Sono appena 17 i calciatori convocati dal Messina per la trasferta contro il fanalino di coda Taranto, considerando anche due Primavera. Si giocherà sabato (fischio d’inizio alle ore 15) sul campo neutro della “Nuovarredo Arena-Giovanni Paolo II” di Francavilla Fontana, a porte chiuse, considerata l’indisponibilità dello “Iacovone”, la sfida tra ultima e terzultima, valida per la 22esima giornata di Serie C-girone C.
Il gruppo ha svolto la rifinitura a Settimo, in provincia di Cosenza, presso la struttura gestita dal Soccer Montalto. Uomini contati, pochissima scelta e niente nuovi acquisti per il tecnico Giacomo Modica, ristabilitosi dall’influenza dopo aver dovuto saltare le prime sedute della settimana, dirette dal vice Maurizio Miranda che lo aveva sostituito in panchina per via della squalifica in occasione della scorsa partita persa 1-3 contro il Cerignola, sfogandosi poi in sala stampa quando aveva apertamente parlato di un “Messina che i messinesi non meritano”, non nascondendo la sua “vergogna per la prestazione” e per i “molti giocatori con la testa altrove”.
In tanti hanno infatti le valigie pronte. Out per l’appuntamento in terra pugliese i difensori Pasqualino Ortisi (vicino all’Altamura) e Francesco Rizzo (verso l’accordo con la Pianese), il centrocampista Giulio Frisenna (accostato al Crotone) e gli attaccanti Luca Petrungaro (ad un passo dal Potenza), Alessio Re e Samuel Blue Mamona (rientrerà alla Cremonese da cui era in prestito), tutti in procinto di lasciare lo Stretto.
In lista c’è invece regolarmente il bomber Gennaro Anatriello, talento scuola Bologna, autore di sette reti, oggetto del desiderio di Avellino e Trapani. Dopo quattro ko consecutivi e la salvezza diretta a -7, ci si attende una reazione da professionisti, al di là delle innegabili difficoltà.
Il Taranto, paralizzato dal “balletto” per la cessione societaria, è ultimo in classifica per via della penalizzazione di 10 punti, ha subito un nuovo deferimento a causa dei mancati pagamenti e viene da sette sconfitte consecutive, record negativo della sua storia. La squadra rossoblù, dopo le dimissioni dell’ex Cazzarò, che era succeduto a Gautieri, adesso affidata al tecnico dell’Under 15 Bisignano, ha visto depauperato il proprio parco giocatori, costretta ormai a schierare un gran numero di giovani per onorare gli impegni. Contessa approdato al Monopoli, Matera al Sorrento e Shiba all’Arzignano gli ultimi a lasciare il gruppo.
Tra i giallorossi di fronte a Krapikas dovrebbero giostrare Marino e Ndir, con Lia e uno tra Salvo e Morleo sulle corsie esterne. A centrocampo spazio a capitan Petrucci, Garofalo e Anzelmo, con Pedicillo e Cominetti a supporto in attacco di Anatriello, a meno che non vengano riproposte la coppia con Luciani e un centrocampo più folto. Sarà fondamentale vedere ben altro Messina rispetto alle ultime uscite in attesa dell’agognata schiarita societaria.
Il nuovo presidente Alaimo e il socio Cisse attendono dalla Lega la ratifica dei loro poteri di firma, che dovrebbe consentire di operare e investire. Entro il 17 gennaio vanno trasmesse garanzie bancarie e profili dei nuovi soci alla Covisic e alla Commissione sulle acquisizione societarie. Altrimenti il cambio di proprietà potrebbe subire un brusco stop, indipendentemente dalle intese concordate con il presidente uscente in sede notarile.
