Il Messana Tremonti guarda con fiducia all’ormai imminente torneo di serie C. Un campionato impegnativo che il club messinese cercherà di affrontare nel migliore dei modi. La società presieduta da Mauro Omodei in questi mesi ha lavorato per allestire una rosa completa sotto il profilo numerico ma soprattutto qualitativo, assicurando all’allenatore Norma Pilota abbondanza di scelte in tutti i reparti. Si è puntato a creare il giusto mix nella rosa tra elementi giovani e vogliosi di emergere e atlete esperte, pronte a mettere a disposizione del gruppo le loro capacità tecniche e umane.
Norma Pilota potrà contare su un organico composto da 17 atlete con obiettivo prioritario la salvezza da raggiungere magari con qualche turno in anticipo. In queste ore il Messana Tremonti ha chiuso le ultime operazioni in entrata che vanno a completare il roster. Si tratta di quattro new entry (Rubino, Rizzo, Silvestri e Zuccaro), la conferma di un elemento portante del nucleo delle ultime stagioni come Caterina Barbera e il passaggio in prima squadra delle giovani atlete Ganci, Lentini, Saitta e Biancuzzo che si sono messe in luce l’anno scorso nel torneo di Prima Divisione.
Libero di ruolo, classe 1986, Josephine Cristina Rubino ben conosce la serie C avendo giocato nel corso della sua lunga militanza nelle file della Polisportiva Raimondo Lanza Trabia. Nel 2013 ha disputato parte della stagione con l’Andros Palermo in B2 mentre l’anno scorso ha indossato la maglia del Piazza Armerina (serie D). Al Messana Tremonti ritroverà Michela Rizzo che con lei ha condiviso nella scorsa stagione l’esperienza ennese. Centrale del ‘95 ex Raimondo Lanza Trabia (serie C) dove ha militato nelle ultime sei stagioni.
Novità anche nel reparto delle schiacciatrici con l’arrivo di Alessandra Silvestri (classe ‘94) nelle ultime due stagioni al Volley Acireale: nelle file della formazione del prof. Reale ha disputato un anno in serie D e uno in C. L’atleta etnea è cresciuta pallavolisticamente parlando nelle fila della Pgs Luce di Aci S. Antonio (otto stagioni dall’età di 10 sino ai 18 anni). Nelle ultime quattro stagioni impegnata con lo Sport 1, Desirèe Zuccaro (classe ‘94) rappresenta una pedina in più a disposizione di Norma Pilota in regia e saprà sicuramente trovare il suo spazio nel corso della stagione.
Non meno importante sotto il profilo tecnico-tattico la conferma in maglia arancione anche per la nuova stagione di Caterina Barbera, atleta di sostanza tra le protagoniste negli ultimi brillanti campionati del Messana Tremonti. Dalla Prima Divisione approdano nel giro della prima squadra Anna Ganci e Maria Saitta cosi come Smeralda Lentini e Chiara Biancuzzo: quest’ultime due faranno parte attiva pure della squadra impegnata in 1^ Divisione. L’organico della prima squadra può essere considerato completo con l’inserimento di questi tasselli che si vanno ad aggiungere agli otto elementi ufficializzati in precedenza: si tratta di Carmen Sergi in regia, Graziana Scilipoti, Dafne D’Andrea, Nella De Francesco, le sorelle Simona e Mariacristina Gambadoro e i ritorni alla base di Chiara Agnosto e Lorenza Panarello.
“La società è pronta a presentarsi ai nastri di partenza della Coppa Sicilia per rodare il gruppo venutosi a formare negli ultimi due mesi – commenta il direttore generale Saverio Burrascano – . Un vero mix tra esperienza e gioventù, considerando che la nostra atleta più giovane compirà sedici anni nel prossimo mese di dicembre e la più “anziana” arriverà ai trenta a Gennaio. La media è quindi di 22 anni e ritengo che averla abbassata ulteriormente è il primo traguardo raggiunto dalla società di un progetto iniziato l’anno scorso. La decisione presa dal presidente Omodei, – prosegue il dirigente messinese – di mettere al timone Norma Pilota è proprio il simbolo del percorso voluto dalla società. Abbiamo lavorato in grande armonia e sintonia, insieme al presidente, al dt Carmelo Giusi e al coach per creare un grande gruppo, perché siamo convinti che l’entusiasmo trova le opportunità, l’energia crea la maggior parte di queste e non è tanto cosa facciamo, ma come lo facciamo che realmente conta”.