Le vittorie con Virtus Francavilla e Viterbese hanno riacceso entusiasmo e ridato fiducia ad un Messina che a fine dicembre sembrava quasi rassegnato al suo destino. Adesso invece la salvezza non è più un miraggio e c’è grande voglia di dare continuità ai successi che hanno consentito anche di guadagnare due posizioni in classifica, utili per evitare la retrocessione diretta e iniziare a scalare la griglia playout.
Il mercato voluto dal patron Pietro Sciotto, dopo settimane di silenzi e rinvii, e dal nuovo direttore sportivo Pasquale Logiudice ha avuto il merito di scuotere uno spogliatoio non più sfiduciato ma voglioso di lottare. Grandi meriti vanno riconosciuti al tecnico Ezio Raciti, che sta ponendo le basi per ripetere l’operazione salvezza completata soltanto nove mesi fa e sta anche sanando l’ormai storica frattura tra la proprietà e il tifo organizzato, che si era scontrato con il predecessore Gaetano Auteri.
Al “Franco Scoglio” è attesa una delle grandi deluse della stagione, l’Avellino che sta provando ad assicurarsi l’obiettivo minimo dei playoff dopo un pessimo avvio di stagione. Con Rastelli in panchina è arrivata maggiore continuità di rendimento ma il terzo posto occupato dal Pescara è distante dieci punti e il margine sull’undicesimo posto è di una sola lunghezza. Gli irpini devono fare i conti con ben sette indisponibili: gli infortunati Dall’Oglio, Matera, Pane e Aya, lo squalificato Tito, l’influenzato Micovschi e Murano.
Per il Messina quindi una seria opportunità di dare un definitivo segnale alle dirette concorrenti, rilanciandosi anche in chiave salvezza diretta. Rispetto all’ultima gara tornano a disposizione il portiere Lewandowski e l’esterno Fazzi (out dal lontano 30 novembre a Foggia), che con Raciti potrebbe ritrovare motivazioni e rappresentare di fatto un altro nuovo acquisto. Tra i convocati spazio anche al centrocampista della “Primavera” D’Amore. Esclusi dalla lista gli infortunati Filì e Napoletano, i lungodegenti Angileri e Piazza e l’attaccante Ngombo, ormai ai margini del gruppo.
Finalmente sembra rigenerata anche la panchina, con Marino, Fiorani, Konate e Zuppel importanti opzioni anche a gara in corso. La gara valida per la quarta giornata di ritorno potrebbe quindi rappresentare un altro autentico crocevia e dare una svolta definitiva alla stagione. Un anno fa Raciti iniziò in fondo la scalata salvezza proprio con i punti pesanti colti a Palermo e Bari, nelle gare che sulla carta sembravano più proibitive. Un precedente al quale aggrapparsi per auspicare un altro lieto fine dopo mesi a dir poco tormentati.
Sono 23 i calciatori convocati per la gara che vedrà il Messina affrontare l’Avellino con inizio alle 14.30. Di seguito la lista completa con i numeri di maglia – Portieri: 1. Riccardo Daga; 30. Ermanno Fumagalli; 22. Michal Lewandowski; Difensori: 5. Gabriele Berto; 15. Manuel Ferrini; 18. Michele Ferrara; 23. Daniele Trasciani; 26. Nicolò Fazzi. Centrocampisti: 80. Giuseppe D’Amore; 28. Marco Fiorani; 6. Lamine Fofana; 14. Amara Konate; 69. Oliver Kragl; 75. Andrea Mallamo; 4. Roberto Marino; 27. Leandro Versienti; Attaccanti: 10. Ibourahima Balde; 20. Lorenzo Catania; 11. Davis Curiale; 7. Paolo Grillo; 8. Carmine Iannone; 31. Leonardo Perez; 9. Diego Zuppel.