Dopo due settimane di corteggiamento, il Messina sta definendo la prima operazione volta a rinforzare anche l’attacco, dopo avere già ridisegnato il centrocampo con gli innesti di Mancini e Ciciretti ed essersi assicurato Berardi per la difesa dei pali. In attesa che vengano sciolte le riserve sulle posizioni del difensore Serpieri e dell’attaccante Garcia, nelle prossime ore è attesa l’ufficialità dell’ingaggio di Saveriano Infantino, in uscita dalla Torres. La lunga telenovela relativa al suo tesseramento, dilatata anche dopo il rifiuto di Vincenzo Pepe ad accasarsi in Sardegna come contropartita tecnica, è giunta finalmente al capolinea.
A confermarlo è il suo procuratore Giuseppe Sampino, raggiunto telefonicamente dalla nostra Redazione: “Sono in viaggio verso Messina, dove nel pomeriggio contiamo di mettere nero su bianco”. L’agente, che assiste anche il talento dell’Ischia Nicola Ciotola, autore di una doppietta contro il Messina, si era sbilanciato ai nostri microfoni già lo scorso 1 gennaio, quando assicurò “Con il Messina non ci sono problemi: c’è già l’accordo tra il ragazzo e la società siciliana”. Il successivo inserimento nella trattativa di Aversa Normanna, Melfi e Vigor Lamezia fece vacillare queste certezze, ma adesso il calciatore, vincolato da un contratto con il club di Sassari fino al 30 giugno 2016, è pronto a cambiare casacca.
Infantino, originario di Tricarico, centro della provincia di Matera, ha compiuto 28 anni lo scorso 16 settembre. Per lui 5 gol in 24 gare nell’ultimo anno solare trascorso nella Torres. Le sue migliori stagioni a Barletta (10 reti nel 2009/2010) ed a L’Aquila (altre 10 marcature nel 2012/2013). In carriera anche 19 centri in D con le maglie di Bitonto, Acicatena, Sporting Genzano e Matera.
A MessinaSportiva lo presentò così lo scorso 29 dicembre il direttore sportivo della Torres Enzo Nucifora: “Infantino è un centravanti alla Vieri, di grande fisicità, forte di testa. Può fare spazio agli altri compagni di reparto. Ricalca in parte le caratteristiche di Corona ma ovviamente ha una condizione di spessore, tipica di un 28enne. Può peraltro giocare anche al fianco di “Re Giorgio”. Lascia la Sardegna perché abbiamo dei doppioni in quel ruolo”. Nelle ultime ore anche Nucifora ha rimesso il suo mandato nelle mani del presidente Domenico Capitani, ma la promessa di un aiuto al “suo” Messina evidentemente è riuscito a mantenerla.
Il ds giallorosso Danilo Pagni spera così di alleviare le difficoltà di un collettivo che ha fin qui all’attivo appena 18 reti in 20 gare: soltanto le ultime quattro della graduatoria e la Paganese hanno fatto peggio. I peloritani vantano in particolare il terzo peggiore attacco esterno della categoria, con appena 5 gol realizzati lontano dal San Filippo: soltanto Reggina e Melfi hanno fatto peggio. Ecco perché Infantino ed i suoi nuovi compagni dovranno sbloccarsi già domenica ad Aprilia contro una Lupa Roma capace di ottenere appena un punto nelle ultime sei gare.