Pesante battuta d’arresto per la formazione di Modica, che resta in piena zona playout. Nel primo tempo giocano meglio i padroni di casa, che concludono di poco a lato con Petrungaro e Frisenna. Al primo vero affondo Mazzocco piega le mani di Krapikas, firmando il vantaggio. Poi Perina è miracoloso su Petrungaro e Petrucci. Nella ripresa invece gli ospiti dilagano. Al 16′ Anatriello spreca e poi i pugliesi segnano ancora con Mazzocco, su assist di Zunno, ed Emmausso, che non esulta di fronte ai suoi vecchi tifosi.
Il pre-partita. Modica non stravolge l’undici visto a Torre del Greco. Al posto dell’acciaccato Pedicillo c’è l’ex Garofalo, il rientrante Ortisi preferito a Morleo e spostato in avanti: sono le uniche due novità rispetto al match con la Turris. Nel Foggia partono dalla panchina Emmasso e Zunno, l’anno scorso protagonisti a Messina. Pugliesi imbattuti da quattro gare con il nuovo tecnico Luciano Zauri. “Quattro giovani morti da ultras, vicini al vostro dolore” è il messaggio contenuto in uno striscione della Curva Sud dedicato ai tifosi foggiani, assenti però al “Franco Scoglio”. L’Acr ha deposto un mazzo di fiori in ricordo delle vittime del tragico incidente di Potenza, con i colori di Messina e Foggia, di fronte nella penultima giornata di andata. Per la prima volta in stagione non appare in condizioni ottimali il manto erboso, evidentemente condizionato dal maltempo.
La cronaca. Al 6′ Petrungaro si libera bene ma poi calcia alle stelle. Impreciso anche Petrucci, m entre parodi chiude su Anatriello all’11’. In uno stadio desolatamente vuoto e silenzioso, il primo vero spunto è al 15′ di Petrungaro, che conclude di poco a lato. Al 17′ buon anticipo di Marino su Millico, che propizia un contropiede: Frisenna si libera bene e calcia da fuori area, palla che si spegne ancora vicina al palo.
Il Messina spinge: al 20′ Manetta è anticipato in extremis da Perina sugli sviluppi di una punizione dalla destra, poi viene murato il tentativo di Petrungaro da dentro l’area. Rispetto ad un Foggia timoroso meriterebbero di più i locali, che invece paradossalmente vanno sotto al 26′, con Mazzocco che calcia da fuori e insacca, piegando le mani di Krapikas, che si distende ma non riesce ad evitare lo svantaggio. Una botta pesante da digerire per il Messina. Si fa male Murano, sostituito dall’ex Emmausso. Alla mezzora Mazzocco svetta di testa su un calcio piazzato, questa volta è provvidenziale Krapikas, ma eccessivo lo spazio concesso dai locali, che ora sembrano sfiduciati. Al 33′ doppio miracolo di Perina, prima su Petrungaro, ben servito in profondità, e poi soprattutto su Petrucci, che ci prova da fuori area. Messina davvero sfortunato mentre il portiere come tradizione offre sempre grandi prestazioni al “Franco Scoglio”. Prova corale e generosa dei peloritani, che continuano a spingere ma non pungono. Nel recupero si rivede il Foggia ma Gargiulo non inquadra la porta. Si va al riposo sullo 0-1.
Nell’intervallo Morleo rileva Rizzo. Al 4′ Emmausso serve centralmente Mazzocco, che calcia alto sulla traversa. Nella ripresa partono meglio gli ospiti, che costringono Lia al fallo da ammonizione. Al 6′ Mazzocco costruisce bene la conclusione a giro, che poi si spegne a fil di palo. Poi giallo anche per Frisenna, che interviene in ritardo su Emmausso. Adesso è un monologo pugliese: Millico si libera ma poi calcia alto. Al 9′ Tascone calcia al volo, Krapikas è miracoloso e salva tutto. Serve però una reazione al Messina per evitare lo 0-2. La difesa soffre anche perchè il centrocampo non aiuta e Modica prova a scuotere i suoi schierando Re per Ortisi e Di Palma per Garofalo. Per l’ex Matera fin qui appena 80 minuti in campo in stagione. Al 16′ splendido servizio in area di Petrungaro per Anatriello, che si gira e calcia alto: grave l’errore dell’ex Bologna sugli sviluppi di una punizione. Errore pagato a caro prezzo poco dopo, quando Zunno triangola con Emmausso e si incunea sulla destra e poi serve all’indietro per Mazzocco, che firma la doppietta e chiude virtualmente la gara. Per il centrocampista ex Padova prima doppietta dopo il gol alla Cavese.
Ultimi due cambi: dentro Luciani e Cominetti. Al 32′ il Foggia sfiora il tris su punizione con Millico, palla di poco a lato. Ritmi bassi e il Messina spreca anche una potenziale chance con Cominetti, dopo un disimpegno errato di Perina. Al 40′ la punta ex Pro Sesto si gira bene e calcia ma Perina risponde ancora una volta presente. Il Messina poi chiede invano un tocco di mani in area mentre Emmausso in contropiede percorre tutto il campo ma poi spreca a tu per tu con Krapikas, ignorando Zunno. Il grande ex si rifà nel recupero, firmando il 3-0, con una conclusione non trattenuta dal portiere lituano. Poi Emmausso si scusa a più riprese con il pubblico. Al 49′ Perina salva anche su Re, coronando una prova perfetta. Frana il Messina, sommerso dai fischi del suo pubblico, vince il Foggia, che con undici punti in cinque giornate può guardare adesso alla zona play-off. Dopo un buon primo tempo, in cui è mancata la finalizzazione, alla distanza sono emersi i consueti limiti di una squadra che resta in piena zona play-out e senza novità societarie, in un contesto ambientale ormai distaccato e rassegnato, rischia di dovere salutare la categoria dopo tre sofferte salvezze, conquistate però in ben altro clima, sul campo e soprattutto sugli spalti.
Il tabellino. Messina-Foggia 0-3
Marcatore: al 26′ pt e al 22′ st Mazzocco (F), al 48′ st Emmausso (F).
Messina: Krapikas; Manetta, Marino, Rizzo (1′ st Morleo); Lia, Frisenna (27′ st Luciani), Petrucci, Garofalo (14′ st Di Palma); Petrungaro (27′ st Cominetti), Anatriello, Ortisi (14′ st Re). A disposizione: Curtosi, Di Bella, Ndir, Salvo, Adragna, Pedicillo, Anzelmo. Allenatore: Giacomo Modica.
Foggia: Perina; Salines, Parodi, Camigliano (20′ st Ercolani), Vezzoni; Tascone, Mazzocco, Gargiulo; Orlando (20′ st Zunno), Murano (29′ pt Emmausso), Millico. A disposizione: De Simone, De Lucia; Silvestro, Danzi, Da Riva, Pazienza, Ascione. Allenatore: Luciano Zauri.
Arbitro: Gasperotti di Rovereto. Assistenti: Spagnolo di Reggio Emilia e Bosco di Lanciano. Quarto uomo: Decimo di Napoli.
Note – Ammoniti: al 36′ pt Gargiulo (F), al 5′ st Lia (M), al 7′ st Frisenna (M), 19′ st Millico (F). Corner: 1-2. Recupero: 2′ pt e 3′ st.