffio alto. Al 5′ il primo squillo del Messina con Pedicillo, bella conclusione dal limite che termina poco oltre la traversa.

Il palo colpito da Ortisi (foto Paolo Furrer)

La gara non ha davvero un attimo di sosta. I sanniti sfiorano il vantaggio con Perlingeri, attento Krapikas che riesce a rifugiarsi in angolo deviando con il corpo. Al 23′ Simonetti innesca Lamesta che col mancino spedisce alto. Un minuto più tardi il Messina si fa rivedere in area ospite con l’appoggio dalla sinistra di Garofalo per Cominetti, il cui tiro non impensierisce Nunziante. Tentativo dalla distanza di Garofalo, al 35′, sfera a lato. Al 41′ punizione di Petrucci, si distende Nunziante e respinge, Manetta va verso il portiere nel proseguo dell’azione, fallo e ammonizione a carico del difensore. Provvedimento francamente esagerato del direttore di gara. Chance per il Benevento sul colpo di testa di Manconi, pallone sopra la traversa. Al 3′ di recupero Ortisi va via sulla sinistra e con un incredibile tiro-cross diretto all’incrocio colpisce il palo, Nunziante era battuto. La migliore occasione sin qui della partita. Si va al riposo sullo 0-0. Ritorno in campo senza novità. Inizio soft di ripresa, con il Benevento che fa girare la palla ma senza pungere. Lo spunto di Pedicillo (conclusione fuori) è l’unico di rilievo del primo quarto d’ora.

Pedicillo
Pedicillo insegue la sfera (foto Paolo Furrer)

Al 16′ Benevento clamorosamente ad un soffio dal vantaggio: il Messina si fa sorprendere da Manconi che scatta sul filo del fuorigioco e si presenta tutto solo davanti a Krapikas, bravo a chiudergli lo specchio, palla a Perlingeri che dentro l’area serve Simonetti e tiro a botta sicura che va ad infrangersi contro il palo, anche per il disperato intervento in scivolata di Rizzo. Triplo cambio di Modica: Re, Di Palma e Petrungaro per Frisenna, Garofalo e Cominetti. Il Messina ha la chance per sbloccare il risultato al 29′ sui piedi del neo entrato Petrungaro che, imbeccato da Petrucci sulla destra, colpisce il palo e poi fallisce sulla ribattuta, con il salvataggio di Berra e il Benevento che evita il peggio. Al 34′ nuova, incredibile, palla-gol per il Messina con Anatriello che sfrutta la torre di un compagno e anticipa Nunziante ma scheggia il palo esterno. Mamona rileva quindi proprio Anatriello. Al 38′, da corner, il colpo di testa di Manconi termina di pochissimo a lato. Anzelmo per Petrucci l’ultima sostituzione. Sono 6 i minuti di recupero. Finisce così, 0-0. Un ottimo Messina resta imbattuto in casa, maledice i legni e va a quota 7 in classifica, mostrando ancora importanti progressi.

Frisenna con la fasciatura sul capo (foto Paolo Furrer)

Messina-Benevento 0-0
Messina (4-3-3): Krapikas; Lia, Manetta, Rizzo, Ortisi; Frisenna (23′ st Re), Petrucci (41′ st Anzelmo), Garofalo (23′ st Di Palma); Anatriello (34′ st Mamona), Cominetti (23′ st Petrungaro), Pedicillo. A disp. Curtosi, Di Bella, Ndir, Marino, Luciani, Morleo, Adragna, Mameli. All. Giacomo Modica.
Benevento (4-2-3-1): Nunziante; Oukhadda, Berra, Capellini (31′ st Tosca), Viscardi; Talia (31′ st Viviani), Prisco; Lamesta, Manconi, Simonetti (28′ st Borello); Perlingeri (19′ st Lanini). A disp. Manfredini, Lucatelli, Sena, Veltri, Starita, Agazzi, Ferrara, Carfora. All. Gaetano Auteri.
Arbitro: Edoardo Gianquinto di Parma (assistenti Andreano di Foggia e Bracaccini di Macerata)
Marcatori:
Note – Ammoniti: Manetta (M), Krapikas (M), Viviani (B). Recupero 3′ st, 6′ st

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