“Associazione Calcio Rilancio Messina” è l’ipotesi di nuova denominazione immaginata dall’imprenditore dell’automotive Pietro Sciotto e dai suoi collaboratori. La conferma arriva informalmente dal commercialista Giovanni Giliberto, che con lui ha predisposto la Pec inviata al Comune verso le 11:30. Qui tutti i dettagli sulle modalità con le quali si è arrivati alla presentazione della manifestazione d’interesse.
Già nel pomeriggio di oggi la Commissione di Valutazione dovrebbe riunirsi per valutare la proposta, mentre l’esito ufficiale dovrebbe essere annunciato dall’Amministrazione nel corso della giornata di martedì 25, in anticipo di 48 ore rispetto al termine imposto dalla Lega Nazionale Dilettanti.
L’acronimo ACR, tanto caro alla tifoseria, è formalmente di proprietà di una società immobiliare, la “Lo Monaco Real Estate”, riconducibile all’attuale presidente del Catania, in precedenza al timone del Messina. Tra le parti si sarebbe già registrato un contatto. La querelle relativa alla denominazione del club è stato oggetto d’altronde di un caso particolarmente spinoso tra lo stesso Lo Monaco e le ultime proprietà del sodalizio peloritano.
Il marchio figurativo dell’ACR Messina – che campeggiava regolarmente sulle maglie – è di proprietà dell’imprenditore campano, che ha registrato anche la dicitura “Associazioni Calcio Riunite Messina” e perfino l’abbreviazione “A. C. R. Messina”, che restano una sua esclusiva.