Anche il Messina ha celebrato i 50 anni dei Fedelissimi, club fondato nell’ormai lontano 11 novembre 1973. Hanno portato il loro saluto alla festa a tinte giallorosse, pur capitata a ridosso dell’impegno ufficiale di campionato e ospitata dal Capo Peloro Resort, anche il tecnico Giacomo Modica, il ds Domenico Roma e cinque calciatori: Ferrara, Ortisi e Luciani, che saranno indisponibili per la sfida di domenica al “Franco Scoglio” contro il Latina, Emmausso e Zammit.
Contro la settima forza del torneo, scivolata a -4 dal quarto posto dopo la quinta vittoria consecutiva della Casertana nell’anticipo, si gioca una gara fondamentale per classifica e morale, anche se lo staff tecnico ha comprensibilmente cercato di alleviare il peso sulle spalle di un gruppo provato da un mese e mezzo durissimo, in cui ha giocato ben dodici gare. Ora il calendario resta molto impegnativo in termini di avversari ma non prevede fino al termine del 2023 ulteriori impegni infrasettimanali.
La squalifica di Ortisi e l’infortunio di Ferrara, che salta la quinta gara della sua stagione, riducono le opzioni in difesa. Davanti a Fumagalli dovrebbero agire i centrali Manetta e Pacciardi, con Lia e Polito (favorito su Tropea) sulle corsie. Con l’ex Empoli e Catania in panchina, i tre under necessari per rispettare il minutaggio dovrebbero trovare tutti spazio tra centrocampo e attacco. Al fianco di Franco in lizza Frisenna e Buffa, con Scafetta che potrebbe completare il tridente d’attacco.
L’esterno ex Vibonese è stato provato in posizione più avanzata nel corso della partitella infrasettimanale. Se dovesse invece essere confermato in mezzo al campo, in avanti chance per Zunno o Cavallo, apparso però un po’ in flessione, anche in termini di fiducia. La certezza è Plescia, l’altra maglia ad uno fra Emmausso e Ragusa. Partirà dalla panchina Firenze, mentre Giunta è un’opzione. Il tridente “pesante” con i tre elementi più esperti diventerà realtà invece se i giovani prescelti saranno Tropea, Frisenna e Scafetta. Un rebus da decifrare insomma. Tra i 22 convocati c’è anche Vittorio Santoro, attaccante messinese dell’Under 17, classe 2007. Sugli spalti si teme una flessione delle presenze. Il club ha invitato gli studenti dell’Ettore Majorana di Milazzo e del liceo Felice Bisazza di Messina. I prossimi incroci con Juve Stabia, Foggia e Catania aumentano il peso specifico dei tre punti in palio.
Il Latina, che ha all’attivo otto punti in più dei peloritani, ha confermato alcuni elementi cardine: tra gli under il portiere Cardinali e il centrale difensivo Cortinovis, scuola Inter, tra gli over il trequartista Lorenzo Di Livio, figlio di Angelo, storico centrocampista di Juventus e Fiorentina. Indisponibile Fabrizi, punta centrale con quattro gol all’attivo. Tra gli innesti più significativi il centrale difensivo Rocchi, arrivato dal Potenza, la seconda punta Fella, girata in prestito dal Palermo, l’ala destra Paganini, ex Triestina, e la punta centrale Mastrioianni, ex Fiorenzuola. Gli ultimi tre hanno già garantito complessivamente ben otto reti.
I convocati del Messina: Portieri – Jacopo De Matteis (2002), Ermanno Fumagalli (1982). Difensori – Matteo Darini (2002), Damiano Lia (1997), Marco Manetta (1991), Federico Pacciardi (1995), Vincenzo Polito (1999), Giuseppe Salvo (2003), Lorenzo Tropea (2004). Centrocampisti – Simone Buffa (2001), Marco Firenze (1993), Domenico Franco (1992), Giulio Frisenna (2002), Francesco Giunta (1999), Francesco Paolo Scafetta (2002). Attaccanti – Carlo Cavallo (2002), Michele Emmausso (1997), Vincenzo Plescia (1998), Antonino Ragusa (1990), Vittorio Santoro (2007), Andrea Zammit (2003), Marco Zunno (2001).
