Dopo la sconfitta subita a Crotone, il Messina ha ripreso la preparazione in città in vista dell’impegno casalingo di venerdì sera contro la Casertana. Ha svolto lavoro differenziato il centrocampista Giulio Frisenna, non a caso tenuto a riposo precauzionale nella gara dello “Scida”. Staff tecnico e medico sperano di recuperarlo in tempo per il match valido per la quinta giornata di campionato. Martedì è in programma una doppia seduta.
Dopo quattro turni la formazione guidata da Giacomo Modica ha quattro punti all’attivo, frutto della vittoria conquistata contro il Taranto e del pareggio subito in extremis dal Potenza, in pieno recupero. Senza quella disattenzione il bilancio sul campo sarebbe più positivo. Sei le reti fin qui realizzate, la metà delle quali portano la firma di Gennaro Anatriello, l’attaccante classe 2004 arrivato in estate in prestito dal Bologna.
Sette le marcature al passivo, arrivate peraltro spesso a difesa schierata. Le disattenzioni sui calci piazzati sono costate due punti all’esordio mentre con il Taranto l’iniziale svantaggio è stato ribaltato nella ripresa. Marino e compagni sono sempre stati costretti ad inseguire ma a Cerignola e Crotone non sono riusciti a trovare la via della rete, come era accaduto anche in Coppa Italia, in una gara caratterizzata dai legni di Ortisi e Mamona.
Urge trovare qualche correttivo, per non complicare un’annata partita in salita, con la contestazione del tifo organizzato che priva i biancoscudati del supporto degli spalti nei match casalinghi, mentre allo “Scida” è stato come tradizione significativo il colpo d’occhio del settore ospiti. Una rosa con un’età media ridotta ha bisogno di tempo per crescere: serve pazienza anche se l’ambiente sembra averla esaurita da tempo dopo otto anni di una gestione tormentata.
Soltanto novità societarie potrebbero cambiare lo stato dell’arte ma sul fondo franco-americano affiancato al club da fine giugno continuano a non emergere dettagli. Mentre offerte alternative come quelle dell’imprenditore Ettore Minore e della società statunitense che fa capo al Bebuzee Group di fatto non hanno avuto seguito. Il presidente Pietro Sciotto ha annunciato che la proroga concessa ai potenziali acquirenti sta per scadere ma in pochi sembrano credere ad una svolta, dopo mesi di attesa e silenzi.