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Il Messina definisce lo staff tecnico-dirigenziale e per il ritiro bussa all’Università

Per completare lo staff tecnico-dirigenziale l’ACR Messina sta compiendo un salto all’indietro di 14 anni. Il 18 gennaio 2004, al “Celeste”, per l’ultima giornata di andata del campionato di serie B che si sarebbe concluso con la promozione dei peloritani nel massimo campionato, si affrontavano infatti il FC di Alessandro Parisi e il Torino di Raffaele Rubino. L’attaccante barese firmò l’1-1 conclusivo, replicando al vantaggio siglato da Zaniolo.

Raffaele Rubino
Raffaele Rubino è legato al Parma. Da calciatore lunga militanza a Novara

I due vengono affiancati adesso ai giallorossi, a tre lustri di distanza. Un ruolo, che non è stato ancora definito nel dettaglio, sarà certamente assegnato a Parisi, da pochi giorni titolare di patentino Uefa-B, che gli consente di allenare in D e di essere tecnico in seconda in C. L’ex terzino ha dato la propria disponibilità a Lello Manfredi. Dopo le oltre 140 apparizioni in A e B tra il 2003 e il 2008, Parisi aveva già chiuso la carriera da calciatore in riva allo Stretto, collezionando altri nove gettoni nella stagione 2015/16. Due mesi fa, a MessinaSportiva, il 41enne palermitano raccontava così la sua nuova esperienza.

Manfredi, sceso per l’ennesima volta in campo nell’ultimo decennio, ha avuto inoltre un contatto con Ciccio La Rosa, già direttore sportivo del Città di Messina e attualmente osservatore del Parma. Nonostante svariati elementi vincolati agli emiliani si siano ormai accasati, si studia una collaborazione tra l’ACR e il club gialloblù, che ha appena mantenuto la serie A nonostante la condanna dell’ex giallorosso Calaiò nell’ambito dell’inchiesta successiva al match con lo Spezia.

Ciccio La Rosa
Ciccio La Rosa è attualmente osservatore del Parma

In tal senso, ma soltanto in caso di ripescaggio in C, verrebbe traghettato in riva allo Stretto in qualità di direttore sportivo Rubino, ex attaccante del Novara, che l’anno scorso era stato invece vicino ai bresciani del Rezzato, guidati in D da una “rondinella” doc, come Emanuele Filippini. Rubino, che vanta oltre 250 presenze con la maglia dei piemontesi, da calciatore ha stabilito un singolare record: è l’unico infatti ad avere segnato con la stessa maglia in quattro differenti categorie, ovvero C2, C1, B e A.

La società intanto ha richiesto all’Università di Messina di potere utilizzare il campo in sintetico della Cittadella dell’Annunziata, e le strutture annesse, per il ritiro precampionato, il cui avvio sarebbe stato programmato per lunedì 30 luglio. Una soluzione ottimale, che potrebbe consentire anche di rispolverare un accordo simile a quello ipotizzato due anni fa, quando la squadra venne affidata a Bertotto. Si attende la risposta del Rettore e del Cus Unime, per definire nei dettagli l’accordo.

CUS Unime
Il campo della Cittadella Universitaria dell’Annunziata

Per farsi trovare pronti all’appuntamento, il tecnico Peppe Raffaele e l’ex responsabile dell’area tecnica dell’Igea Virtus Salvatore Grasso proseguono i contatti con i futuri componenti della rosa. Tra questi potrebbe esserci l’ex capitano dell’Igea Virtus Maurizio Dall’Oglio, che ha collezionato quasi 50 presenze, siglando 6 reti, nell’ultimo biennio a Barcellona. Per lui sarebbe un ritorno nell’ACR, a nove anni di distanza, dopo l’esperienza nel biennio successivo alla rinuncia alla B da parte dei Franza.

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