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Il Messina cerca di ritrovarsi a Crotone. Modica studia un undici inedito

In trasferta il Messina ha raccolto fin qui soltanto due punti, a Cerignola all’esordio e a Picerno, in entrambi i casi con esaltanti rimonte nel finale. Ai peloritani, pur costretti a rinunciare a due dei loro uomini chiave, Manetta e Plescia, serve una reazione d’orgoglio e una prestazione convincente, attesa perfino più di un risultato positivo, che sul campo del Crotone non sarà affatto semplice da strappare.

Ferrara e Firenze
Ferrara e Firenze, che non è ancora al top

Pacciardi tornerà al centro della difesa, al fianco di Ferrara. Lia, recuperato in extremis dopo due gare di stop, dovrebbe riprendersi un posto da titolare al posto di Salvo. Con Tropea indisponibile per un problema muscolare, va verso l’ennesima conferma Ortisi, il calciatore più impiegato (784 minuti) insieme a Frisenna (783) dopo Fumagalli (810).

Polito partirà dalla panchina dopo l’infortunio accusato contro il Brindisi. A centrocampo sembra destinato a tornare Scafetta. Giunta e Firenze, fin qui in campo soltanto per 230′ e che dovrebbe avere soltanto un tempo nelle gambe, si giocano una maglia in un reparto che dovrebbe riaffidarsi a Franco.

Frisenna
Frisenna sempre impiegato fin qui. Potrebbe rifiatare

Luciani sembra in pole come attaccante centrale, anche se l’ex Frosinone fin qui non ha inciso in modo determinante. Non appaiono così scontate le conferme di Emmausso e Ragusa. Almeno uno dei due potrebbe lasciare spazio ad un altro giovame, come Cavallo, il più impiegato come Plescia. Zunno o Zammit le opzioni a sorpresa, come Buffa in mezzo al campo. Al di là delle squalifiche un turn-over almeno parziale sembra inevitabile, essendo la terza gara della settimana. E mercoledì ci sarà il Taranto, ancora in trasferta.

Dopo la debacle con il Brindisi, il Messina dovrà tornare a mostrare lo spirito combattivo mostrato nelle prime settimane, forse un po’ scemato per i tantissimi impegni ravvicinati e il gioco molto dispendioso voluto dallo staff tecnico. E soprattutto limitare il nervosismo, già costato troppi cartellini gialli nell’ultima uscita al “Franco Scoglio”. Per ciò che concerne i numeri, sono otto le vittorie del Crotone contro le due del Messina nei precedenti.

Luciani e Plescia
Luciani e Plescia, espulso nel finale con il Brindisi

Nel Crotone rientra il difensore e capitano Gigliotti, già autore di due gol. Mancheranno D’Alterio (che era compagno di Firenze al Sangiuliano), D’Errico, Papini e Vinicius, che comunque hanno avuto tutti un minutaggio molto ridotto. Sette gli uomini già a segno, con Tumminello già a quota cinque grazie alla doppietta al Giugliano e Gomez a quattro dopo le 13 marcature del precedente torneo.

I principali innesti estivi il centrocampista centrale brasiliano Lucas Felippe, prelevato dal Giugliano, il difensore centrale Giuseppe Loiacono, che era alla Reggina, con cui nel triennio precedente ha giocato oltre 60 gare in serie B, e il terzino destro Daniel Leo, svizzero che era stato protagonista nel Foggia e nella Juventus Next Gen.

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