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Il Messina adesso lavora duro. Con Angileri crescono le alternative in difesa

Per il terzo giorno consecutivo il Messina ha sostenuto una doppia seduta di allenamento. Dopo qualche giorno di sosta forzata per il Covid, la formazione affidata a Ezio Raciti sta cercando di recuperare il terreno perduto, in attesa di potere riabbracciare i quattro calciatori ancora positivi, che in giornata si sono sottoposti ai tamponi molecolari di controllo e sperano di appurare già nelle prossime ore la loro negativizzazione. In mattinata il gruppo ha svolto lavoro atletico al “Giovanni Celeste”. Nel pomeriggio, sempre nella struttura di via Oreto, spazio alla tecnica.

Antony Angileri
Il post con il quale il Messina ha accolto il neo-acquisto Antony Angileri

Il club ha ufficializzato intanto il primo innesto, quello del difensore Antony Angileri, siciliano che torna nella sua terra con qualche mese di ritardo. Il centrale difensivo era stato infatti inseguito già in estate ma il suo approdo in riva allo Stretto di fatto sfumò per il ritardo con il quale nacque l’inatteso matrimonio tra la società del presidente Pietro Sciotto e il consulente Pietro Lo Monaco. Il direttore sportivo Christian Argurio contattò la Sampdoria per assicurarsi l’ex prodotto del vivaio del Palermo, ma il club blucerchiato si era ormai accordato con il Piacenza.

Il 20enne originario di Alcamo, classe 2001, vanta una sessantina di presenze e sei reti nelle principali categorie giovanili e in blucerchiato è stato eletto miglior difensore del campionato Primavera. A condizionarne pesantemente il girone di andata è stato però il Covid, che lo ha tenuto lontano dal campo per un mese e mezzo, vanificando di fatto la sua preparazione estiva. Nel frattempo gli emiliani si sono assicurati il pari età Nicolò Armini, nato appena venti giorni prima di Angileri e già vincitore in carriera di una Supercoppa con la Lazio.

Antony Angileri
Antony Angileri in azione con la maglia della Sampdoria

L’ex blucerchiato insomma non ha più trovato spazio, esordendo soltanto in Coppa Italia contro il Modena. A Messina si presenta con il chiaro obiettivo di conquistare spazio e di fatto, anche in virtù della scelta societaria di affidarsi al minutaggio, si candida al ruolo di potenziale titolare. Il Messina scommette sulle sue qualità tecniche, in fase di marcatura e nel gioco aereo. Il centrale potrà gestire all’evenienza anche sulla corsia destra, come era già accaduto nella sua esperienza a Genova.

Il mercato in entrata riserverà almeno altre due novità: un over in attacco, in grado di affiancare Andrea Adorante e rimpiazzare il croato Ante Vukusic, e un under in difesa, in grado di coprire la corsia sinistra, dove è annunciata l’uscita di Daniele Sarzi Puttini. Nelle ultime ore il club sta valutando altri profili oltre a quello del granata Christian Celesia, al quale non mancano le offerte.

Christian Celesia
Christian Celesia in azione con la maglia del Torino Under 19

Classe 2002, è stato un’autentica bandiera del vivaio del Torino, con quasi 90 presenze tra Under 17 e Primavera e sei reti, le più prestigiose contro Lazio e Roma. Quest’anno l’esordio e tre presenze in B con l’Alessandria, contro Brescia, Lecce e Perugia. Adesso la scelta di scendere di categoria per giocarsi le proprie carte e mettersi ulteriormente in mostra con un impiego più continuo. Ma, come detto, il Messina vaglia già piste alternative considerato che l’operazione non è agevole per la folta concorrenza.

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