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Messina

Il Messina affonda contro la Turris (0-1) e resta ultimo a -5 dalla salvezza

Al “Franco Scoglio” matura nella ripresa una pesantissima sconfitta per i giallorossi. Mai incisivi in attacco, gli uomini di Auteri vengono puniti su una rocambolesca punizione, originata dall’intervento costato la seconda ammonizione a Mallamo e risolta in mischia da Gallo, che strappa il pallone dalle mani di Daga. I peloritani restano sul fondo della graduatoria a pari punti con la Viterbese: la strada verso la salvezza è sempre più in salita. 

Balde
Balde cerca uno spunto sulla corsia (foto Paolo Furrer)

Il pre-partita – Secondo impegno casalingo consecutivo per il Messina dopo il beffardo pareggio di una settimana fa con il Potenza. Al “Franco Scoglio” arriva la Turris, in piena crisi, che ha raccolto appena due punti in sette gare. Auteri, che si affida al 3-4-3, deve rinunciare per infortunio al portiere Lewandowski, rilevato da Daga. In panchina c’è anche il giovane Capilli. Berto (l’altra novità rispetto a domenica scorsa), Trasciani e Angileri i prescelti nel pacchetto difensivo, tenendo conto del lungo stop di Camilleri. Fazzi, Mallamo, Fiorani a centrocampo, mentre Grillo, Balde e Catania compongono il tridente d’attacco. Tante le defezioni per i corallini allenati da Di Michele: Maniero su tutti è costretto ad accomodarsi in tribuna. Out anche Aquino, Varutti, Finardi e Santaniello.

Angileri e Fiorani
Angileri e Fiorani (foto Paolo Furrer)

La cronaca – Si gioca su un terreno in condizioni parecchio proibitive a causa delle forti piogge. Al 6’ ci prova Mallamo dalla distanza, pallone abbondantemente a lato. Messina ancora in avanti al 9’, con il traversone basso di Fiorani che pesca in area Fazzi, la cui conclusione risulta però troppo debole e si spegne tra le braccia di Perina. Ardizzone e Longo, nel giro di 2’, finiscono sul taccuino dell’arbitro che estrae il giallo nei confronti dei due giocatori della Turris. L’incursione di Leonetti al 18’ crea invece qualche grattacapo alla difesa del Messina che riesce a chiudere l’attaccante ospite. Catania non arriva di un soffio al 20’ sul suggerimento di Fiorani. Al 25’ Giannone, per fortuna dei padroni di casa, scivola al momento del tiro, perdendo l’occasione di colpire. La squadra di Auteri, priva di idee, non trova varchi. Cross di Fazzi, al 32’, con l’intervento di un difensore ad anticipare Fofana e a salvare i campani, rifugiandosi in corner. Al 44’ Grillo non aggancia il pallone sul lato destro dell’area e indirizza sul fondo, vanificando l’ottimo pallone di Fiorani. Inevitabile lo 0-0 con cui si va all’intervallo.

Grillo
Grillo raddoppiato dagli avversari (foto Paolo Furrer)

Di Michele opta per una doppia sostituzione, inserendo Vitiello e Ercolano per Giannone e Ardizzone. Gli ospiti cominciano meglio la ripresa. Al 3’ la conclusione di Leonetti, imbeccato proprio da Ercolano, viene deviata in corner. Sugli sviluppi dell’angolo seguente battuto da Acquadro nuovamente pericolosi i corallini che colpiscono il palo esterno con Longo. Sussulto dei giallorossi con Catania da lontano all’8’, tiro potente che termina a lato. Al 12’ Turris ad un soffio dal vantaggio: Ercolano mette in mezzo un pallone al bacio per la testa di Longo, Daga si supera e alza sopra la traversa. Iannone al posto di Catania e Konate per Fazzi le mosse di Auteri. Fioccano le ammonizioni: Konate si aggiunge subito nella lista a Mallamo e Catania intervenendo fallosamente dopo la palla persa da Balde. Non finisce qui, perché Mallamo, appunto già ammonito, tocca in barriera con il braccio sulla punizione battuta dalla Turris e il fiscale Calzavara estrae il secondo cartellino giallo nei suoi confronti. Il Messina resta in dieci uomini. Come se non bastasse, sulla punizione ripetuta qualche metro più avanti, arriva anche il gol della Turris. Tiro effettuato da Leonetti, Daga devia miracolosamente sul legno e Gallo riesce in qualche modo a spingere la sfera oltre la linea, strappandola di fatto dalle mani dell’estremo difensore peloritano. Inutili le proteste giallorosse per una carica sul portiere, l’arbitro convalida la rete ed espelle Auteri per proteste. Spazio a Curiale e Marino per l’evanescente Balde e Grillo. Il Messina prova ad abbozzare una reazione, ma in inferiorità numerica e senza più idee né voglia. Si infrange sulla barriera, al 40′, la punizione calciata da Curiale. Al 44′ debole il tiro da centro area di Iannone, su assist di Konate, parato facilmente da Perina. Soltanto 3′ i minuti di recupero. Il Messina non riesce a pungere e resta malinconicamente ultimo a pari punti con la Viterbese, contestato dai propri tifosi che non hanno risparmiato soprattutto il presidente Pietro Sciotto. Chi fa festa è la Turris, che interrompe la serie nera e conquista la prima vittoria della gestione Di Michele.

Catania
Catania cerca di superare il suo marcatore (foto Paolo Furrer)

Messina-Turris 0-1
Marcatore: 31’ st Gallo (T).
Messina (3-4-3): Daga; Berto, Trasciani¸ Angileri; Fazzi (23’ st Konate), Mallamo, Fiorani, Fofana; Grillo (32’ st Marino), Balde (32’ st Curiale), Catania (23’ st Iannone). A disp. Lewandowski, Capilli, Zuppel, Ferrini, Filì, Versienti, Napoletano. All. Auteri.
Turris (4-3-3): Perina, Boccia, Manzi, Frascatore, Contessa; Gallo, Acquadro, Ardizzone (1’ st Ercolano); Giannone (1’ st Vitiello), Longo (40′ st Stampete), Leonetti. A disp. Donnini, Di Franco, Houdi, Invernizzi, Fasolino. All. Di Michele.
Arbitro: Andrea Calzavara di Varese (assistenti Stefano Galimberti di Varese e Luca Feraboli di Brescia)
Note – Espulsi al 29’ st Mallamo (M) per seconda ammonizione, allontanato al 31’ l’allenatore Auteri (M). Ammoniti: Longo (T), Ardizzone (T), Mallamo (M), Catania (M), Konate (M), Frascatore (T), Boccia (T), Angileri (M). Recupero 1’ pt, 3′ st. Spettatori: biglietti venduti 226 per un incasso di 2274 euro più quota abbonati (995).

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