Piazza Cairoli ha accolto con affetto il Messina, reduce dall’importante vittoria con il Catania. Come era in parte già accaduto in occasione delle recenti uscite pubbliche nel negozio di Sky e presso i supermercati Panarello, non è mancato l’abbraccio di piccoli e grandi appassionati. Che hanno potuto celebrare un successo atteso per vent’anni e portare a casa qualche foto ricordo.
Manetta e compagni hanno autografato magliette, concesso selfie e qualche videomessaggio. Presente la squadra al gran completo, accompagnata da staff tecnico e organizzativo, oltre che dal presidente. Il Messina si è poi concesso una cena di gruppo. La serata è stata animata anche da un flash mob in tema natalizio curato dalla scuola “Happy Dancing”, che si è svolto sotto l’albero di Natale allestito nei giorni scorsi in occasione delle festività.
Da segnalare un breve saluto del sindaco Federico Basile, che ha voluto celebrare un weekend sportivo da record, con lo scudetto conquistato nel tennis dal Ctv Messina, il terzo posto ottenuto dall’ambiziosa Akademia nell’A2 di pallavolo e ovviamente la vittoria dell’Acr, celebrata peraltro da oltre 6mila spettatori al “Franco Scoglio”. L’assessore allo sport Massimo Finocchiaro ha lodato invece Emmausso per la splendida rete siglata nel derby.
Infine l’intervento pragmatico del presidente Pietro Sciotto, che si è fatto portavoce del pensiero di tanti sostenitori sui social: “In queste settimane avevo ripetuto ai ragazzi che non dovevano pensare alle cinque sconfitte consecutive. Adesso, allo stesso modo, pur condividendo il clima di festa e porgendo gli auguri a tutta la città, dico che dobbiamo lasciarsi alle spalle anche le due vittorie. Messina ti esalta quando vinci ma allo stesso modo ti butta giù se commetti qualche passo falso. Per cui l’imperativo dei prossimi giorni è uno solo: testa bassa e pedalare”.
Dalla decima posizione in giù hanno vinto soltanto Brindisi e Messina, con i peloritani che in appena otto giorni hanno ridotto da cinque a uno i punti di distacco dalla zona salvezza diretta. Ma le sfide con Potenza e Monopoli, le ultime del 2023, saranno determinanti per la classifica, in attesa della sosta invernale e della riapertura dal mercato. Celebrata una rinascita per certi versi inattesa, non resta che tornare a lavorare. Magari in silenzio, come ha auspicato il massimo dirigente e come ha deciso di fare da qualche settimana anche il tecnico Giacomo Modica.
