Si avvicina l’avvio ufficiale della sessione invernale di mercato e il Messina programma innesti mirati nel reparto offensivo. L’attacco peloritano d’altronde ha realizzato 16 reti in 19 gare: soltanto il Brindisi penultimo ha fatto peggio con 15. Serve quindi una sterzata, indispensabile per portare a compimento l’operazione salvezza per il terzo anno consecutivo.
L’idea è più suggestiva è legata a Marco Rosafio, 29enne originario di Coira, centro svizzero di 36mila abitanti che sorge nel Canton Grigioni. L’ala destra, brava nell’uno contro uno, in carriera ha agito anche da seconda punta e trequartista. Era già nella rosa del Messina edizione 2017/18, con cui firmò ben 12 gol, e le doppiette alla Gelbison e all’Isola Capo Rizzuto.
Era il primo Acr della gestione Sciotto, in cui c’erano tanti protagonisti attuali, da Modica a Roma, da Manetta a Lia e Polito. Con il tecnico che ritroverebbe in riva allo Stretto condivise anche la successiva esperienza con la Cavese, con cui firmò in Lega Pro sei reti e ben 13 assist.
Poi il grande salto in B, al Cittadella, con quasi 60 presenze, tre marcature e nove passaggi decisivi per i compagni. Poi il ritorno in C alla Reggiana, con un biennio caratterizzato da dieci centri e sette assist. Quest’anno infine il trasferimento alla Spal, con 12 gare all’attivo e due gol, contro l’Ancona in campionato e il Sestri Levante in Coppa Italia.
Non ha vissuto però una prima metà di stagione esaltante, partendo soltanto due volte da titolare. È sbarcato a Ferrara il 12 agosto, saltando quindi la preparazione estiva che la squadra allestita dal presidente statunitense Joe Tacopina aveva svolto a Mezzana, in Trentino, a luglio. Qualche problema fisico ha fatto il resto, consentendogli di collezionare appena 286 minuti di impiego in campionato.
Rosafio adesso sembra chiuso dalla concorrenza nel ruolo. La Spal sta puntando molto infatti su Rao e Orfei, attende il rientro dagli infortuni di Dalmonte e Siligardi, che nelle intenzioni estive rappresentavano la coppia di esterni titolari, e ha appena tesserato Edera, ex Torino. Peraltro i ferraresi potrebbero cambiare modulo, abbandonando il 4-3-3 varato in estate e aprendo di fatto ad una cessione. La concorrenza non manca, dal momento che l’esterno nelle scorse settimane era stato accostato anche al Padova.
Secondo quanto filtra dall’Emilia Romagna, la Spal gradirebbe una contropartita tecnica, anche se il Messina non sembra avere over di spessore in uscita, ma potrebbe aprire ad un prestito semestrale con l’intero ingaggio a carico dell’Acr, considerando che Rosafio ha firmato in estate un biennale con scadenza giugno 2025.
Chiaramente un atleta da 183 gare, 23 reti e 25 assist in C potrebbe rappresentare un valore aggiunto, anche per il feeling pregresso con Modica e la piazza. Come anticipato da Rtp, tra gli under è tornato invece d’attualità il nome del trequartista catanzarese Leonardo Pedicillo, già aggregato nel ritiro estivo in Sila. Cresciuto nel vivaio della Sampdoria, nell’ultimo biennio ottimi numeri nella “Primavera” dello Spezia, con 31 presenze da titolare e dieci reti. L’anno scorso la doppietta al Cosenza, quest’anno ha segnato contro Bari, Monopoli e Pescara.