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Messina

Il Messina cerca un sussulto nella trasferta più lunga. A Biella oltre 300 tifosi

Sono 293 i tagliandi venduti nel settore ospiti dello stadio La Marmora-Pozzo di Biella. Il Messina in Piemonte sarà quindi sostenuto da una bella cornice di pubblico. Le presenze complessive di sostenitori siciliani potrebbero perfino avvicinarsi alle 400 unità, considerati gli spettatori messinesi residenti nel centro-nord Italia attesi anche in tribuna. Nonostante la perdurante contestazione del tifo organizzato, sarà comunque un bel colpo d’occhio.

Anatriello
Anatriello contende un possesso (foto Federico Antonellis)

Sul campo occorre una reazione, come quelle mostrate con Giugliano e Turris. Il morale chiaramente non è dei migliori dopo lo 0-3 incassato contro il Foggia. Sul fronte societario nessun annuncio, a conferma di una trattativa fra Sciotto e l’Aad Invest Group ferma al palo e forse compromessa. Un paradosso dopo sei mesi di attese. Il ds Pavone ha salutato la compagnia e sono quindi auspicabili novità, anche in vista del fondamentale mercato invernale. Ci sarà tempo per reclamare sviluppi da una proprietà rinchiusa nel suo silenzio.

In attesa di una fondamentale schiarita, magari sotto l’albero, durante la lunga sosta natalizia, restano le ultime due trasferte del 2024, decisamente avaro di soddisfazioni lontano dal “Franco Scoglio”. Se il Messina è convalescente, sta benissimo invece la Juventus Next Gen, reduce da due vittorie consecutive con Taranto e soprattutto Cavese, dopo il ritorno in panchina di Massimo Brambilla. Che nell’aprile 2023 condusse i giovani bianconeri fino alla finale di Coppa Italia persa con il Vicenza e nel maggio scorso fino ai quarti di finale play-off, poi persi con la Carrarese promossa in B.

Acr Messina
La formazione titolare del Messina con il Foggia

Anche quest’anno, al netto di un girone di andata deludente, la qualità in rosa non manca. Il difensore Filippo Scaglia in carriera ha giocato oltre 180 gare in B, l’attaccante Simone Guerra, già decisivo a Cava dei Tirreni, ha nel curriculum 600 presenze e 180 reti mentre il ghanese Felix Afena-Gyan tra il 2021 e il 2023 ha giocato 40 partite in A con Roma e Cremonese. La truppa di Giacomo Modica è giunta in Piemonte senza Pedicillo e Re, fermi per problemi muscolari, e quindi con meno alternartive tra gli under.

Considerato che il 4-3-3 non sta sortendo gli effetti sperati, potrebbe tornare la difesa a tre con Marino, Manetta e Rizzo. In porta Krapikas, nonostante le incertezze dell’ultima sfida. Sulle corsie favoriti Lia e Ortisi con l’opzione Salvo. Appurato che non si può rinunciare ad Anatriello e Petrungaro in avanti, Anzelmo e Frisenna potrebbero completare la batteria under anche se Petrucci e Garofalo restano in lizza. Luciani e Mamona possibili fiches a gara in corso. Ma la priorità è trovare stimoli e orgoglio, anche in un’annata vissuta tra silenzi e un preoccupante disinteresse, della piazza e non solo.

Krapikas
Krapikas in uscita sull’ex Zunno (foto Federico Antonellis)

Questi i convocati dell’Acr Messina.
Portieri – Flavio CURTOSI (2004), Titas KRAPIKAS (1999).
Difensori – Damiano LIA (d, 1997), Marco MANETTA (1991), Antonio MARINO (1988), Umberto MORLEO (2005), Mame Ass NDIR (2001), Pasqualino ORTISI (2002), Francesco RIZZO (1998), Giuseppe SALVO (2003).
Centrocampisti – Domenico ANZELMO (2004), Manuel DI PALMA (2004), Giulio FRISENNA (2002), Vincenzo GAROFALO (1999), Davide PETRUCCI (1991).
Attaccanti – Gabriel ADRAGNA (a, 2006), Gennaro ANATRIELLO (2004), Martino COMINETTI (1998), Pierluca LUCIANI (2002), Blue MAMONA (2002), Luca PETRUNGARO (2000).

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