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Il Messina è salvo: Ragusa-gol, 1-0 alla Gelbison! Fumagalli miracoloso nel finale

Finale vietato ai deboli di cuore al “Franco Scoglio” nella gara di ritorno dei playout. L’ex Lecce e Sassuolo sblocca al 37′ della ripresa sfruttando la grandissima azione personale di Ferrini. Fumagalli compie due miracoli e blinda la propria porta. I giallorossi mantengono la Serie C nonostante le sofferenze. 

Perez
Perez lotta sulla corsia laterale (foto Paolo Furrer)

Il pre-partita. Gara di ritorno dei playout senza appello per il Messina che contro la Gelbison deve assolutamente vincere, con qualsiasi punteggio, per ribaltare lo 0-1 dell’andata e ottenere la salvezza. Raciti propone le novità Ragusa e Konate per Marino e Fiorani rispetto alla formazione di sabato scorso. Out Mallamo e Versienti, oltre allo squalificato Celesia. Tra i campani Galderisi lancia dal 1’ Tumminello, match-winner ad Agropoli. Sane e Caccavallo indisponibili. Grande cornice di pubblico (quasi 5.000 sugli spalti) come non accadeva dalla partita d’esordio con il Crotone. Presenti il sindaco Federico Basile e l’assessore allo sport Massimo Finocchiaro. In tribuna, tra gli altri, gli ex Gaetano Catalano e Giovanni Ignoffo. Prima del via i giocatori del Messina sotto la curva Sud a ricevere l’incitamento dei tifosi.

Kragl
La progressione di Kragl sulla corsia destra (foto Paolo Furrer)

La cronaca. Inizia con personalità la Gelbison che si guadagna un corner sugli sviluppi del quale Fornito crossa per la testa di Cargnelutti che spedisce di poco sopra la traversa. Replica il Messina un minuto dopo. Fofana per Balde che impatta male il pallone ma riesce a servire Perez, l’attaccante svirgola toccando sottomisura e manda a lato. Al 14’, da una punizione calciata da Kragl sulla barriera, pericolosa ripartenza della Gelbison con conclusione di Kyeremateng sull’esterno della rete. Bella azione manovrata dei giallorossi al 20’, va al tiro Ferrini dal limite trovando la grande risposta di D’Agostino che vola all’incrocio deviando in angolo. Match decisamente spezzettato, con gli ospiti che tendono a ricorrere ad ogni espediente per far trascorrere secondi preziosi. Al 36’ traversone da destra di Kragl con Trasciani anticipato di un soffio da un difensore. Il forcing del Messina si fa più insistente. Proteste e altro nervosismo al 39’ per il contatto in area che vede Ferrara finire giù lamentando una trattenuta, Bonacina fa però ampi cenni di proseguire. Al 45’ Ragusa fila via sulla sinistra, tiro-cross dell’ex Sassuolo con D’Agostino che smanaccia in tuffo. Si va al riposo sullo 0-0, risultato che fa comodo ai cilentani.

Konate
La conclusione da fuori area di Konate (foto Paolo Furrer)

D’Agostino al 5’ della ripresa fa buona guardia sul cross di Ferrini da sinistra. Sugli sviluppi di un corner Trasciani non trova la deviazione vincente, poi il direttore di gara ravvisa un’irregolarità di Perez. Al 13’ Bonacina lascia giocare nonostante un intervento al limite dell’area ai danni di Fofana, tentativo a giro di Fornito con Fumagalli bravissimo ad allungarsi deviando in corner. Sul cross dalla bandierina si libera Gilli che non inquadra lo specchio. Al 17’ Zuppel e Curiale per Konate e Perez, Messina adesso a trazione anteriore. Di un soffio alto il colpo di testa di Cargnelutti e nuovo pericolo per i peloritani. Tanta confusione e poche idee in questa fase, con il cronometro che scorre. Miracolo di D’Agostino al 23’: il portiere rossoblù salva tutto su Curiale gettandosi con le braccia in avanti a coprire lo specchio, l’ex Vibonese non riesce a scavalcarlo lasciandosi ipnotizzare. Altre due sostituzioni: dentro R. Marino per l’acciaccato Fofana e Grillo per Kragl.

Fofana
Fofana lotta con Loreto e Fornito (foto Paolo Furrer)

Ci pensa Ragusa, l’uomo più rappresentativo, a sbloccare una situazione difficilissima. Grillo avvia l’azione, ma è decisiva l’accelerazione di Ferrini con il tocco in mezzo per l’accorrente numero 90 che non fallisce davanti a D’Agostino. Primo, pesantissimo, gol di Ragusa con la maglia del Messina. Corsa poi sotto la curva Sud a festeggiare la rete dell’1-0. Delirio al “Franco Scoglio”. Fiorani prende il posto di Balde, Raciti tenta adesso di riequilibrare l’assetto dopo essersi sbilanciato. Il Messina ripiega e rischia su Nunziante, lasciato tutto solo libero di calciare dalla destra. Gli animi si accendono, Galderisi viene espulso per aver intercettato il pallone che stava uscendo verso la linea laterale. Ben sette i minuti di recupero, tensione alle stelle. Gelbison vicinissima al pari con il diagonale di De Sena respinto da Fumagalli a terra, poi Tumminello rimette verso il centro con De Sena che non arriva in scivolata. Al 3′ dell’extra-time ancora Fumagalli prodigioso sull’inzuccata di Tumminello. Il portiere esulta poi rivolgendosi alla curva. Finale davvero vietato ai deboli di cuore. Il Messina resiste e vince 1-0, ottenendo una soffertissima salvezza. Al fischio finale di Bonacina è esplosione di gioia collettiva. A parità di risultati i giallorossi sfruttano il vantaggio della miglior classifica nella regular season, conservando così il patrimonio del professionismo.

Fornito e Ragusa
Il saluto tra i capitani Fornito e Ragusa (foto Paolo Furrer)

Il tabellino. Messina-Gelbison 1-0
Marcatore: 37′ st Ragusa (M).
Messina (4-2-3-1): Fumagalli; Trasciani, Ferrara, Ferrini, Berto; Fofana (34′ st R. Marino), Konate (17’ st Zuppel); Kragl (34′ st Grillo), Balde (39′ st Fiorani), Ragusa; Perez (17’ st Curiale). A disp. Lewandowski, Helder Baldè, Iannone, Salvo,  Napoletano, G. Marino, Ortisi. All. Raciti.
Gelbison (3-5-2): D’Agostino; Gilli (50′ st Marong), Cargnelutti, Granata; Nunziante, Fornito (28’ st Uliano), Graziani, Kyeremateng (21’ st Correnti), Loreto; Tumminello, Infantino (28’ st De Sena). A disp. Anatrella, Vitale, Onda, Papa, Capone, Corda, Porcino, Ferruzza. All. Galderisi.
Arbitro: Bonacina di Bergamo (assistenti Catallo di Frosinone e Galimberti di Seregno)
Note – Ammoniti: Gilli (G), Cargnelutti (G), Fofana (M), Ragusa (M), Nunziante (G), Fornito (G), Berto (M), Curiale (M), Graziani (G), Fumagalli (M). Espulso al 43′ st Galderisi (allenatore Gelbison). Recupero 2’ pt e 7′ st. Spettatori: 4.446 totali per un incasso di 39.789 euro.

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