Krapikas provvidenziale sul rigore di Volpicelli, respinto lateralmente al 26′. In avvio Luciani manca la rete del vantaggio a tu per tu con Summa, sul bell’assist in profondità di Vicario. Al 45′ clamoroso incrocio dei pali centrato da Garofalo. Nella ripresa non bastano gli inserimenti di Costantino, Pedicillo e De Sena. Tante proteste e traversa nel finale dell’ex Manetta, fischiatissimo.
![Garofalo](https://www.messinasportiva.it/wp-content/uploads/2025/02/Garofalo-fa-ripartire-il-Messina-foto-Paolo-Furrer-300x199.jpg)
Il pre-partita. Quattro esordi dal primo minuto nel Messina: Jacopo Gelli, Kevin Haveri, Bright Gyamfi e Jaron Vicario. La squadra di Banchieri, tornata a -6 dalla salvezza diretta dopo la vittoria del Latina nell’anticipo, ospita il Picerno, reduce da cinque risultati utili di fila. Panchina cortissima per i peloritani, con ben sei assenti: Marino si è unito agli altri indisponibili Chiarella, Dell’Aquila, Ingrosso, Lia e Petrucci. Acr in campo con la biancoscudata, tenuta interamente rossa per i lucani, che schierano titolari gli ex Franco e Manetta, fischiatissimo mentre parte dalla panchina il messinese Salvo.
La cronaca. Avvio molto tattico, con entrambe le squadre che cercano di non scoprirsi. Al 6′ la progressione centrale di Garofalo, che imbecca Tordini: l’ex Lecco converge e calcia, conclusione debole. Sul fronte opposto Volpicelli è troppo libero a centro area: Krapikas blocca in due tempi, vanificando la prima vera palla gol. All’8′ decisiva la chiusura di Crimi: il Messina concede troppo. Al 9′ gran palla di Vicario in profondità per Luciani, che alza troppo la sfera con Summa in uscita: la conclusione sorvola la traversa per la disperazione del “Franco Scoglio”.
![Krapilkas](https://www.messinasportiva.it/wp-content/uploads/2025/02/Krapilkas-respinge-il-rigore-di-Volpicelli-foto-Paolo-Furrer-300x200.jpg)
Al 15′ ci prova Energe dal limite dell’area: il tiro si spegne debole a lato. Al 17′ non inquadra la porta in girata Luciani, sul cross di Garofalo. Al 21′ Krapikas è decisivo due volte, prima deviando una palla in tuffo e poi allungandola in calcio d’angolo smanacciando. Nell’occasione un po’ di apprensione perchè il lituano resta a terra infortunato. Al 25′ viene assegnato un penalty al Picerno: punito il tocco di mano di Gyamfi, che nell’occasione era girato di spalle. Krapikas è superlativo: si distende e respinge la conclusione di Volpicelli, festeggiando poi come dopo un gol. Alla mezzora il Picerno va in rete ma Volpicelli viene fermato in fuorigioco. Inizia a piovere copiosamente e il Messina è insidioso con Tordini, che raccoglie un pallone vagante ma si vede respingere la conclusione. Poi Haveri cade in area ma per l’arbitro è tutto regolare. Al 40′ bel traversone di Gyamfi, respinto: Crimi calcia e si vede respingere la conclusione in corner. Vane le proteste per una deviazione sospetta, forse di petto. Al 43′ Crimi cade in area, anche qui il direttore di gara lascia correre tra i mormorii del pubblico. Al 45′ bella girata di Garofalo su corner e pallone respinto dai legni: non è fortunato il Messina. Si va al riposo sullo 0-0.
![Vicario](https://www.messinasportiva.it/wp-content/uploads/2025/02/La-progressione-di-Vicario-foto-Paolo-Furrer-300x200.jpg)
In avvio di ripresa Vicario ruba palla e mette in mezzo: bel velo di Luciani per Crimi, su cui il Picerno si salva in extremis. Il Messina spinge e sugli sviluppi di un corner chiede invano un rigore dopo un flipper in area. Nell’arco di due minuti vengono ammoniti sia Garofalo che Crimi: un grattacapo in più per Banchieri. Al 15′ Vicario aggancia un cross da sinistra ma non riesce ad indirizzare verso la porta ospite. Già dieci i tiri dei peloritani ma soltanto uno nello specchio. Subito dopo viene richiamato in panchina insieme a Luciani: dentro Costantino e Pedicillo. Al 16′ si spegne di un soffio a lato la girata di Bernardotto. Al 24′ Costantino lavora un buon pallone sulla destra ma Pedicillo spreca tutto calciando altissimo dalla distanza. Al 27′ Gyamfi chiude e poi Krapikas para in tuffo su Pagliai. Al 29′ Bernardotto viene fermato in corner da Gelli. Banchieri si gioca l’ultima cartuccia disponibile: dentro anche De Sena, non al top, per Tordini. Ci prova anche Esposito: blocca ancora il portiere messinese. Al 31′ bella ripartenza di Pedicillo: Manetta rischia l’autogol rifugiandosi in angolo. Al 34′ Krapikas esce in area e raccoglie palla: sulla ripartenza gran controllo di De Sena, che si vede fischiare un dubbio fallo, che scatena le vane ma vibranti proteste di tutto lo stadio. Al 37′ non viene ravvisato un altro mani ospite e Buchel è costretto a spendere il giallo. Il metro è tutt’altro che casalingo: al 40′ viene ignorato un contatto su De Sena, che aveva difeso bene palla al limite dell’area. Il pubblico è furibondo. Al 42′ il Messina rischia grosso con la traversa colpita di testa dall’ex Manetta. Al 44′ ennesima ripartenza frenata da un offside, sulla ripartenza giallo anche per Pedicillo. Eccessive le cinque ammonizioni per i peloritani, in un match molto corretto. Vengono assegnati ben sei minuti di recupero. Centrale il tentativo di De Sena, bloccato facilmente da Summa. Vano il forcing finale, che non produce palle gol. Finisce 0-0: è un punto che serve a poco per un Messina che adesso affronterà tre delle prime quattro della classifica nelle prossime quattro gare, in cui è atteso anche il rinnovato Trapani al “Franco Scoglio”. Un calendario durissimo con la salvezza diretta che resta distante cinque lunghezze dopo la vittoria del Latina.
![Tomei e Banchieri](https://www.messinasportiva.it/wp-content/uploads/2025/02/Tomei-e-Banchieri-foto-Paolo-Furrer-300x200.jpg)
Il tabellino. Messina-Picerno 0-0
Messina (4-3-3): Krapikas; Gyamfi, Gelli, Dumbravanu, Haveri; Garofalo, Buchel, Crimi; Vicario (15′ st Pedicillo), Luciani (15′ st Costantino), Tordini (30′ st De Sena). A disp. Meli, Anzelmo, Morichelli. All. Simone Banchieri
Picerno (4-2-3-1): Summa; Pagliai, Manetta, Nicoletti, Guerra; Franco, Maselli (11′ st De Ciancio), Energe (19′ st Cardoni), Volpicelli (19′ st Esposito), Petito (33′ st Graziani), Bernardotto. A disp. Merelli, Papa, Ragone, Papini, Palazzino, Salvo, Graziani. All. Francesco Tomei
Arbitro: Mirabella di Napoli. Assistenti: Decorato di Cosenza e Pelosi di Ercolano. Quarto uomo: Palmieri di Avellino.
Note – Ammoniti: pt Maselli (P), st Garofalo (M), Crimi (M), Buchel (M), Gelli (M) e Pedicillo (M). Corner: 5-8. Recupero: 1′ pt e 6′ st.