12.1 C
Messina

Il Messina frena anche il Catanzaro capolista (1-1). Il solito Balde replica a Verna

Nel primo tempo netta supremazia territoriale degli ospiti ma Fumagalli e compagni reggono fino al recupero, quando una splendida conclusione da fuori area di Verna dà il meritato vantaggio agli ospiti. Che però nella ripresa arretrano troppo il baricentro e vengono puniti da Balde, al quarto gol in tre gare. Curiale va vicino al vantaggio, poi vano assedio dei calabresi. Sugli spalti bella cornice di pubblico. 

Acr Messina
La formazione titolare del Messina (foto Paolo Furrer)

Il pre-gara. La capolista dei record Catanzaro scende in campo al “Franco Scoglio” per misurare lo stato di forma di un Messina totalmente rigenerato nel corso del mese di gennaio. Tre successi in sequenza per la truppa di mister Ezio Raciti che schiera subito titolare nella retroguardia il possente portoghese Helder Baldè insieme all’altro neo arrivato Celesia. Fiorani in mediana rileva il tedesco Kragl che, invece, parte dalla panchina dopo le noie fisiche accusate nel match con l’Avellino. Decisione anche in prospettiva dell’impegno infrasettimanale col Giugliano. Nel Catanzaro sono assenti Bombagi e Sounas. Il tecnico Vivarini, che ha salutato a lungo il collega Raciti prima del fischio d’inizio, concede la prima da  titolare per il neo acquisto Brignola arrivato in settimana. Dopo il minuto di silenzio la squadra saluta la curva ricevendo un caloroso incoraggiamento.

Fofana
Fofana in pressione su Verna (foto Paolo Furrer)

La cronaca. Partono forte i calabresi che già al 3′ costringono ad una grande parata Fumagalli. L’ex Viterbese respinge con prontezza una conclusione al volo dal centro dell’area di Iemmello. Proteste da parte di tutta la panchina di casa e dello stesso estremo peloritano per una posizione ritenuta in fuorigioco da parte del centravanti catanzarese. Lungo possesso palla della capolista che pressa la difesa peloritana impegnata a lungo in ripiegamento. Al 13′ Catania è costretto ad uscire per infortunio muscolare a seguito di un precedente contrasto subito con Brighenti, al suo posto entra Iannone. Tre minuti dopo Iemmello ben servito dalla sinistra da un traversone colpisce di testa l’incrocio dei pali. Al 19′ staffilata da fuori area del capitano ospite Martinelli, Fumagalli si oppone in maniera non impeccabile per via della palla scivolosa respinta in angolo.

Martinelli e Balde
L’ex Martinelli pressato da Balde (foto Paolo Furrer)

Al 31′ ottima occasione per il Messina sugli sviluppi di un corner, la palla ballonzola a lungo davanti la porta di Fulignati che è costretto a tuffarsi per sventare il pericolo. Al 36′  sempre sugli sviluppi di un corner ma nell’altra area è ancora il difensore Martinelli a colpire verso la porta avversaria, la sua conclusione finisce in curva. Al 43′ triangolazione veloce del Catanzaro che porta al tiro da dentro l’area Verna, la sua conclusione bassa è deviata in angolo da Fumagalli. Sul corner il colpo di testa centrale da parte di Scognamillo è bloccato in presa centrale. Nel secondo dei quattro minuti di recupero Vandeputte si accentra e calcia di sinistro in porta. Proprio sui titoli di coda arriva il vantaggio del Catanzaro con il destro di Verna che da trenta metri trova l’angolo basso della porta difesa da Fumagalli. Si chiude 0-1 una prima frazione molto intesa.

Iannone
Situm ripiega sull’avanzata di Celesia e Iannone (foto Paolo Furrer)

Stessi ventidue in campo anche dopo l’intervallo. Lunga fase di studio e pochi spunti degni di cronaca nel primo quarto d’ora. Raciti indovina il cambio, infatti al 18′ Konate appena entrato in campo chiude il triangolo sull’out di destra con Fofana, l’ex Perugia sfugge sulla fascia e mette al centro per l’accorrente Balde che deve solo spingere la palla in rete. Per il senegalese è il quarto centro nelle ultime tre gare giocate al “Franco Scoglio”. Boato della Curva Sud, che può celebrare un pareggio fino a quel momento insperato. Messina totalmente trasformato, al 21′ è l’altro accorrente Curiale che, dopo una palla recuperata, si ritrova in contropiede davanti a Fulignati. Il tiro dell’ex Vibonese da posizione defilata impegna severamente in respinta bassa il portiere ospite.

Celesia
Celesia subito titolare all’esordio (foto Paolo Furrer)

Triplo cambio operato da Vivarini: fuori Iemmello, l’autore del gol Verna e Brignola, dentro Cianci, Pontisso e Curcio. Vandeputte reclama un rigore per fallo di mano in area di Berto poi al 31′ è Cianci a rimettere al centro una palla pericolosa, Ferrara sventa il pericolo. Al 33′ doppia occasione per il Catanzaro che insiste partendo dalla trequarti con azioni avvolgenti ma la difesa del Messina a fatica allontana. Al 36′ è Vandeputte che serve con un cross Curcio che di testa alza oltre la traversa. Gli ospiti assediano l’area messinese, senza però trovare l’acuto decisivo, anche perché l’Acr si difende con ordine e generosità. Nel primo minuto di recupero Curcio si invola dentro l’area ma non inquadra la porta da ottima posizione. Nell’occasione un po’ sorpresi Ferrini e Ferrara, che invece chiudono al meglio al 49′. Finisce così: per il Messina un altro passo verso la salvezza, distante sempre sette lunghezze, e una grande iniezione di fiducia in vista di una serie di scontri diretti determinanti. Si inizia mercoledì ad Avellino contro il Giugliano. Per il Catanzaro (al quarto pareggio dopo venti vittorie) una frenata indolore, considerato che anche il Crotone non è andato oltre lo 0-0 contro il Potenza.

Curva Sud
Il tifo giallorosso si è fatto sentire (foto Paolo Furrer)

Il tabellino. Messina-Catanzaro 1-1
Marcatori: 49′ pt Verna (C); 18′ st Balde (M)
Messina: Fumagalli; Celesia, Ferrara, H. Baldè (28′ st Ferrini), Berto; Mallamo, Fofana; I. Balde (28′ st Marino), Catania (13′ Iannone), Fiorani (16′ st Konate); Perez (16′ st Curiale). A disp.: Lewandowski, Daga, Trasciani, Filì, D’Amore, Zuppel, Grillo. All. Raciti-Cinelli.
Catanzaro: Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Situm (36′ st Rolando), Verna (21′ st Pontisso), Ghion, Vandeputte; Brignola (21′ st Curcio), Iemmello (21′ st Cianci), Biasci. A disp.: Sala, Grimaldi, Fazio, Gatti, Megna, Tentardini, Welbeck, Katseris, Cinelli. All. Vivarini.
Arbitro: Nicolini di Brescia (Cravotta-Bianchini).
Note – Spettatori paganti: 2.647. Ammoniti: Iemmello (C), Fumagalli (M), Perez (M), Brignola (C), Scognamillo (C). Corner: 1-6. Recupero: 4′ – 6′.

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